Primavera 2
10 Maggio 2025
REGGIANA PRIMAVERA • Camara Osmane, autore del gol del 2-2 della Reggiana
"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta": l'emblematica frase pronunciata negli anni 50 da Henry Russell "Red" Sander e divenuta poi motto della Juventus, è il mantra con cui oggi la Reggiana è scesa (o, meglio, doveva scendere) sul rettangolo di gioco. All'alba dell'ultima giornata di regular season, infatti, la situazione nella parte bassa della classifica del girone A della Primavera 2 è chiara, per la Reggiana ancor di più: non guardare in faccia a nessuno e vincere il match contro il Brescia per evitare i playout. Una di quelle situazioni amate da giocatori e tifosi di una squadra, ovvero avere il destino nelle proprie mani, dover contare solo su sé stessi. E così la Reggiana si approcciava alla cruciale partita odierna con il Brescia, consapevole che i tre punti si sarebbero tramutati in salvezza matematica. La partita di Montecchio Emilia, però, finisce con un rocambolesco 2-2 che, unito alla sconfitta del Padova sul campo del Cittadella, vede terminare la stagione regolare di Padova e Reggiana a pari punti. La miglior differenza reti a parità di scontri diretti per i patavini, però, condanna la Reggiana a giocarsi la permanenza in Primavera 2 nei playout con la FeralpiSalò.
Il match inizia subito con grande agonismo, soprattutto lato Reggiana che si lancia all'arrembaggio, inevitabile viste le diverse motivazioni delle due formazioni (la situazione della Reggiana è già stata ampiamente descritta; il Brescia è già matematicamente salvo). E in effetti i granata si rendono molto pericolosi già nel primo minuto di gioco, con un calcio d'angolo dalla destra che, dopo qualche rimbalzo, proietta il pallone tra i piedi di Paterlini che, nonostante il traffico in area di rigore, riesce a calciare da pochi passi dalla porta, trovando il grande intervento di Kolgecaj. Primo squillo Reggiana, che fa ben capire in che binari vorrebbe indirizzare la partita. Partita che, a differenza di lunghi tratti nella ripresa, in questa prima parte di primo tempo è entusiasmante, con squadre poco attendiste e molti spazi che aprono ad attacchi, contrattacchi da una parte e dall'altra. E il forcing dei padroni di casa produce i frutti sperati: al 5' arriva il gol del vantaggio, con il cross dalla sinistra di Camara e il colpo di testa di Kljajic che si infrange sulla traversa, trovando però sul rimbalzo un pronto Cavaliere a buttarla in porta. La Reggiana adesso è una furia galvanizzata dal gol, soprattutto là davanti, con i giocatori del reparto offensivo che si avventano su qualsiasi pallone e con un grande pressing sui difensori della Leonessa che produce qualche recupero e qualche occasione. Dopo un quarto d'ora a tinte granata, prova a farsi vedere in avanti anche il Brescia con il recupero su Camara e il pericoloso contropiede firmato dalla coppia Galvano-Ragazzoni e il tiro di prima di quest'ultimo che però, troppo centrale, è di facile presa per De Falco (17'). Alzano l'intensità gli ospiti, complice anche il naturale calo fisico della Reggiana dopo un inizio gagliardo, e al 20' i padroni di casa sono salvati dal miracolo di De Falco su Posniak, trovato alla perfezione dai compagni in area di rigore. Padroni di casa che riescono a riportarsi in attacco, soprattutto aggrappandosi alle giocate di Camara, che impazza sulla fascia sinistra in questo primo tempo, piazzando un cross che non trova la testa di Kliajic per questione di millimetri (26') e, neanche dieci minuti dopo, con la clamorosa occasione per Cavaliere lanciato da solo in contropiede ma ipnotizzato al momento del tiro da Kolgecaj (33'). E così, dopo una fase di gioco centrale di grande equilibrio, il Brescia acciuffa il pareggio, con il golazo da fuori area di Maisterra, che, spostatosi il pallone sul destro, riesce a indirizzarlo sotto al sette (41').
Le formazioni rientrano in campo invariate e invariato è anche il trend iniziale di questo secondo tempo, con la solita pericolosità della fascia sinistra granata comandata da Camara che replica esattamente una delle azioni più pericolose del primo tempo, dopo neanche cinquanta secondi dalla ripresa: cross in area e testa di Kljajic non trovata per pochissimo. Il secondo tempo, a differenza delle montagne russe del primo, vive grandi momenti di stallo, con squadre piatte e poche occasioni. Soprattutto la Reggiana, vista la posta in palio, appare per lunghi tratti un po' troppo spenta. E a svegliare i suoi ci prova ancora Cavaliere, uno dei migliori, con una grande corsa palla al piede sulla sinistra e un tiro da posizione troppo laterale che colpisce il portiere e finisce fuori al 19'. Ma una delle occasioni più grandi per i granata arriva al 31' con un incredibile serie di rimpalli in area, trasformatisi in un fortunoso filtrante per Fitto prima e in un assist per Camara poi, che da un metro dalla porta calcia il pallone incredibilmente fuori. Reggiana che prova a sbilanciarsi in avanti in questa parte finale di partita, alla disperata ricerca del vantaggio, lasciando di conseguenza molti spazi aperti alle ripartenze bresciane che non si fanno attendere con la cruciale chiusura difensiva di Zingone su un lanciatissimo Bezati (37'). E, alla fine, a trovare il gol è proprio il Brescia con un altro tiro da fuori, questa volta di Di Jeva. Visibile il contraccolpo mentale subito dalla Reggiana che adesso traballa vistosamente, con gli ospiti che hanno subito l'occasione per mettere anche il terzo sigillo sul match, evitato solo dalla grandissima parata di De Falco sul pallonetto tentato in contropiede da Caliendo. Nel finale la Reggiana prova a crederci ancora e, a pochi secondi dal triplice fischio, Camara riesce a segnare il 2-2 su assist di Fitto.
