Miracolo completato! Terzultimo a metà campionato, adesso è ai playoff e sfida i più forti

C’è una città adagiata sulla riva dell’Adriatico, dove la bellezza non è quella fragile delle cartoline, ma quella viva delle cose vere, tra le altre il calcio giocato dai suoi beniamini: è Pescara, città natia di Gabriele d'Annunzio, dove la prima squadra domenica battaglierà contro la Vis Pesaro ai quarti dei playoff di Serie C e la Primavera 2 che, nel Girone B, ha incantato gli appassionati con un autentico miracolo qualificandosi all'ultimo ai playoff, e che adesso sfiderà il temibilissimo Como (secondo nel Girone A, ma a pari punti con il Parma campione) in gara secca. Per il Delfino, in particolare, non ci sono molte alternative: win or go home.

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LA STAGIONE E LA SQUADRA

«Chi sta sperando e cercando di realizzare l'imprevedibile è il Pescara. Imprevedibile, ma neanche troppo». Così, un mese fa, scrivevamo del Pescara. E i biancoblù non hanno esitato a mettere in mostra il loro show, con un clinic gratuito su come compiere una mezza impresa. Impresa, in realtà, iniziata molto prima. Già, perché alla quattordicesima giornata, praticamente a metà campionato, i ragazzi di Marco Stella erano terzultimi con soli 13 punti conquistati sui 42 disponibili. Per qualcuno forse era impensabile vedere questa squadra conquistare nelle sedici ulteriori partite un bottino praticamente doppio rispetto alla prima parte del campionato e acciuffare il quarto slot disponibile per i playoff, tagliando fuori, tra gli altri, il Benevento di Francescotti. Eppure è esattamente quello che è successo e come è successo: alla ventunesima giornata il Pescara ha battuto la corazzata Frosinone rifilandole due gol e mantenendo la porta inviolata; tre giornate dopo ha guadagnato un punto sul campo del Napoli, per gran parte del campionato superpotenza numero due dietro ai ciociari; alla penultima di campionato hanno battuto fuori casa anche l'Ascoli, in grande spolvero e alla caccia del primo posto e, last but not least, hanno pareggiato all'ultima giornata nello scontro diretto contro il Pisa, riuscendo ad evitare la sconfitta, unico scenario che avrebbe negato al Delfino i playoff. 

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E adesso il Pescara è pronto a continuare a stupire, grazie a un gruppo di ragazzi che ha fatto del collettivo la vera forza, con protagonisti che si sono alternati nel corso della stagione, ma che tutti insieme hanno reso possibile questo sogno. Tra gli altri Berardi, il bomber della squadra che ha messo ko l'Ascoli con una doppietta e segnato il gol contro il Pisa che ha consegnato i playoff ai suoi; Kunze che ha segnato sei gol con una tripletta e una doppietta; Zeppieri che dopo sette partite consecutive saltate per infortunio è ritornato con una doppietta al Napoli e Profeta, l'estremo difensore al quarto posto nella classifica clean sheet con ben sei partite a reti inviolate. Di fronte, però, anche se il Pescara ci ha abituati ormai a sorprese bellissime e partite ai limiti dell'epica, adesso c'è un autentico gigante: il Como. Chissà, però, se la storia di Davide contro Golia, a cui piace ogni tanto ritornare in scena nello sport, non regalerà un altro incredibile "capitolo" da raccontare e lasciare alla memoria.