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Under 15 A-B

Le due squadre più in forma si equivalgono! Un pareggio regala il pass dei quarti all'Atalanta

Un pomeriggio a reti bianche favorisce la Dea, che affronterà la Juve ai quarti: al Verona non basta la buona volontà

Edomwnoyi e Gagliardi

ATALANTA-HELLAS VERONA UNDER 15 • Edomwnoyi e Gagliardi, tra i migliori in campo nell'ottavo di ritorno contro gli Scaligeri

La squadra di Caldana aveva solo un imperativo: vincere. E invece si è conclusa con un pareggio a reti bianche la sfida tra Atalanta e Verona, con i bergamaschi che passano al turno successivo mentre ai gialloblù non resta altro che l’amaro in bocca. I veronesi hanno sicuramente più rimpianti, soprattutto alla luce del primo tempo giocato con gli Scaligeri spesso dalla parti di Rondelli, ma che concretamente non hanno mai affondato il colpo. Brava la Dea a respingere gli assalti degli ospiti, a non farsi sopraffare e anzi a reagire nella ripresa, con i gialloblù un po’ meno intraprendenti e più dediti alla difesa della loro metà campo. Ai nerazzurri serviva non perdere e così è stato dopo il pareggio per 2-2 dell’andata. I ragazzi di Esposito non sempre sono stati attenti nelle dinamiche di gioco in difesa, ma nella ripresa hanno aggiustato il tiro e questo ha favorito lo sviluppo delle azioni nelle zone più avanzate del campo.

L’Hellas ci prova e attacca, l’Atalanta resiste alle bordate nemiche. Le prime avvisaglie di una partita, per forza di cose, votata all’attacco da parte del Verona arrivano già dopo 2 minuti dal fischio d’inizio del sig. Pina della sezione di Como, quando Sandrini tenta la conclusione da posizione centrale con la palla che finisce alta. Un minuto dopo è di nuovo Sandrini, questa volta in versione assist man, a farsi pericoloso passando a Egharevba che calcia anche lui alto. Egharevba insiste e all’8’ calcia chiamando in causa Rondelli, il quale si fa trovare pronto rifugiandosi in corner. I ragazzi di Esposito, più alle prese con il contrastare il Verona che a fare il loro gioco, all’11’ trovano una punizione da posizione interessante, ma il calcio piazzato di Cappellato va a sbattere contro la barriera gialloblù. Il Verona insiste e al 28’ è Saka ad avere tra i piedi la palla del possibile 0-1, ma Odje e Rondelli in qualche modo riescono a fargli perdere il tempo di gioco e la sfera finisce fuori di poco dal palo più lontano. L’ultima occasione prima dell’intervallo è a favore dei padroni di casa, che al 40’ tentano nuovamente di impensierire gli ospiti da calcio piazzato con El Hafid, ma ancora una volta il Verona si dimostra attento e respinge la minaccia.

Piccoli brividi per i nerazzurri, il Verona alla fine esce invitto dai due confronti. La ripresa vede un’altra Atalanta, più spigliata e meno preoccupata di badare a difendere il fortino di Rondelli. Al 3’ minuto di gioco si sviluppa una bella azione con Pansera protagonista che passa a Cappellato, il quale va al tiro costringendo Bertolo alla deviazione in calcio d’angolo. Attimi di gelo invece all’8’ quando da una punizione dalla tre quarti di Capitanio, Rondelli compie un’uscita non felice lasciando sguarnita la sua porta, ma l’attacco veronese non approfitta di questa ghiotta occasione. Altra occasionissima è l’azione imbastita dai nerazzurri al 26’ con il neo entrato Ravasio che arriva fino in fondo all’area passando poi a Cappellato, che va al tiro calciando alto da pochi metri. L’ultimo sussulto prima del triplice fischio finale arriva al 41’ ancora ad opera dei ragazzi di Esposito, con Edomwnoyi che riesce a superare due difensori veronesi e ad andare dentro l’area concludendo con la palla che però non supera la linea di porta. Azione molto bella che avrebbe potuto trovare un finale migliore. Va avanti l’Atalanta che prosegue il suo cammino verso i quarti. Giunge invece al capolinea l’avventura del Verona, che deve recriminare poco e nulla per il percorso fin qui fatto e il quarto posto ottenuto in classifica.

IL TABELLINO

ATALANTA-HELLAS VERONA 0-0
ATALANTA (4-4-2): Rondelli 6.5, Auteri 6.5, Odje 6, El Hafid 7.5, Kane 7.5, Gagliardi 7.5 (31’ st Muji sv), Pansera 7.5 (31’ st Ghezzi sv), Meyou 7 (15’ st Torrente 6.5), Percassi 6.5 (24’ st Ravasio 7), Cappellato 6.5, Edomwnoyi 7. A disp.: Ghezzi, Palmieri, Locatelli, Casali, Pixner. All. Esposito 7.
VERONA (4-4-2): Bertolo 6.5, Cillis 6.5, Amato 6 (21’ st Greco 6), Sandrini 7 (38’ st Hallidri sv), Bertazzon 7 (21’ st Cordioli 6), Di Santo 8, Saka 7.5, Tchouameni 7.5 (13’ st Pichka 7), Egharevba 7, Capitanio 6.5 (13’ st Salandini 6), Maran 6.5. A disp.: Pandian, Andrighetti, Ferrari, Appiah. All. Caldana 7.
AMMONITI: El Hafid (A), Caldana (V), Egharevba (V), Pichka (V).
ARBITRO: Pina di Como 7.5.
ASSISTENTI: Molino di Brescia e Pagano di Brescia.