REGGIANA-BRESCIA 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 5' Cavaliere (R), 41' Maisterra (B), 38' st Di Jeva (B), 51' st Camara (R).
REGGIANA (3-5-2): De Falco 6.5, Ferretti 6 (35' st Zingone sv), Gueye 6, Penta 6 (25' st Biolchi 6), Paterlini 6.5, Meringolo 6, Camara 7, Legati 6 (35' st Sula sv), Cavaliere 7 (25' st Fitto 6.5), Tessitori 6, Kljajic 6.5 (14' st Fontanini 6). A disp. Rubboli, Agnesini, Silipo, Alfani, Maggiore, Majdenic, Natale. All. Turrini 6.
BRESCIA (4-3-1-2): Kolgecaj 6.5, Barcella 6, Brais 6 (26' st Caliendo 6), Buratto 6, Mafezzoni 6, Facchini 6, Maisterra 7 (8' st Beldenti 6.5), Leandri 6, Posniak 6.5 (8' st Di Jeva 7), Ragazzoni 6.5 (8' st Bezati 6.5), Galvano 6.5 (16' st Tagliabue 6). All. Belingheri 6.
ARBITRO: Andreano di Prato 7.
ESPULSI: 49' st Caliendo (B).
AMMONITI: 20' st Beldenti (B), 39' st Caliendo (B), 46' st Fitto (R).
REGGIANA
De Falco 6.5 I due gol subiti erano imparabili. Grande partita del portiere con più interventi decisivi sugli attaccanti bresciani che hanno evitato un risultato diverso.
Ferretti 6 Guida la difesa, con qualche recupero decisivo sugli attaccanti avversari ma anche qualche sbavatura. (35' st Zingone sv)
Gueye 6 Per molti tratti uno dei giocatori più in difficoltà della Reggiana, "preso di mira" non a caso dalle offensive bresciane. Per molti altri tratti, invece, decisivo anche con qualche grande intervento difensivo.
Penta 6 Bene là dietro, contiene con attenzione gli attacchi del Brescia senza nessuno scivolone difensivo.
25' st Biolchi 6 Subentra e svolge bene il compito richiestogli.
Paterlini 6.5 Partita di sostanza che per poco non lo vede sbloccare la partita dopo neanche un minuto.
Meringolo 6 Prestazione attenta, senza alti ma anche senza bassi.
Camara 7 Uno dei migliori, cavalca la fascia sinistra per tutta la partita seminando il panico. Inizia l'azione dell'1-0 dei suoi e firma il pareggio allo scadere.
Legati 6 Buona prestazione con tanti palloni toccati e smistati. (35' st Sula sv)
Cavaliere 7 L'altro MVP della Reggiana, entra fin da subito con la giusta mentalità, lascia tutto sul campo e per non farsi mancare nulla sigla l'1-0.
25' st Fitto 6.5 Subentra e nei venti minuti a sua disposizione fa quello che può e lo fa molto bene con un gol annullatogli dall'arbitro e l'assist per il gol finale di Camara.
Tessitori 6 Più volte cercato dai compagni là davanti, riesce a rendersi pericolo più volte.
Kljajic 6.5 Grande corsa e intensità in attacco, sfiora il gol più volte con i suoi colpi di testa.
14' st Fontanini 6 Subentra e non fa sentire l'assenza del compagno.
All. Turrini 6 La squadra gioca una partita a due facce, a tratti con la giusta energia che il match richiedeva, a volte un pò troppo spenta. Adesso 180 minuti definiranno le sorti della stagione.
BRESCIA
Kolgecaj 6.5 Chiamato in causa più volte, fa il suo molto bene con parate decisive e due gol su cui può poco.
Barcella 6 Prestazione tutto sommato sufficiente, si poteva fare qualcosa di più sui gol degli avversari.
Brais 6 Tanti contrasti fisici con gli attaccanti avversari, spesso vinti.
26' st Caliendo 6 Partita dai grandi chiaroscuri. Partecipa a un paio di occasioni clamorose per i suoi e poi si fa espellere inutilmente.
Buratto 6 Bravo a contenere l'energia avversaria soprattutto a inizio match.
Mafezzoni 6 Tanti contrasti con gli attaccanti della Reggiana e molti vinti.
Facchini 6 Ottima prestazione condita da qualche bell'intervento.
Maisterra 7 Bella prestazione con un siluro da fuori area che pareggia la partita.
8' st Beldenti 6.5 Insieme agli altri subentrati porta tanta freschezza e qualità.
Leandri 6 Tocca tanti palloni e favorisce le ripartenze dei suoi.
Posniak 6.5 Uno dei più pericolosi della Leonessa, non trova il gol ma è protagonista in non poche delle migliori occasioni dei suoi.
8' st Di Jeva 7 Entra e porta in vantaggio la squadra. What else?
Ragazzoni 6.5 Grande corsa e tecnica là davanti, peccato per qualche contrasto decisivo perso coi difensori avversari.
8' st Bezati 6.5 Ottima prestazione, da subentrato alza la qualità complessiva della squadra.
Galvano 6.5 Mette più volte in difficoltà i difensori di casa con i suoi movimenti e le sue giocate.
16' st Tagliabue 6 Buona prestazione da subentrato.
All. Belingheri 6 Sicuramente le motivazioni erano molto diverse dagli avversari quest'oggi. Anche la sua squadra va a corrente alternata, ma quando ingrana, lo fa molto bene.
ARBITRO
Andreano di Prato 7 Arbitra egregiamente, giudicando correttamente anche le situazioni più complesse come alcuni contrasti in area di rigore.