La Juve ruba lo scettro all'Inter! Basta un pari coi nerazzurri per accedere alla final four

L'ultima volta che la Juve e l'Inter si erano affrontate in quel di Vinovo, i bianconeri di Pecorari si imposero con un netto 3-0 e lanciarono un chiaro segnale al campionato. Da quel 26 ottobre sono passati più di 6 mesi e, dopo che la Vecchia Signora e la Beneamata hanno chiuso entrambe al primo posto a quota 50 punti, nell'ultima partita dei playoff validi per accedere alla final four, c'è stato il definitivo passaggio di consegne tra i campioni in carica dell'Inter e chi campione lo vuole invece diventare: la Juventus. Sì perchè col pareggio maturato sabato pomeriggio, i bianconeri si sono assicurati il passaggio del turno mentre, in maniera clamorosa, i nerazzurri di Sala vengono eliminati dopo aver conquistato solamente due punti nel girone con Juve, Alcione e Genoa.

Scatto bianconero

Dopo aver ottenuto 6 punti nelle prime due, la Juve già certa del passaggio del turno si concede un po' di turnover e lascia fuori due pedine fondamentali come Modica e Monte. L'Inter risponde con un 4-3-3 caratterizzato dal tridente d'attacco Pititto-Catania-Sanogo. Al termine di un'iniziale fase di studio, sono i nerazzurri a creare il primo pericolo del match in occasione di un angolo. Al 7' infatti, Grigioni pesca libero in area Parisi, che svetta più in alto di tutti ma non riesce ad insaccare mandando alto. Poco dopo, è lo stesso Grigioni invece ad avere l'occasione di portare la sua squadra in vantaggio con un colpo di testa in area, ma anche in questo caso l'Inter è imprecisa. Passato lo spavento, la Juve comincia a macinare gioco e soprattutto ad alzare il pressing sugli avversari, costringendo i ragazzi di Sala ad abbassarsi e impostare dal basso. Ed è proprio da un'azione partita dalla propria area che l'Inter rischia grosso al 18'. La difesa si addormenta e perde palla in malo modo, ad approfittarne è Vaccarella che se ne impossessa, entra in area e calcia col destro una botta clamorosa, trovando però la super opposizione di Beretta che fa un miracolo e salva i suoi. I nerazzurri tirano un sospiro di sollievo, ma la pressione della Juventus è asfissiante, portandoli nuovamente a perde palla in una brutta zona qualche minuto più tardi. Questa volta è Osasenaga ad approfittarne, involandosi verso la porta e cercando di battere Beretta con un tocco sotto. L'estremo difensore è però bravissimo ad aspettare fino all'ultimo la mossa del numero 9 bianconero, riuscendo così a smanacciare e respingere. La squadra di Sala prova a reagire, ma nel finale di tempo è la Juve a sbloccare finalmente la gara. Dopo una serie di contrasti vinti, la palla diventa buona per Laruccia, controllo e appoggio nella zona di Osasenaga che questa volta è freddissimo e non sbaglia col piattone, realizzando l'1-0 con cui si chiude la prima frazione.

Reazione nerazzurra

La reazione dell'Inter una volta rientrati in campo dagli spogliatoi è rabbiosa. I nerazzurri si riversano nella metà campo avversaria e prendono fin da subito d'assalto la porta bianconera. Non ci vorrà molto a far crollare il muro juventino perchè, al 5', Catania serve con un pallone splendido l'inserimento coi tempi giusti di Ottaviani che davanti a Galavotti non trema e lo infila con un tocco di punta morbidissimo. Adesso la squadra di Sala è completamente galvanizzata dal pari appena riacciuffato e continua a spingere alla ricerca del 2-1, approfittando di un momento di flessione della Juve. Dopo una girandola di cambi però, i bianconeri riacquisiscono vigore e riescono a sventare i vari tentativi nerazzurri. Nel finale di gara ad averne di più però è sempre l'Inter, che attua un forcing disperato per chiudere al meglio possibile la sua stagione. L'ultima super occasione capita tra i piedi di Broinas che in rovesciata sulla palla splendida pennellata su calcio d'angolo da Ottaviani, sfiora il palo e fa correre un brivido freddo lunga la schiena di tutti i giocatori bianconeri. Al triplice fischio è la Juve che esce dal campo soddisfatta dopo aver conquistato l'accesso alla final four, rubando di fatto lo scettro ai campioni in carica nerazzurri.

IL TABELLINO

JUVENTUS-INTER 1-1

RETI: 30' Elliot (J), 5' st Ottaviani (I).

JUVENTUS (4-3-2-1): Galavotti 6 (10' st Teyssier 6), Laurenti 6.5, Mazzei 6, Vaccarella 6.5 (11' st Modica 6), Freyria Fava 6.5, Allara 6.5, Piraneo 6 (19' st El Aqir 6), Nobile 6.5, Elliot 7.5 (11' st Monte 6), Laruccia 7 (19' st Fratello 6), Serpico 6. A disp. Cussotto. All. Pecorari 7.

INTER (4-3-3): Beretta 7 (1' st Gualdi 6), Livella 6.5 (15' st Barattieri 6), Parisi 6, Mazza 7, Pietraru 6.5, Grigioni 6.5 (36' st Musci sv), Pititto 6 (18' st Fall 6), Ottaviani 7.5, Catania 7 (18' st Zoumbare 6), Broinas Tudor 6.5, Sanogo 6.5. A disp. Handanovic, Cannavò, Rubino, Gigi. All. Sala.

ARBITRO: Zoppetto di Pinerolo 6.

LE PAGELLE

JUVENTUS

Galavotti 6 Non molto impegnato quest'oggi il portiere bianconero. Mai davvero messo in moto dai giocatori nerazzurri, che hanno faticato ad andare al tiro nello specchio nel primo tempo. 10' st Teyssier 6

Laurenti 6.5 Buona partita sulla destra da parte del terzino bianconero. Non era facile limitare Sanogo e la sua velocità, ma lui se la cava benissimo.

Mazzei 6 Meno coinvolto e meno impegnato sul lato sinistro rispetto a Laurenti. In fase di copertura è attento e l'Inter non si rende mai davvero pericolosa di là.

Vaccarella 6.5 Pressa altissimo, recupera tanti palloni e smista alla perfezione facendo ripartire l'azione. Spaventa l'Inter nel primo tempo con un bolide di destro su cui Beretta deve fare un miracolo. 11' st Modica 6

Freyria Fava 6.5 Bella partita del centrale difensivo bianconero. Nel primo tempo annulla quasi completamente Catania. Nel secondo cala un po' ma rimane comunque tra i migliori.

Allara 6.5 Anche lui come Freyria Fava in difesa è praticamente insuperabile. Bravissimo negli anticipi e in marcature, oltre che a farsi trovare anche in fase offensiva dove sfiora il gol di testa.

Piraneo 6 Tra i tre di centrocampo della Juve è sicuramente il meno coinvolto, non riuscendo ad imporsi e farsi vedere. 19' st El Aqir 6

Nobile 6.5 Meno brillante rispetto ad altre volte, ma il numero 8 della Juve è sempre una garanzia. Gioca una partita di sacrificio sia in attacco che in difesa, risultando imprescindibile per questa squadra.

Elliot 7.5 Ha il merito di sbloccare la gara e di caricarsi il peso dell'attacco bianconero sulle spalle. Gioca benissimo, si muove alla grande, crea sempre pericoli e si dimostra una vera spina nel fianco per la difesa juventina. 11' st Monte 6

Laruccia 7 Suo l'assist per il gol di Osasenaga. Si muove bene, crea spazi e con la sua fantasia è uno dei più pericolosi in campo. 19' st Fratello 6

Serpico 6 Non troppo coinvolto durante il match. Rimane in campo fino alla fine ma non riesce ad essere incisivo come vorrebbe.

All. Pecorari 7 Bravissimo a saper gestire la squadra anche nei momenti di difficoltà. Preserva qualche pedina importante in vista dei prossimi impegni e nel complesso si porta a casa un pari che ci può stare per quanto visto.

INTER

Beretta 7 Se l'Inter ha chiuso il primo tempo sotto solamente di un gol, gran parte del merito è suo. Fa due parate clamorose, prima su Vaccarella e poi su Osasenaga che salvano il risultato e lo esaltano. 1' st Gualdi 6

Livella 6.5 Abilissimo nell'annullare Serpico dal suo lato. Gioca una partita di copertura, ma da quel lato la Juve non è mai pericolosa grazie a lui. 15' st Barattieri 6

Parisi 6 Viene più impegnato dal suo lato rispetto a Livella e questo lo porta qualche volta ad andare in difficoltà. Nel complesso però, gioca una buona partita e non sbaglia molto.

Mazza 7 Se nel primo tempo aveva già fatto vedere alcune chiusure importanti, è nel secondo che si trasforma totalmente diventando un muro. Non fa passare nessuno, aggredisce alto gli attaccanti e riparte con le sue ampie falcate. Salva i suoi con interventi provvidenziali.

Pietraru 6.5 Meno impattante rispetto a Mazza, ma il centrale nerazzurro ha fatto una figura altrettanto positiva. Nel primo tempo qualche volta va in difficoltà, ma nel secondo è insuperabile.

Grigioni 6.5 È sicuramente uno dei migliori dell'Inter. Nel primo tempo si rende pericoloso con un colpo di testa e un ottimo cross per Parisi. Pressa gli avversari dall'inizio alla fine ed è un vero mastino. 36' st Musci sv

Pititto 6 Tocca pochi palloni e fatica a rendersi incisivo. Nel primo tempo colpisce una traversa su un cross deviato. 18' st Fall 6

Ottaviani 7.5 Se nel primo tempo non era stato molto coinvolto, nel secondo prende in mano la squadra e sembra davvero in tutto il campo. Bellissimo inserimento per il gol del 1-1 e nel finale sfiora l'assist per la rovesciata di Broinas.

Catania 7 Anche lui nel primo tempo ha faticato più del previsto data la stretta marcatura della difesa bianconera. Nel secondo sforna un assist al bacio per il gol di Ottaviani e poco dopo sfiora il gol. 18' st Zoumbare 6

Broinas Tudor 6.5 Coi suoi dribbling e le sue accelerazioni crea superiorità in mezzo al campo, ma di fatto non riesce ad incidere come vorrebbe. Perde qualche pallone di troppo incaponendosi nel dribblare.

Sanogo 6.5 Una vera scheggia su quella fascia. Crea più di un grattacapo alla retroguardia bianconera e dà filo da torcere a Laurenti che deve sudare sette camicie per tenerlo.

All. Sala 7 Va a Torino sapendo di affrontare una delle squadre più forti e lo fa con grande personalità. Attacca fin da subito e gioca a viso aperto. Per quanto visto nel secondo tempo avrebbe meritato anche qualcosa in più del pari.