Under 16 Serie C
25 Maggio 2025
Under 16 Serie C, Albinoleffe • da sinistra, in foto: Adita, Pasini e Gazzola
Prima della sfida d'andata erano i super favoriti, del resto 21 punti di differenza in classifica dovevano pur pesare, no? Ma dopo la gara d'andata qualche dubbio poteva anche essersi infiltrato nella testa dell'Albinoleffe, che era uscita sconfitta per 1-0 contro l'Alcione nei primi 90 minuti della doppia sfida. Tuttavia la risposta nella gara di ritorno è stata secca, chiara a tutti: un sonoro 3-0 che avvisa tutte le rivali. Accade tutto in meno di 10', a fine primo tempo: Aditha, Pasini e Gazzola, tutti su palle da fermo. In una partita in cui i biancocelesti avevano iniziato meglio, ma stavano faticando a sbloccare la sfida, sono stati proprio i calci piazzati a fare la differenza. L'Albinoleffe vola dunque in semifinale meritatamente, ma è comunque doveroso fare i complimenti all'Alcione per la stagione: da neopromossi non era affatto scontato raggiungere la fase finale, ma i ragazzi di mister Familiari ce l'hanno fatta; e l'anno prossimo vogliono ripartire più affamati che mai.
L'Albinoleffe scende in campo con il 3-5-2; coppia d'attacco composta da Merla e Gazzola. L'Alcione risponde con il 4-2-3-1, davanti c'è Cattaneo, con il tridente composto da Carrettin, Lucchini e Marchesoni alle sue spalle. Dopo una decina di minuti piuttosto equilibrati, i padroni di casa iniziano a guadagnare metri e alzano il proprio baricentro: bello sviluppo dei biancocelesti sulla sinistra con Simonelli che trova il taglio sulla fascia di Gazzola, il diez mette in mezzo un cross perfetto per Merla che gira di prima intenzione verso la porta ma trova l'opposizione di De Sevo, che compie un vero e proprio miracolo.
Alcione che tende principalmente a chiudersi e prova a rendersi pericoloso con Catteneo con una girata al volo sugli sviluppi di un angolo. Ma saranno proprio i calci d'angolo a risultare letali all'Alcione: corner di Simonelli dalla destra, spizzata sul primo palo a prolungare la traiettoria del pallone sul secondo per il taglio perfetto di Aditha che mette in rete a porta vuota. Albinoleffe che la sblocca dunque con una palla da fermo! L'Alcione non si abbatte e prova a rispondere con un'ottima iniziativa di Carrettin sulla sinistra; azione personale ad accentrarsi e imbucata per Lucchini che viene chiuso dall'ottima uscita di Bombassei. Al 34' arriva il raddoppio ancora su palla da fermo: cross sul secondo palo nuovamente per Aditha che da pochi passi spara centralmente addosso a De Sevo, ma Pasini sulla ribattuta è più veloce di tutti e ribadisce in rete. Al 41' l'Albinoleffe trova anche il terzo gol sempre su calcio d'angolo: Simonelli batte sul primo palo per Gazzola che gira di testa verso la porta, ma trova ancora una volta la risposta di De Sevo, la palla resta sulla riga ma Lucchini non riesce a spazzare e devia in rete. Finisce così un primo tempo in cui i padroni di casa avevano controllato il match sul piano del gioco, ma in cui hanno fatto la differenza grazie alle palle da fermo.
Nelle ripresa l'Alcione inizia con maggior aggressività e prova a proporsi in attacco con maggior decisione: gran cross di Pasini dalla destra per Caminada che colpisce di testa, ma la palla esce larga di poco. Qualche istante dopo i bergamaschi vanno vicini al quarto gol; lancio lungo di Simonelli per Aditha, incertezza di De Sevo in uscita, il numero 6 calcia verso la porta, ma trova il salvataggio di Cimini che in scivolata scongiura un gol che sembrava già fatto. Alcione che continua ad insistere e va al tiro con Marchesoni, bel sinistro a rientrare sul secondo palo, ma Bombassei risponde presente. Anche il neoentrato Nebuloni prova a mettersi in mostra con una bella conclusione da fuori, ma Bombassei devia in angolo. Gli ospiti sembrano poter essere molto più pericolosi rispetto al primo tempo, ma così facendo si espongono alle inevitabili ripartenze avversarie: grande spunto di Esposti in campo aperto, l'esterno appena entrato allarga sulla destra per Merla che da buona posizione calcia addosso a De Sevo, autore di una buona uscita bassa. La fortuna non sorride alla formazione milanese, che prende anche il palo con Carrettin al termine di un'ottima azione personale. Gli spazi per l'Albinoleffe aumentano sempre di più: spettacolare spunto palla al piede di Giordano al centro del campo, verticalizzazione per Pape che anticipa l'uscita del portiere ma calcia largo. Nel finale Vecchies cestina l'occasione per il 4-0, non riuscendo a sfruttare prima un'uscita sbagliata di De Sevo, e successivamente calciando fuori un ottimo pallone in seguito ad un grande spunto di Pape. Ma cambia poco: l'Albinoleffe è in semifinale al termine di una gara molto ben giocata da parte dei ragazzi di Castelnovo.
Matteo Castelnovo, allenatore dell'Albinoleffe si gode il successo dei suoi ragazzi: "Siamo sempre stati forti sulle palle inattive, lungo tutto il corso della stagione, però è vero che avevamo notato che loro avevano la tendenza a lasciare qualche spazio di troppo sul secondo palo e abbiamo cercato di creare delle situazione per fargli male là, e ci siamo riusciti. Al netto delle palle inattive sono contentissimo della prestazione dei ragazzi, oggi sono stati fantastici. C'era tanta delusione per la gara d'andata, che nel complesso era stata molto equilibrata. Oggi sono riusciti a mettere in campo ancora più determinazione e questo mi rende orgoglioso. Noi nei momenti di difficoltà siamo sempre stati bravi ad uscirne più forti, e ora non dobbiamo assolutamente smettere di lavorare, non volgiamo porci limiti".
Carmelo Familiari è comunque orgoglioso della stagione del suo Alcione: "L'Albinoleffe è una squadra forte, è pericolosa sulle palle inattive, è pericolosa palla a terra e con le palle lunghe, ha tante varianti di gioco. Ci aspettavamo che potessero creare pericolo sui piazzati, noi potevamo fare meglio, ma sono stati bravi loro. E credo che nel complesso la loro qualificazione sia meritata. Comunque il percorso stagionale dei ragazzi è stato ottimo. Nonostante fossimo una neopromossa, ad inizio anno ci eravamo prefissati il traguardo di raggiungere le fasi finali e ce l'abbiamo fatta. I ragazzi sono cresciuti, anche dal punto di vista mentale. Nei campionati dilettantistici a volte affronti squadre più abbordabili, questo non capita mai a sti livelli e ciò li ha aiutati a crescere. All'andata abbiamo giocato con il cuore, oggi forse il primo tempo abbiamo faticato di più, peccato per non essere riusciti a riaprirla nella ripresa, perché magari sarebbe potuto cambiare qualcosa. Sono tutte lezioni per il futuro".