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Primavera 2

Sono i campioni tra i campioni! Dopo aver vinto il campionato, ecco anche la Supercoppa

Il Frosinone batte il Parma ai rigori e chiude la stagione con un altro trionfo

Frosinone Primavera 2

Foto: @enricomaglioccophotographer

Cosa c'è di più emozionante di una finale decisa ai calci di rigore? La Supercoppa Primavera 2 tra Parma e Frosinone ha regalato un pomeriggio di calcio spettacolare, con emozioni a non finire e un finale al cardiopalma. I giovani talenti delle due squadre si sono affrontati a viso aperto, in una partita che ha visto il Parma ribaltare il risultato per poi essere raggiunto nel finale, fino ad arrivare ai rigori. Ma cosa ha fatto la differenza in questa sfida che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all'ultimo tiro dal dischetto?

UN PARMA COMBATTIVO MA SFORTUNATO
Il Parma ha mostrato grinta e determinazione, ma alla fine ha dovuto cedere il passo ai rigori. La squadra emiliana, guidata da un Cardinali in stato di grazia, ha saputo reagire dopo un inizio difficile. Cardinali, infatti, è stato il faro del Parma, trasformandosi da ombra a protagonista assoluto nella ripresa. Prima ha servito l'assist per il pareggio di Gemello, poi ha segnato il gol del momentaneo vantaggio. Un'ala destra che ha saputo fare la differenza, mettendo costantemente in difficoltà la difesa ciociara.



IL FROSINONE E LA FREDDEZZA DAL DISCHETTO
Dall'altra parte, il Frosinone ha dimostrato nervi saldi e una freddezza glaciale dal dischetto. La squadra ciociara, dopo aver subito la rimonta del Parma, ha trovato la forza di pareggiare nei minuti finali, portando la partita ai calci di rigore. Qui, il portiere Minicangeli si è eretto a eroe della serata, con parate decisive che hanno regalato il trofeo al Frosinone. Una prestazione da incorniciare per il giovane estremo difensore, che ha saputo mantenere la calma e guidare i suoi compagni verso la vittoria.

ERRORI FATALI E I RIGORI
La disputa ai rigori è stata implacabile per il Parma. Gli errori di Bal e Condé sono stati decisivi, spegnendo le speranze di una squadra che aveva dato tutto in campo. Nonostante un Astaldi in buona forma, capace di tenere in piedi la squadra con interventi importanti, i crociati non sono riusciti a capitalizzare le occasioni avute durante i tempi regolamentari. Mena e Raballo, in particolare, hanno sprecato ghiotte opportunità, decisivo infine il rigore di Cichero.



IL TABELLINO
PARMA-FROSINONE 2-2 (3-6 dcr)
RETI (0-1, 2-1, 2-2): 29' Schietroma (F), 22' st Gemello (P), 30' st Cardinali (P), 42' st Shkambaj (F).
SEQUENZA RIGORI: Grosso (F) gol, Bal (P) parato, Cichella (F) gol, Vranici (P) gol, Vaccà (F) gol, Conde (P) parato, Cichero (F) gol.
PARMA (4-2-3-1): Astaldi 6.5, Mena Martinez 5.5, D'Intino 7, Conde 5.5, Terrnava 5.5 (1' st Konate 6), Drobnic 6, Nardozi 6 (18' st Vranici 6.5), Tigani 6, Raballo 5.5 (18' st Bal 5.5), Ciardi 5.5 (8' st Gemello 7), Cardinali 7.5. A disp. Moretta, Fatu, Pajsar, Cozzolino, Castaldo, Marchesini, Mengoni, Sartori. All. Corrent 6.
FROSINONE (3-5-2): Minicangeli 8, Luchetti 6.5 (40' st Vaccà 6.5), Hegelund 6.5, Cichella 7, Pelosi 6.5, Shkambaj 7.5, Schietroma 7.5 (11' st Befani 6), Ndow 6.5 (11' st Molignano 6), Cichero 7.5, Grosso 7, Barcella 6.5. A disp. Dosso, Diallo, Cellupica, Carfagna, Antonellis, Marchese, Borgia, Fiorito, Baptista. All. Pesoli 7.
ARBITRO: Dorillo di Torino 6.5.
ASSISTENTI: Callovi di San Donà di Piave e Palermo di Pisa.
QUARTO UOMO: Zoppi di Firenze.
AMMONITI: 46' Ndow (F), 7' st Mena Martinez (P), 17' st Konate (P), 20' st Molignano (F), 45' st Shkambaj (F).

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