Cosa succede quando un sogno si trasforma in un incubo? Questa è la domanda che riecheggia tra i tifosi del Milan Futuro, una squadra che, dopo un'annata travagliata, si ritrova a fare i conti con una retrocessione che sa di fallimento. La sconfitta per 2-0 contro la Spal nel ritorno del playout di Serie C ha sancito il verdetto finale: il Milan Futuro giocherà in Serie D la prossima stagione. Un epilogo amaro per un progetto che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto portare la squadra verso lidi ben più prestigiosi, ma che si è ben presto dimostrato dal cammino difficoltoso. Tant'è che si è passati anche per un cambio di allenatore, da Daniele Bonera a Massimo Oddo.
MOLINA, IL MATTATORE DEL MATCH La partita inizia sotto una pioggia di speranze e timori, ma è la
Spal a prendere subito il comando delle operazioni. Spinta dal proprio pubblico, la squadra di casa parte con il piede sull'acceleratore. Al 9',
Parigini ci prova con una conclusione velenosa, ma
Nava è attento e devia. Tuttavia, il gol è nell'aria e arriva puntuale al 22'.
Awua, come un direttore d'orchestra, recupera palla a centrocampo e serve
Parigini sulla fascia. Il cross dell'esterno è un invito a nozze per
Molina, che sotto porta non si fa pregare e sblocca il match con un tocco da rapace d'area. Il
Milan Futuro, colpito a freddo, fatica a reagire. E al 38',
Molina decide di mettere il suo sigillo sulla partita. Riceve palla da
Awua, si gira in un fazzoletto e con una conclusione chirurgica trova il secondo palo, sorprendendo
Nava e facendo letteralmente esplodere lo stadio. Nei minuti di recupero, la squadra di
Oddo prova a reagire con
Camporese e
Traorè, ma
Galeotti è un muro invalicabile.
LA RIPRESA E IL CROLLO DEL MILAN FUTURO Nel secondo tempo, il
Milan Futuro cerca di cambiare marcia. L'approccio è più offensivo, con
Sia che prova subito a impensierire
Galeotti. La
Spal, però, abbassa il baricentro e si compatta, rischiando solo in alcune occasioni. La squadra di
Oddo appare disordinata, senza idee chiare negli ultimi metri. Gli ingressi di
Omoregbe e
Turco non riescono a dare la scossa necessaria al reparto offensivo. All'84',
Antenucci (al passo d'addio della carriera) entra in campo tra gli applausi del pubblico e confeziona un assist perfetto per
Awua, il cui tiro sfiora il palo. Il
Milan Futuro, ormai stanco e demoralizzato, si spegne lentamente, mentre la
Spal inizia a pregustare la festa per la salvezza. Che arriva dopo un poco significativo recupero, facendo esplodere di gioia lo stadio ferrarese.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
SPAL-MILAN FUTURO 2-0
RETI: 22' Molina (S), 38' Molina (S).
SPAL (3-4-1-2): Galeotti, Bruscagin, Nador, Fiordaliso, Calapai, Zammarini (40' st Arena), Awua, Mignanelli (26' st Ntenda), Molina (26' st Paghera), Karlsson (40' st Antenucci), Parigini (12' st D'Orazio). A disp. Meneghetti, Zenti, Radrezza, Rao, Haoudi, Bassoli, Spini, Bidaoui, Nina. All. Baldini.
MILAN FUTURO (3-5-2): Nava, Minotti (22' st Eletu), Camporese, Bartesaghi, Quirini, Branca (1' st Sia), Sandri, Alesi, Bozzolan (22' st Omoregbe), Traore (35' st Magrassi), Ianesi (30' st Turco). A disp. Pittarella, Bianchi, Malaspina, Dutu, Magni, Paloschi, Vos. All. Oddo.
ARBITRO: Allegretta di Molfetta.
AMMONITI: Calapai (S), Awua (S), Karlsson (S), Parigini (S), Paghera (S).