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Serie D

Debuttò a soli 16 anni in Serie A con la Juventus, da allenatore ora è diventato l'eroe di una promozione storica

Il club nato da una fusione vince e approda tra i Professionisti arrivando davanti ad una squadra ben più blasonata

DOLOMITI BELLUNESI SERIE D - NICOLA ZANINI

DOLOMITI BELLUNESI SERIE D - Nicola Zanini, ex attaccante in Serie A di Sampdoria, Atalanta, Verona e Juventus, è giunto a Belluno nell'estate 2023

Chi avrebbe mai detto che dalle ceneri di un passato calcistico si sarebbe potuta forgiare una squadra capace di raggiungere lil traguardo incredibile della Serie C? La storia della Dolomiti Bellunesi del presidente Paolo De Cian è una di quelle che riscalda il cuore e accende la passione per il calcio, dimostrando che la determinazione e il lavoro di squadra possono trasformare i sogni in realtà concrete. La società veneta ha trionfato nel Girone C di Serie D davanti ad un avversario agguerrito e blasonato come il Treviso con 78 punti all'attivo contro i 74 dei biancocelesti.



UNA FUSIONE CHE HA CAMBIATO LE CARTE IN TAVOLA
La Dolomiti Bellunesi è nata al termine della stagione 2020-2021, unendo le forze di tre realtà calcistiche della provincia di Belluno: l'Union Feltre, l'Union S. Giorgio Sedico e l'Associazione Calcio Belluno. Quest'ultima, un tempo protagonista in Lega Pro, mancava dalla Serie C dalla stagione 2004-2005. La fusione ha rappresentato una scommessa audace, un azzardo che ha richiesto coraggio e visione. E come spesso accade nel calcio, la fortuna aiuta gli audaci.



IL TIMONIERE ZANINI E LA SUA CIURMA
Nicola Zanini, il tecnico che ha guidato la Dolomiti Bellunesi verso la promozione, è stato scelto in un momento particolare nell'estate 2023. «Questo successo ha un sapore unico» ha dichiarato l'ex calciatore di Juventus (il debutto in prima squadra arrivò da giovanissimo a 16 anni il 10 febbraio 1991 nel 3-0 interno con il Cesena), Sampdoria, Verona e Atalanta in Serie A, con un sorriso che dice più di mille parole. La vittoria per 4-1 nell'ultima giornata di campionato contro il Brian Lignano è stata la ciliegina sulla torta di un percorso fatto di sacrifici e duro lavoro. Ma Zanini non si prende tutto il merito: «Ringrazio la società per aver creduto in me in un momento difficile. E un grazie speciale va a ogni giocatore che ha indossato questa maglia nelle ultime due stagioni».



UNA SQUADRA, UNA FAMIGLIA
Dietro ogni successo c'è sempre un gruppo affiatato. Zanini ha sottolineato l'importanza della dirigenza, in particolare del direttore sportivo Leopoldo Torresin e del direttore generale Simone Bertagno, con cui ha condiviso un feeling particolare. E come dimenticare il suo staff? «Ho lavorato con professionisti incredibili» ha affermato, senza dimenticare il supporto fondamentale della sua famiglia, sua moglie e suo figlio, che sono stati al suo fianco in questo viaggio straordinario.



LA PARTITA CHE HA FATTO LA STORIA
Il match contro il Brian Lignano non è stato solo una partita, ma un vero e proprio spartiacque. Una vittoria netta, un 4-1 che ha sancito la promozione e fatto esplodere di gioia i tifosi. I gol, le azioni, le parate: tutto è stato perfetto, come in un film con il lieto fine già scritto. Ma nel calcio, si sa, nulla è mai scontato, e ogni risultato è frutto di sudore e fatica. Con la promozione in Serie C, la Dolomiti Bellunesi guarda al futuro con ottimismo. La squadra ha dimostrato di avere le carte in regola per competere a livelli più alti, e la comunità è pronta a sostenerla in questa nuova avventura. Il viaggio è appena iniziato, e chissà quali altre sorprese riserverà.

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