Under 16 A-B
25 Maggio 2025
Riccardo Paonessa, autore di un gol ed un assist da subentrato che hanno indirizzato la gara col Genoa. Juventus-Genoa 5-2.
Dopo il crollo dell'U15 qualche ora prima contro l'Atalanta, la Juventus U16 di Grauso non stecca invece il suo impegno col Genoa, bissando il successo dell'andata e proseguendo il suo percorso all'interno delle fasi finali nazionali. Nonostante la partenza non sia stata delle migliori, a lungo andare è venuta fuori tutta la classe e la strapotenza della Vecchia Signora che rifila 5 reti al grifone e si riconferma una delle squadre candidate alla vittoria finale. Adesso per i ragazzi di Grauso ci sarà l'impegno in semifinale con la Roma, dopo che i giallorossi hanno ribaltato il Monza dopo aver perso all'andata.
Per confermare il risultato dell’andata e accedere alle semifinali, Grauso si affida ad un 4-3-2-1 caratterizzato dalla presenza di Corigliano e Santa Maria a girare dietro la punta Donati. Il tecnico del grifone Valiani risponde invece con un classico 4-4-2, che all’occorrenza diventa un 4-2-4 in fase d’attacco. A partire forte sono i rossoblù, vogliosi di dare subito un segnale alla Vecchia Signora e riaprire il discorso qualificazione. Ecco allora che, dopo appena 4 minuti, Acrocetti scappa via sul lato destro del campo, entra in area di rigore e mette in mezzo un pallone velenoso. Sul secondo palo a calciare indisturbato arriva Consoli, che approfittando di una difesa juventina troppo ferma, infila in porta il tap-in del 1-0 che dà speranza al Genoa. Mai dare per morta la Juve però, soprattutto quella U16 questa stagione, perché i bianconeri dispongono di svariate frecce al proprio arco e hanno tante armi con cui colpire. Una di queste è sicuramente un grandissimo gioco palla a terra, con cui la formazione di Grauso riesce ad arrivare al tiro con Santa Maria al minuto 21. Conclusione che termina in calcio d’angolo dopo una splendida risposta da parte di Romeo, che va giù in un attimo e salva i suoi. Dal corner che ne scaturisce però, arriva il pari firmato Demichelis che, su uno splendido assist offertogli da Marchisio, svetta più in alto di tutti e di testa insacca l’1-1. Nemmeno il tempo di rimettersi in posizione, che la Juve ha già riconquistato il possesso palla e assalta la metà campo del Genoa, adesso in estrema difficoltà. Dopo un’azione concitata e una serie di deviazioni, il tocco decisivo in area è quello di Santa Maria che allunga il pallone verso un liberissimo Marchisio, destro e palla all’angolino per il sorpasso immediato della Juve, che ora sembra davvero aver messo in cassaforte il passaggio del turno. Nel finale di tempo, il Genoa prova a riaprirla ma la difesa della Vecchia Signora fa muro, riuscendo a chiudere la prima frazione sul parziale di 2-1.
Nell’intervallo il Genoa sostituisce Scaccianoce e al suo posto inserisce Tanti, rischierandosi dunque ad inizio ripresa con una sorta di 3-5-2 per tentare di apportare maggiore spinta offensiva e riaprire la gara. A partire meglio è però nuovamente la Juve che, dopo una bella azione orchestrata, manda al tiro Corigliano che fa partire un mancino sul primo palo da posizione ravvicinata. La risposta di Romeo è però ancora una volta strepitosa, salvando i suoi dal gol che avrebbe probabilmente chiuso ogni discorso. Non deve però passare molto tempo affinché questo accada, perché al 14’ viene innescato sulla fascia sinistra il neo entrato Paonessa che scappa in velocità alla difesa. Arriva sul fondo, alza la testa e mette in mezzo un gran pallone verso Marchisio, che apre le gambe e fa un velo intelligentissimo per l’arrivo a rimorchio di Donati che col mancino calcia di prima. La sfera dà prima un bacino alla traversa e si insacca in porta per il gol del 3-1. Messo al sicuro il risultato e soprattutto il passaggio del turno, la Juve si concede un po' di turnover e fa subentrare tanti giocatori dalla panchina per gestire i minuti finali della gara. La Vecchia Signora abbassa però forse un po' troppo la concentrazione e concede al Genoa spazi da attaccare. Ecco allora che al 37’, Botto scappa via sulla destra e offre in area un gran pallone per l’arrivo a rimorchio di Brizzolari Cossio che con un fendente precisissimo infila l’angolino alla sinistra di Giaretta. La reazione della Juve al gol subito è rabbiosa e, in pieno recupero, i ragazzi di Grauso trovano nuovamente il gol con Paonessa, che segue bene l’azione in area e colpisce sul grande assist dalla destra di Urbano. All'ultimo respiro, c’è tempo anche per la rete del definitivo 5-2 con cui si chiude la gara, firmato dalla botta da fuori area di Rigo. Triplice fischio e Juve che continua dunque il suo percorso accedendo alle semifinali dove affronterà la Roma.
JUVENTUS-GENOA 5-2
RETI: 4' Consoli (G), 22' Demichelis (J), 24' Marchisio (J), 14' st Donati (J), 37' st Brizzolari Cossio (G), 42' st Paonessa (J), 44' st Rigo (J).
JUVENTUS (4-3-2-1): Giaretta 6.5, Rigo 7.5, Del Fabro 6 (29' st Michelis sv), Brancato 6.5 (29' st Basile sv), Rocchetti 6.5, Demichelis 7.5 (29' st Osakue sv), Giambavicchio 6 (29' st Banchio sv), Marchisio 8 (20' st Mosca 6), Donati 7.5 (20' st Urbano 7), Corigliano 6.5, Santa Maria 7 (12' st Paonessa 8). A disp. Jakab, Yeboah. All. Grauso 7.5.
GENOA (4-4-2): Romeo 7, Mandirola 6.5, Scaccianoce 6 (1' st Tanti 6), Ndreu 6 (15' st Pagano 6), Saladino 6 (11' st Aracri 6), Damonte 6 (25' st Botto 7), Longobardi 6 (25' st Lleshi 6), Brizzolari Cossio 7.5, Consoli 7.5 (11' st Aresini 6), Scaglione 6 (15' st Cozzolino 6), Acrocetti 7. A disp. Iudice, Bagliano. All. Valiani 6.
ARBITRO: Dell'Oro di Sondrio .
COLLABORATORI: Lattarulo di Treviglio e Mapelli di Treviglio.
AMMONITI: 40' Brizzolari Cossio (G).