LE PAGELLE

ATALANTA
Rondelli 6.5 Bravo a farsi trovare pronto anche quando sono i compagni a metterlo in difficoltà. Reattivo.
Auteri 6.5 Addomestica palloni insidiosi, anche se soffre un pochino la pressione gialloblù. Nel complesso fa bene.
Odje 6 Segue come un’ombra il suo uomo, anche se nn sempre vince i duelli personali favorendo quindi l’inserimento nemico.
El Hafid 7.5 Bravo a proporsi in avanti per vie centrali senza disdegnare la conclusione. Per fermarlo gli devono fare fallo.
Kane 7.5 Non si fa prendere dalla fretta. Rimane l’ultimo baluardo della difesa. Bravo a tenere sotto controllo la situazione.
Gagliardi 7.5 Resiste ai colpi, predica calma e tranquillità senza mai perdere la lucidità. (31’ st Muji sv).
Pansera 7.5 Partecipa alle azioni di gioco e non perde mai di vista il pallone. Ha il senso della posizione. (31’ st Ghezzi sv).
Meyou 7 Cerca di arrivare su ogni pallone possibile per sottrarlo ai nemici e favorire l’inserimento dei suoi.
15’ st Torrente 6.5 Rimane un po’ impacciato quando si tratta di andare alla conclusione. Deve migliorare la freddezza sotto porta.
Percassi 6.5 Cerca il dai e vai con i suoi compagni ed è costante per tutti i minuti giocati. Bravo a rubare l’uomo.
24’ st Ravasio 7 Si fa vedere dai compagni e anche quando si tratta di difendere fa bene il suo lavoro.
Cappellato 6.5 Un po’ troppo precipitoso in alcuni frangenti di gioco. Spreca una palla gol nella ripresa.
Edomwnoyi 7 Agisce sottotraccia, ma riesce comunque a impensierire gli avversari. A volte rimane poco servito.
All. Esposito 7 Riprende i suoi affinché non si discostino troppo dai dettami impartiti e non concedano spazio ai veronesi.

HELLAS VERONA
Bertolo 6.5 Quando chiamato in causa risponde presente. Fa poche parate, ma decisive, mantenendo inviolata la porta.
Cillis 6.5 Vuole sorprendere gli avversari con iniziative personali. Si spinge in avanti solo se vede l’opportunità per farlo.
Amato 6 Non precisissimo in certe conclusioni. In qualche modo comunque se la cava. La sua è una partita di sostanza.
21’ st Greco 6 Cerca di rendersi pericoloso in avanti, ma l’impresa non è delle più facili. Ha il merito di provarci.
Sandrini 7 Presenza silenziosa ma ugualmente incisiva. Fa meglio nel primo tempo, cala un po’ nella ripresa. (38’ st Hallidri sv).
Bertazzon 7 Si fa valere con la sua altezza. Bastione difensivo che sorveglia bene la sua zona di competenza.
21’ st Cordioli 6 Esegue il suo compito, anche se rimane un po’ troppo sacrificato in difesa. Limitato.
Di Santo 8 Si spende per la causa, si dà da fare per arginare le incursioni atalantine. Colonna portante del reparto.
Saka 7.5 Prova a sorprendere i difensori con i suoi scatti che qualche volta mettono in difficoltà i bergamaschi.
Tchouameni 7.5 Non vuole darla vinta a nessuno, battagliando sia in zona d’attacco che in difesa. Non si tira indietro.
13’ st Pichka 7 Vuole dare il suo contributo cercando più di fermare le sgroppate nerazzurre che di portarsi in avanti.
Egharevba 7 Usa un po’ di malizia per tenere a bada i difensori nemici. Le sue lunghe leve lo agevolano.
Capitanio 6.5 Spazia da una parte all’altra del campo, ha fiato da vendere e non manca di dare il suo supporto.
13’ st Salandini 6 Fa il suo dovere. Non commette particolari imprecisioni e la sua prestazione è nella norma.
Maran 6.5 A volte serve più di un uomo per curarlo. All’occorrenza scala nelle retrovie per dare una mano ai suoi.
All. Caldana 7 Si fa sentire se i ragazzi peccano in qualche incertezza. difensiva. Sprona e incita sempre i suoi.

ARBITRO
Pina di Como 7.5
Preciso, fischia solo all’occorrenza prestando anche attenzione alle situazioni più delicate.

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