Cerca

Primavera 2

Il difensore brasiliano, l'attaccante lettone, il capitano: Como show sotto gli occhi di Fabregas

La squadra di Buzzegoli vola in semifinale e si prepara a sfidare il Napoli: le foto della partita col Pescara e le parole di Buzzegoli

Ci sono un difensore brasiliano e un attaccante lettone che… Potrebbe essere l’inizio di una barzelletta. Ma se il difensore brasiliano e l’attaccante lettone segnano una doppietta a testa, allora c’è poco da ridere. Uno è Fellipe, ormai in pianta stabile in prima squadra ma sceso per dare una mano ai suoi ex compagni nei playoff, l’altro è Mezsargs, centravanti preso a gennaio dal Frosinone e ora più che mai punta di diamante di un Como che inizia la sua corsa nelle fasi finali nel migliore dei modi. Come? Con un netto 5-1 - completato dalla firma di capitan Giuseppe Mazzaglia - ai danni del povero Pescara, le cui velleità di impresa vengono rispedite al mittente senza troppi problemi.

«MA NON ABBIAMO FATTO ANCORA NIENTE»

Con buona pace di Zeppieri, autore del gol della bandiera abruzzese, e con tutta la soddisfazione possibile di Daniele Buzzegoli, l’allenatore del Como: «Era una partita difficile - le parole del tecnico al termine del match - e l’abbiamo vinta con personalità, idee e grande energia e questo ci deve dare fiducia per le prossime partite. Il percorso è ancora lungo, purtroppo nonostante si sia fatto tanto non abbiamo fatto ancora niente. Il Pescara è un’ottima squadra, ha fatto un ottimo campionato e arrivava da un momento positivo. Sono stati bravi loro a rispondere subito al nostro vantaggio, è anche normale subire qualcosa quando si arriva a questo punto della stagione. L’importante è che poi la squadra abbia immediatamente ripreso a giocare con convinzione e alla fine il risultato è arrivato». Il tutto, sotto gli occhi attenti di Cesc Fabregas, presente a Caronno Pertusella per vedere i giovani talenti di domani: «Vedere Cesc seguire i ragazzi - commenta Buzzegoli - fa sempre piacere, il rapporto con la prima squadra è ottimo e cerchiamo, per quando sia possibile, di lavorare in sintonia. Quando vengono a vederci da sopra per noi è un onore e sono contento per i ragazzi perché così il loro lavoro viene riconosciuto».

E ORA IL NAPOLI

I sorrisi a fine partita sono tanti, la voglia di sfidare il Napoli è già alle stelle. I partenopei hanno faticato e non poco contro un Renate bellissimo, che passa in vantaggio con Martinazzi e viene punito solo da due magie: quella di Popovic prima dell’intervallo e quella di Russo su punizione all’ultimo secondo dei supplementari. Per i ragazzi di Gianluca Savoldi una beffa incredibile, ma che non cancella il meraviglioso percorso fatto dalle Pantere in questa stagione da record. Il finale è amaro, ma solo per come è arrivata la sconfitta contro un avversario che partiva comunque con tutti i favori del pronostico. La sorpresa che continua a sorprendere invece è l’Entella, che batte ai rigori la Ternana e che ora se la dovrà vedere con l’Ascoli.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter