Cosa succede quando il cuore e la grinta non bastano? La Juventus Next Gen lo ha scoperto sul campo del Crotone, in uno stadio «Ezio Scida» che ha visto i bianconeri lottare fino all'ultimo respiro. Il match, valido per il secondo turno dei playoff di Serie C, è terminato 0-0, un risultato che premia i padroni di casa grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare. Una partita intensa, una battaglia di nervi e tattica, dove ogni pallone è stato conteso come fosse l'ultimo. La squadra di Massimo Brambilla esce così dai play off dopo aver vinto all'esordio con il Benevento (5-1) e non aver perso neppure nel secondo match giocato fuori casa.
UNA SFIDA COMBATTUTA: IL PRIMO TEMPO Sin dall'inizio, l'atmosfera è elettrica. Al 12' il
Crotone fa sentire la sua presenza con
Cargnelutti che, di testa, sfiora il vantaggio ma manda alto sopra la traversa. La Juventus risponde con carattere al 25', quando
Guerra su punizione cerca di sorprendere il portiere avversario, ma la palla non trova lo specchio della porta. Al 31'
Tumminello prova ad approfittare di un errore di
Scaglia, ma la difesa bianconera si chiude a riccio, murando il tiro. L'occasione più ghiotta per la Juventus arriva al 40', quando
Guerra, su assist di
Cudrig, sfiora il gol, ma
D’Alterio si oppone con un intervento decisivo. Si va al riposo sullo 0-0, con la sensazione che tutto sia ancora possibile.
SECONDO TEMPO: UN ASSALTO FINALE La ripresa si apre con un ritmo più spezzettato. Al 62'
Tumminello ci prova ancora di testa, ma
Daffara è attento e blocca senza difficoltà. I cambi strategici di entrambe le squadre rallentano il gioco, ma la Juventus non si arrende. Negli ultimi 20 minuti, gli uomini di
Brambilla accelerano, consapevoli che il pareggio non basta. Al 78',
Mancini, appena entrato, tenta il colpo di testa, ma la sfera vola alta sopra la traversa. Nei secondi finali, il
Crotone trova il gol con
Murano, ma l'arbitro annulla per
fuorigioco, mantenendo il risultato inchiodato sullo 0-0. Da segnalare anche le proteste dei pitagorici per un tocca di mano in area di
Deme che però non viene sanzionato con il rigore.
UN ADDIO A TESTA ALTA Nonostante l'eliminazione, la
Juventus Next Gen esce a
testa alta dai
playoff di Serie C. Dopo una stagione di rincorsa (a novembre si temeva addirittura la retrocessione, poi scongiurata con l'esonero di
Paolo Montero e il ritorno di
Massimo Brambilla), i
giovani bianconeri hanno dimostrato carattere e determinazione. Applausi meritati per una squadra che ha saputo lottare fino all'ultimo minuto, regalando emozioni e speranze ai
tifosi. Il
futuro è loro, e questo è solo l'inizio di un percorso che promette ancora tante soddisfazioni.
TABELLINO DELLA PARTITA
CROTONE-JUVENTUS NEXT GEN 0-0
CROTONE (4-2-3-1): D'Alterio, Giron (18' st Groppelli), Cargnelutti, Di Pasquale, Gomez (38' st Stronati), Vitale, Di Stefano, Gallo (49' st Schirò), Guerini, Ricci (18' st Silva), Tumminello (38' st Murano). A disp. Sassi, Martino, Piras, Oviszach, Armini, Cantisani, Barberis, Cocetta, Rispoli, Vilardi. All. Longo.
JUVENTUS (3-4-2-1): Daffara, Afena-Gyan (38' st Anghelè), Macca, Comenencia (38' st Deme), Cudrig (25' st Mancini), Guerra, Scaglia, Gil (18' st Turco), Turicchia, Faticanti, Pietrelli. A disp. Garofani, Scaglia, Poli, Amaradio, Citi, Owusu, Puczka, Villa, Papadopoulos, Quattrocchi, Semedo. All. Brambilla.
ARBITRO: Di Reda di Molfetta.
AMMONITI: Cargnelutti (C), Di Stefano (C), Guerini (C), Macca (J), Comenencia (J), Faticanti (J), Mancini (J).