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Serie C

Ben 10 anni con la stessa maglia, più di 300 partite e emozioni a non finire: è addio ad un grande capitano

Un saluto carico di gratitudine da parte della società per il giocatore simbolo dell'avventura del club tra i Professionisti

RENATE SERIE C - MARCO ANGHILERI

RENATE SERIE C - Marco Anghileri, era arrivato tra le fila delle Pantere nella stagione 2015-2016 ed ha chiuso l'ultima stagione con 29 presenze e una rete

Cosa rappresenta davvero un capitano per una squadra di calcio? È solo un giocatore con la fascia al braccio o è l'anima pulsante di un gruppo, il faro che guida i compagni nei momenti di tempesta? Marco Anghileri, per il Renate, è stato molto più di un semplice capitano. Dopo 10 stagioni, il suo addio lascia un vuoto che non sarà facile colmare. Il classe 1991 lascia dopo oltre 300 partite con la maglia delle Pantere ed un percorso che ha visto sempre il club brianzolo crescere anno dopo anno. 



UNA CARRIERA DA BANDIERA
In un calcio moderno dove i trasferimenti sono all'ordine del giorno e la fedeltà alla maglia sembra un concetto d'altri tempi, Marco Anghileri ha incarnato l'essenza del calciatore-bandiera. Ben 10 anni con la stessa maglia, quella nerazzurra del Renate, sono un traguardo che pochi possono vantare. Il comunicato ufficiale del club trasuda emozione e gratitudine, sottolineando quanto Anghileri sia stato fondamentale non solo in campo, ma anche fuori. La sua dedizione e professionalità sono state un esempio per tutti, e il suo attaccamento ai colori sociali ha fatto sì che diventasse il miglior capitano che il Renate potesse desiderare.



IL CAPITANO CHE HA FATTO LA STORIA
Ma cosa ha reso Marco Anghileri così speciale per il Renate? Forse è stata la sua capacità di rappresentare i valori del club in ogni partita, in ogni allenamento, in ogni gesto. Anghileri non è stato solo un leader tecnico, ma anche un punto di riferimento morale per i suoi compagni. La sua presenza era sinonimo di sicurezza e determinazione, qualità che ha trasmesso a chiunque abbia avuto la fortuna di giocare al suo fianco. Ed ha saputo recuperare anche bene da un grave infortunio al ginocchio capitatogli nel 2023 con la lesione completa del crociato anteriore.



UN ADDIO CHE SA DI ARRIVEDERCI
Il saluto del Renate a Marco Anghileri è un arrivederci più che un addio. «Questa sarà per sempre casa tua. Capitano per sempre» recita il comunicato della società. Parole che lasciano intendere che, nonostante l'addio al campo, il legame tra Anghileri e il club non si spezzerà mai. È un legame che va oltre il calcio, fatto di rispetto reciproco e di un affetto che solo chi ha vissuto certe esperienze può comprendere appieno. L'ultima stagione del classe 1991 con la maglia delle Pantere è terminata con 60 punti per il club e con il traguardo personale di 29 presenze e un gol realizzato alla Pergolettese ad aprile per il 2-1 finale in favore dei neroazzurri.



UN ESEMPIO PER LE NUOVE GENERAZIONI
In un'epoca in cui i giovani calciatori sono spesso attratti dalle luci della ribalta e dai contratti milionari, la storia di Marco Anghileri è un esempio di come la passione e l'attaccamento ai colori possano valere più di qualsiasi ingaggio. È una lezione di vita e di sport che il Renate porterà con sé, un'eredità che le nuove generazioni di calciatori dovrebbero prendere a modello.

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