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Primavera 1

Il figlio d'arte fa sul serio e diventa protagonista da sotto età, la sua classe entusiasma già

Il giovane portiere classe 2009 debutta con ragazzi di 2 e 3 anni più grandi di lui, mostrando talento

UDINESE PRIMAVERA 1 – JOSÈ ALBERTO SEBASTIANI

UDINESE PRIMAVERA 1 – Josè Alberto Sebastiani, classe 2009, ha debuttato in categoria in campionato contro il Milan «arruolato» dall'Under 16

Chi avrebbe mai detto che un giovane portiere di appena 16 anni potesse già calcare i campi della Primavera 1? Eppure, è esattamente ciò che è accaduto lo scorso weekend per Josè Alberto Sebastiani, il figlio del popolare presentatore televisivo Amadeus (che lo ha chiamato così in onore di Mourinho ndr), che ha fatto il suo debutto con l'Udinese nel match di campionato perso 4-0 contro il Milan. Un evento che ha il sapore del sogno, un sogno che non è solo suo, ma di chiunque ami il calcio e creda nel potere della passione e del duro lavoro. 



UN DEBUTTO DA SOGNO PER JOSÈ SEBASTIANI
Il giovane Sebastiani, dopo aver collezionato 8 presenze nell'Under 16 sotto la guida del tecnico David Rispoli, ha ricevuto la chiamata tanto attesa da Igor Bubnjic per unirsi alla Primavera. Una chiamata che, sebbene inaspettata a causa della sua giovane età, si è resa possibile grazie a una serie di eventi favorevoli: l'aggregazione di Tumaku all'Under 17 e l'infortunio di Mosca durante il primo tempo della partita di Primavera. Nonostante i 3 gol subiti, Sebastiani ha saputo mettersi in luce con alcune parate degne di nota, dimostrando un ottimo posizionamento e una maturità fuori dal comune per un ragazzo della sua età.



IL FRIULI, TERRA DI PORTIERI
La scelta di Sebastiani di lasciare l'Inter nella scorsa estate per approdare a Udine si è rivelata vincente. Il Friuli, da sempre culla di talenti tra i pali, sembra aver trovato un altro gioiello da aggiungere alla sua collezione. Con Tumaku, Venuti e ora il classe 2009 l'Udinese si assicura un futuro luminoso tra i pali. Tumaku è un vero e proprio «gatto» tra i pali, dotato di una personalità travolgente; Venuti brilla per i suoi riflessi e la capacità di giocare con i piedi; mentre Sebastiani, con il suo posizionamento impeccabile e un'etica del lavoro encomiabile, promette di fare la differenza nel suo percorso di crescita.



LA PROMESSA DI UN FUTURO BRILLANTE
Il debutto di Sebastiani non è solo un traguardo personale, ma un segnale positivo per l'intero movimento calcistico giovanile italiano. In un'epoca in cui il talento spesso viene oscurato dalla pressione e dalle aspettative, il classe 2009 rappresenta una boccata d'aria fresca. La sua storia è un promemoria del fatto che il lavoro duro e la dedizione possono portare a risultati eccellenti. Udine continua ad essere una fucina di talenti, specialmente quando si parla di portieri. Non è un caso che da queste parti si sappia sempre qualcosa in più quando si parla di guantoni. Partendo da Zoff, per arrivare agli esempi più recenti di Scuffet e Meret.

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