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Partito dai Dilettanti è arrivato a giocare in Serie A, si ritira il jolly che ogni squadra vorrebbe con sè

Il centrocampista dice stop dopo oltre 400 presenze in prima squadra in 14 anni, rimarrà nel club in un'altra veste

COMO SERIE A - ALESSIO IOVINE

COMO SERIE A - Un giovane Alessio Iovine ai tempi dell'Olginatese in Serie D, club con il quale ha iniziato la sua avventura giocando circa 100 partite dal 2010 al 2013

Cosa succede quando un sogno diventa realtà e poi si trasforma in un nuovo inizio? Alessio Iovine, uno dei cuori pulsante del Como 1907 delle ultime stagioni, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, ma non di lasciare il mondo del calcio. Dopo sei anni di battaglie sul campo e 151 presenze con la maglia dei lariani, il centrocampista 34enne ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Tuttavia, il suo legame con il club della sua città natale non si spezza, anzi, si evolve verso nuove sfide.

COMO SERIE A - ALESSIO IOVINE

COMO SERIE A - Alessio Iovine chiude la sua avventura tra i lariani con 6 campionati e 2 promozioni, dalla C alla B e dalla B alla A

UN ADDIO CHE SA DI CASA
Alessio Iovine ha dato l'annuncio del suo ritiro durante una conferenza stampa carica di emozione, precedente all'ultima di campionato con l'Inter, spiegando: «Ho deciso di ritirarmi. È una decisione che ho preso con calma, insieme al club, all’allenatore e alla mia famiglia durante questi ultimi mesi. Non è stato facile, soprattutto perché la mia condizione fisica mi permetterebbe ancora di continuare. Ma sappiamo che il calcio evolve con nuove dinamiche ogni giorno». Parole che risuonano come un passaggio di testimone, un addio che non è un addio, ma una trasformazione.



IL SOGNO DI UN BAMBINO DIVENTATO REALTÀ
Cresciuto a Como e tifoso dei lariani fin da bambino, Iovine ha vissuto il sogno di ogni appassionato: giocare per la squadra del cuore. Ed è giunto a fare questo partendo dal basso: l'inizio della sua carriera in prima squadra è stato con l'Olginatese ai tempi della Serie D con 3 stagioni dal 2010 al 2013. Inevitabile poi il suo salto tra i Professionisti, con le maglie di Pergolettese, Renate e Giana Erminio. Poi il suo viaggio con il Como 1907, a partire dal 109, dalla Serie C alla Serie A, è stato un percorso di crescita e successi, culminato con la salvezza odierna nella massima serie e un dignitoso 10° posto in classifica. «È bellissimo guardarmi indietro dopo questi 6 anni e pensare da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Oggi però non è un punto di arrivo, ma un altro trampolino di lancio per raggiungere vette ancora più alte e fissare obiettivi sempre più ambiziosi» ha dichiarato Iovine.



LA RINASCITA DEL COMO 1907
Iovine ha sottolineato l'importanza della stabilità e della visione all'interno del club: «Anni fa a Como regnavano depressione e incertezza: il club falliva, ripartiva e navigava a vista senza conoscere il futuro. Poi è arrivata la nuova proprietà: alcune figure si sono rivelate decisive, e le ultime aggiunte hanno avuto subito un impatto significativo. Oggi il Como ha basi solide e grandi ambizioni». Un club che ha saputo risorgere dalle proprie ceneri, come una fenice, e che ora guarda al futuro con ottimismo.



UN FUTURO ANCORA DA SCRIVERE
Sebbene il ruolo futuro di Iovine nel club non sia ancora definito, è certo che rimarrà parte della famiglia biancoblu. «Non so esattamente cosa farò il prossimo anno, ma dopo aver parlato con l’allenatore e il direttore sportivo, posso dire che rimarrò con il club, cosa che mi fa molto piacere. Significa che in questi sei anni ho fatto qualcosa di buono, e c’è un ambiente che mi rispetta e si prende cura di me. Data la mia natura, credo che rimarrò in un ruolo di campo piuttosto che dietro una scrivania. Lo scopriremo più avanti» la chioda finale del classe 1991. Non solo un giocatore, ma anche un punto di riferimento per i tifosi lariani come impegno sul campo.

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