Under 15 A-B
18 Maggio 2025
NAPOLI-FIORENTINA UNDER 15 • Petriccione e Barzagli, entrambi in gol nel quarto di finale di andata
Un’ora e venti di emozioni vere, colpi di scena, occasioni mancate e rigori trasformati. La gara d’andata dei quarti di finale Under 15 tra Napoli e Fiorentina è stata tutto fuorché prevedibile: la Viola, dominatrice del Girone C, è passata al Kennedy con un prezioso 1-2, ma il Napoli ha dimostrato di poter giocare alla pari con la miglior squadra della regular season. I ragazzi di mister Mazzantini hanno colpito con cinismo, mentre gli azzurrini hanno sprecato tanto. Il verdetto è rimandato a domenica prossima a Firenze: per passare il turno, il Napoli sarà obbligato a vincere.
La partita si accende al 25′: la Fiorentina trova il vantaggio con Barzagli, abile ad approfittare di una sponda su corner per depositare in rete. Il Napoli però reagisce subito: Piccolo conquista un rigore e Petriccione lo trasforma con una parabola perfetta sotto la traversa. È 1-1 e la gara si fa vibrante. I viola sfiorano il raddoppio con Croci, mentre gli azzurri rispondono con Di Tella e ancora Piccolo, che non riesce a ribadire in rete dopo una respinta corta del portiere. All’intervallo è parità, ma lo spettacolo è appena cominciato.
Nel secondo tempo il Napoli parte forte, sfiora il gol in più occasioni (clamoroso un palo colpito da Petriccione dopo una deviazione fortuita su un tiro), ma al 67′ arriva la doccia fredda: Gobbi viene atterrato da Cacciapuoti e Croci dal dischetto non sbaglia, riportando avanti la Fiorentina. Gli azzurrini non si arrendono: ci provano Botta e Carafa, ma quest’ultimo da due passi non inquadra la porta. Termina 1-2, con tante recriminazioni per la squadra partenopea.
Il ritorno si giocherà a Firenze domenica prossima. Alla Viola, forte del successo dell’andata e del miglior piazzamento in classifica, basterà un pareggio o anche una sconfitta di misura (in caso di parità complessiva e di supplementari) per accedere alle semifinali. Il Napoli, invece, dovrà vincere e farlo con determinazione, lucidità e maggior cinismo sotto porta rispetto a quanto mostrato nella sfida al Kennedy. Sarà una sfida senza appello, dove servirà il cuore, ma anche la testa.
Una cosa è certa: tra queste due squadre, lo spettacolo è garantito.