Arriva dai Dilettanti e diventa già protagonista nella corsa Scudetto, la gloria per l'attaccante è arrivata

C'è un giovane talento che può diventare la carta vincente della Roma in questa fase cruciale della stagione. Il classe 2010 Alessandro Presutti sembra proprio essere quel jolly che il tecnico Mirko Trombetti può calare sul tavolo verde del campionato per difendere il tricolore. I giallorossi con un secco 2-0 sul campo del Como hanno messo in chiaro le loro intenzioni, mostrando una solidità difensiva da manuale e un attacco che sa come colpire al momento giusto.

LA DIFESA GRANITICA E L'ATTACCO LETALE
La squadra di Trombetti ha confermato la sua incredibile solidità difensiva, ricordando a tutti che si tratta della miglior difesa del campionato con soli 19 gol subiti. Un muro impenetrabile, che rende la vita difficile a chiunque tenti di avvicinarsi alla porta giallorossa. Ma non è solo la difesa a fare la differenza. Il tridente offensivo composto da Presutti, Sperlonga e Basile ha dimostrato di essere un'arma letale. Se Basile è già noto per la sua impressionante capacità di segnare, e Sperlonga continua a vivere un momento d'oro, il focus dopo l'ultimo turno è tutto per il numero 10 giallorosso, Alessandro Presutti.

PRESUTTI: IL JOLLY DELLA ROMA
Presutti, prelevato dai giallorossi nell'estate del 2023 dai Dilettanti del Tor Tre Teste, sta emergendo come una delle sorprese più piacevoli della stagione. Con un gol di collo pieno, ha messo in ghiaccio la partita contro il Como, risultando secondo solo dietro al compagno di squadra Dattilo per bontà della prestazione. Ma non è solo questo a rendere il classe 2010 speciale. La sua capacità di essere decisivo nei momenti cruciali è un'arma in più per la Roma. Ben 3 dei suoi 4 gol in campionato sono arrivati contro avversari di spessore come la Fiorentina capolista, l'Empoli in trasferta e nel derby con la Lazio. Un vero e proprio uomo delle grandi occasioni.

UN TALENTO IN EVOLUZIONE
Nato trequartista, di piede destro, Presutti fa valere la sua abilità nel palleggio stretto e nella capacità di verticalizzare. Si adatta perfettamente allo stile di gioco di Trombetti, che concede molta libertà di movimento ai due giocatori ai lati della punta. Il modulo della Roma varia da un 4-3-3 a un 4-3-1-2, a seconda di come ruotano quei tre lì davanti. E Presutti, con la sua intelligenza tattica e la sua visione di gioco, è il perno su cui ruota l'intero impianto offensivo.

IL FUTURO È ADESSO
Nel primo round con il Como, Presutti è stato già decisivo. Ma la sua evoluzione potrebbe portarlo a diventare sempre più un cardine di questa Roma che sogna ancora il tricolore. Con la sua capacità di emergere nei momenti difficili, Presutti rappresenta il futuro della squadra, ma anche il presente. E chissà, forse sarà proprio lui a regalare alla Roma quel qualcosa in più per difendere il titolo e continuare a sognare in grande. Per intanto c'è da chiudere il discorso nella gara di ritorno di domenica 11.