Under 15 A-B
22 Maggio 2025
ATALANTA UNDER 15 • Mbakhane Kane, difensore classe 2011 della Dea, ormai punto fermo
Impressionante. La facilità con cui riesce ad arrivare sul pallone sempre per primo. Devastante. Nel modo di giocare e tenere a bada gli attaccanti. Sublime. Il suo marchio di fabbrica: rubare palla e correre a più non posso verso l'area di rigore avversaria in progressione. Dalla Lombardia Uno all'Atalanta, come se nulla fosse, come se da una categoria all'altra non ci fosse la men che minima differenza. Il tutto sempre da sottoetà. Di uno o di due anni, poco importa. Mbakhane Kane, difensore classe 2011, sta diventando sempre più protagonista con la maglia della Dea addosso. Con chiusure strabilianti, con giocate da veterano: a Bergamo è nata una stella.
Arrivato dal Senegal solo un paio di anni fa, Kane si è già preso tutta la scena del panorama calcistico lombardo e, rullo di tamburi... anche di quello italiano. Sì perché quel ragazzino di soli 14 anni in realtà nasconde molto di più. Lascia solo trapelare quella che è una maturità calcistica a dir poco spaventosa. Tempi di lettura straordinari, una condizione atletica impeccabile che, abbinata ad uno spiccato senso della posizione, lo rendono senza alcun dubbio uno dei migliori centrali difensivi di tutta la penisola. In cui lui e la sua Atalanta, di cui ormai è diventato un punto cardine, stanno cercando di costruire un qualcosa di unico e irripetibile: vincere lo Scudetto.

Kane palla al piede nella partita di ritorno contro il Milan al Centro Sportivo Bortolotti
Qualcuno dalle parti di Bergamo lo definisce già "generazionale". Di quei giocatori che non si vedono tutti i giorni. Di quelli che vedi una sola volta nella vita. Un parere che va in netto accordo con le voci che giravano la scorsa stagione a Milano, quando giocava con l'Under 15 del Lombardia Uno (due anni sottoetà). Si parlava già di un giocatore fenomenale dopo la prima presenza in rossonero. Se n'è parlato ancor più quando lo voleva mezza Serie A e quando poi sembrava tutto fatto con il Milan. E poi, tutti sappiamo cosa è successo. Magari le cose non sarebbero andate bene, magari sarebbero andate persino meglio. Nessuno potrà mai saperlo. Sta di fatto che Kane sta guidando quella che è la seconda miglior difesa d'Italia (20 gol subiti, uno in più della Roma) e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Prossimo step? Battere la Juve ai quarti di finale e provare a conquistare il tanto ambito Tricolore...