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Serie C

Subentra e segna il gol che vale la gloria, il talento su cui la Serie A ha messo gli occhi è già decisivo

Match emozionante con un rigore fallito per parte, per gli ospiti continua l'entusiasmante corsa-promozione

AREZZO-VIS PESARO SERIE C - ALVIN OBINNA OKORO

AREZZO-VIS PESARO SERIE C - Alvin Obinna Okoro, attaccante classe 2005, in campionato ha totalizzato 30 presenze e 4 reti mentre ai play off ha segnato alla seconda presenza

Tra le gare di play off di Serie C della serata di mercoledì 7 ce n'è una che si è trasformata in un palcoscenico di emozioni intense. Al Comunale di Arezzo, la Vis Pesaro ha scritto un capitolo memorabile della sua storia, conquistando l'accesso alla fase nazionale dei playoff di Serie C grazie a un gol decisivo firmato da Alvin Obinna Okoro, talento classe 2005 già attenzionato da club di Serie A (Juventus e Inter) dopo aver debuttato in Serie B giovanissimo nella stagione 2021-2022 con il Pordenone. La partita è stata davvero emozionante, con cambi di gioco e persino un rigore per parte, non sfruttato. 



UN PRIMO TEMPO DI STUDIO E TENSIONE
Il primo tempo si è chiuso con un nulla di fatto, ma non è stato certo privo di emozioni. L'Arezzo, spinto dal suo pubblico, ha preso in mano le redini del gioco fin dai primi minuti. Pattarello, il più attivo tra gli amaranto, ha provato a sorprendere la difesa avversaria con un rasoterra insidioso, ma senza fortuna. La Vis Pesaro, dal canto suo, ha dovuto fare i conti con la sfortuna: al 35', Lari ha lasciato il campo in barella dopo un brutto infortunio al ginocchio, sostituito da Okoro. Un presagio di ciò che sarebbe accaduto nella ripresa?



LA RIPRESA: RIGORI E COLPI DI SCENA
La seconda frazione si è aperta con un episodio chiave: Zoia, atterrato in area da Guccione, ha conquistato un rigore per la Vis Pesaro. Tuttavia, Di Paola ha sprecato l'occasione, calciando alto sopra la traversa. Il copione si è ribaltato poco dopo, quando un tocco di mano di Bove ha regalato un penalty all'Arezzo. Anche qui, però, la tensione ha giocato un brutto scherzo: Pattarello ha mandato il pallone fuori, lasciando il risultato inchiodato sullo 0-0. Tutto dunque ancora in parità ma emozioni a non finire.



OKORO, L'UOMO DELLA PROVVIDENZA
Il destino ha voluto che fosse proprio Okoro, subentrato a Lari, a rompere l'equilibrio al 27'. Servito da Nicastro, l'attaccante ha protetto il pallone dall'intervento di Gilli e ha insaccato con un diagonale preciso, trafiggendo Trombini. Un gol che ha scatenato l'entusiasmo dei marchigiani e ha messo in ginocchio l'Arezzo, incapace di trovare la via del pareggio nonostante il forcing finale. La difesa della Vis Pesaro infatti ha retto con ordine e determinazione. Al triplice fischio, il Comunale è stato il teatro di due emozioni contrastanti: la delusione degli amaranto, a testa bassa, e la gioia incontenibile dei marchigiani, pronti a continuare il loro sogno promozione sotto la guida di Roberto Stellone.



TABELLINO DELLA PARTITA
AREZZO-VIS PESARO 0-1
RETI:
27' st Okoro (V).
AREZZO (4-3-3):
Trombini, Renzi (49' st Ogunseye), Gilli, Chiosa, Righetti, Eklu (32' st Capello), Guccione, Dezi (32' st Chierico), Pattarello, Ravasio, Tavernelli. A disp. Galli, Borra, Montini, Settembrini, Fiore, Gigli, Damiani, Santoro, Bigi, Coccia. All. Bucchi.
VIS PESARO (3-4-1-2):
Vukovic, Coppola Frosali, Tonucci (16' st Ceccacci), Bove, Zoia, Pucciarelli, Di Paola, Tavernaro (16' st Paganini), Orellana (1' st Cannavò), Nicastro, Lari (38' Okoro). A disp. Pozzi, Mariani, Neri, Schiavon, Obi, Mariani, Raychev, Rizzo, Ruiz Tombesi, Di Renzo. All. Stellone.
ARBITRO:
Grasso di Ariano Irpino.
AMMONITI:
Guccione (A), Pattarello (A), Bove (V), Pucciarelli (V), Orellana (V), Cannavò (V), Okoro (V).

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