Chi avrebbe mai immaginato che un amore calcistico potesse rinascere dalle ceneri di un fallimento? Eppure, è proprio quello che è successo a Marco Turati, l'uomo che ha deciso di scendere dalla giostra del calcio giocato per salire su quella, altrettanto emozionante, della panchina. Dopo 5 anni di successi ed emozioni al fianco di Vincenzo Italiano, conosciuto ai tempi della comune militanza in campo con la maglia del Verona, tra Spezia e Fiorentina, il classe 1982 di Lecco ha scelto di tornare a Siracusa, una piazza che gli ha regalato emozioni uniche sul finire della carriera e che ora lo accoglie a braccia aperte come allenatore.
UN AMORE NATO SUL CAMPOLa storia di Turati con il
Siracusa non è una semplice parentesi nella sua carriera, ma un capitolo fondamentale che ha segnato il suo percorso. Proprio con il club siciliano ha terminato la sua avventura da difensore con 3 campionati di Serie C dal 2016 al 2019, in quelle ad ora che sono le ultime stagioni della società tra i Professionisti. Un legame che va oltre il semplice rapporto professionale e che si è consolidato nonostante le difficoltà, come il
fallimento che lo ha costretto a lasciare la città. Ma il destino ha voluto che il suo cammino si incrociasse nuovamente con quello del
Siracusa, grazie anche all'ambizione di un presidente come
Alessandro Ricci.
IL CORTEGGIAMENTO DI UN PRESIDENTE AMBIZIOSO
Non è un segreto che il numero uno del Siracusa sia un uomo ambizioso, sempre alla ricerca di innovazione e divertimento nel calcio. E chi meglio di Turati, con la sua esperienza e la sua visione del gioco, poteva incarnare questa filosofia? Un vero e proprio corteggiamento che si è trasformato in una collaborazione destinata a far sognare i tifosi aretusei. Il traguardo è stato tagliato domenica 4 con la vittoria 3-1 contro l'Igea Virtus allo «Stagno d'Alcontres» di Barcellona Pozzo di Gotto. La classifica finale dice 78 punti, uno di vantaggio sull'altrettanto ambiziosa Reggina.
DALLA SERIE B ALLA SERIE A: UN VIAGGIO CON VINCENZO ITALIANO
Prima di tornare a
Siracusa, Turati ha vissuto un'avventura straordinaria al fianco di
Vincenzo Italiano. Insieme, hanno portato lo
Spezia dalla
Serie B alla
Serie A, un'impresa che ha consolidato la loro
collaborazione. Dopodichè l'ex difensore originario di
Lecco ha seguito proprio l'attuale allenatore del
Bologna alla
Fiorentina, restando quindi al suo fianco anche nelle due finali di Conference League perse dai viola. Il successivo richiamo di
Siracusa è stato troppo forte per resistere e Turati ha iniziato così la stagione in Sicilia in Serie D riportando da primo allenatore la squadra tra i Professionisti.
UN FUTURO DA SCRIVERECon la sua esperienza e la sua passione,
Marco Turati è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, questa volta da protagonista assoluto. La sua missione? Far
divertire il
presidente
Ricci, i tifosi
e, soprattutto, riportare il
Siracusa ai fasti di un tempo. Un compito arduo, ma non impossibile per chi, come lui, ha già dimostrato di saper trasformare i
sogni in
realtà. E chissà, magari tra qualche anno parleremo di
Turati come di uno degli
allenatori più innovativi del
panorama calcistico italiano.