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Serie C

Ecco il big match tra le migliori delle migliori: la squadra dei record vuole alzare il trofeo

Il tecnico carica il suo gruppo per una finale da vivere al massimo, non pensando solo al pareggio

PADOVA SERIE C - MATTEO ANDREOLETTI

PADOVA SERIE C - Matteo Andreoletti e i biancoscudati in campionato hanno ottenuto 86 punti e ora vogliono fare loro anche la Supercoppa

In Serie C arriva il momento della finale della finali. Che non è solo una partita oppure l'apice di un'intera stagione di sacrifici e sudore. Padova-Virtus Entella mette in palio la Supercoppa di Serie C tra le squadre che si sono dimostrate più forti nell'arco della stagione. Matteo Andreoletti, tecnico del Padova, è sembrato avere le idee chiare alla vigilia della sfida che si giocherà allo stadio Euganeo alle 20.30. Ai biancoscudati basta il pari per alzare il trofeo, in virtù della vittoria nella prima giornata contro l'Avellino (con cui l'Entella invece ha pareggiato). Ma quella di oggi non è solo una partita, ma un'occasione per celebrare un cammino straordinario, senza però dimenticare che in campo si va per vincere.



LA FILOSOFIA DI ANDREOLETTI: TRA FESTA E CONCENTRAZIONE
«Voglia di festeggiare, ma non sarà una scampagnata» ha dichiarato Andreoletti nella rituale conferenza stampa del pre-partita, sottolineando come il desiderio di chiudere in bellezza una stagione positiva non debba trasformarsi in un rilassamento prematuro. È un equilibrio delicato, quello tra godersi il momento e mantenere la concentrazione. Il giovane tecnico lombardo sa bene che ogni finale è un'opportunità per dimostrare il proprio valore e che la partita contro la Virtus Entella non fa eccezione.



VIRTUS ENTELLA: UN AVVERSARIO DA RISPETTARE
La Virtus Entella allenata da Fabio Gallo, secondo Andreoletti, è una squadra che condivide molte similitudini con il Padova. Entrambe le squadre fanno dell'umiltà e del gioco di squadra i loro punti di forza, costruite con giocatori di categoria piuttosto che con singoli top player. «Non ha un centravanti top da 20 gol, ma tanti che contribuiscono» ha spiegato il tecnico, evidenziando la pericolosità di un gioco corale che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario.



SCELTE DI FORMAZIONE E STRATEGIE
La formazione del Padova per la finale sarà scelta con cura, basandosi su chi in questo momento ha qualcosa in più da dare. Andreoletti ha menzionato Michele Voltan, che si è meritato una chance di giocare, anche da padovano. Dietro il grande rendimento di Fortin, c'è infatti il lavoro del preparatore dei portieri e di giocatori come Voltan e Sala che hanno saputo rispettare le gerarchie scelte dall'allenatore. «Mi piacerebbe dare spazio a tutti, però c’è una partita comunque da giocare e da vincere» ha affermato l'allenatore, consapevole che ogni scelta sarà cruciale.



UNITI PER LA VITTORIA
Nonostante alcuni infortuni, come quelli di Liguori, Buonaiuto e Russini, tutti i ragazzi della rosa saranno convocati. È un momento di festa, certo, ma anche un'occasione per dimostrare l'unità del gruppo. «È giusto stare come non mai uniti, anche nei festeggiamenti», ha sottolineato Andreoletti, ricordando che una squadra è tale non solo in campo, ma anche fuori. In definitiva, la «finale» di Supercoppa Serie C tra Padova e Virtus Entella non sarà solo una partita, ma un vero e proprio evento da vivere intensamente. Tra tattiche, scelte di formazione e la voglia di festeggiare, il Padova è pronto a scendere in campo con la determinazione di chi sa che ogni minuto può fare la differenza. 

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