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Italia Under 17

Sono tre su tre! Gli Azzurrini rimontano il Belgio e conquistano meritatamente il primato del girone

I cambi stravolgono le sorti del destino azzurro: Inacio impiega venti minuti per fare la differenza e lasciare il segno

Samuele Inacio

ITALIA UNDER 17 • Samuele Inacio, fantasista dell'Italia e figlio d'arte, autore di una doppietta contro il Belgio

Si conclude a punteggio pieno la fase a gironi dell'Italia, vittoriosa per 2-1 contro i pari età del Belgio. Sotto nel primo tempo dopo il vantaggio siglato da De Wannemacker, gli Azzurrini cambiano totalmente marcia e trovano quella concretezza apparsa leggermente assente durante i primi quarantacinque minuti. Il talento e la qualità dei neo entrati si rivelano fondamentali per ribaltare il risultato. È ancora una volta Samuele Inacio, attaccante del Borussia Dortmund, a prendersi la scena con una doppietta da autentico fuoriclasse che certifica un posto tra le migliori quattro d'Europa. Ora testa alla semifinale di giovedì 29 maggio. Contro il temibilissimo Portogallo ci si giocherà un posto per provare a sfiorare l'ambizioso bis. E questi ragazzi sembrano avere tutte le carte in regola per continuare ad alimentare il grande sogno

DE WANNEMACKER NE APPROFITTA 

Si torna a Durazzo, questa volta per dare continuità al magnifico percorso iniziato e terminare la fase a gironi nel migliore dei modi. Leggero turnover per Favo, il quale decide di dare maggior minutaggio a chi è stato schierato meno sino ad ora. I Diavoli Rossi partono subito fortissimo, pressando alta la squadra azzurra: rischia infatti due volte Maran (all'esordio in questo Europeo) in fase di gestione del possesso, ma per fortuna degli Azzurrini non succede nulla di concreto. Dopo i primi cinque minuti di costante proiezione offensiva del Belgio, l'Italia prova a scuotersi girando il pallone con ritmo e qualità. Da un'azione costruita e manovrata con pazienza nasce proprio il primo squillo azzurro: la stellina dell'Empoli, Campaniello, si libera bene in area di rigore, ma il numero 9 viene anticipato sul più bello dall'ottima uscita di Mounganga. Il capitano belga viene impegnato anche poco più tardi da un altro talento militante nel club toscano, Zanaga, la cui conclusione dalla distanza finisce docilmente tra le braccia dell'estremo difensore avversario.

Gli Azzurrini sembrano aver acquisito la fiducia e il coraggio necessari per poter impensierire i ragazzi di Browaeys, anche se alla prima occasione utile il Belgio passa: errore in costruzione dal basso e zampata vincente di De Wannemacker, che - servito da Naert - buca Maran e fa 1-0 (12'). Come al solito, la reazione azzurra è veemente e vede la catena di destra protagonista (Iddrisa-Steffanoni): è per l'appunto il centrocampista dell'Atalanta a tentare più di qualche sgambata sulla corsia e cercare fortuna in mezzo, ma la difesa presidiata da Mounganga rischia poco e nulla. A creare maggiori pericoli ci pensa, invece, capitan Comotto per ben due volte: prima la provvidenziale risposta del portiere belga dopo l'astuto intercetto sul passaggio orizzontale di De Cat, poi il destro al volo dall'interno dell'area di rigore (poco preciso). Ma l'Italia dà l'impressione di essere sempre più padrona del campo e a un minuto dalla fine del primo tempo ne dà la perfetta dimostrazione: Prisco cerca il bersaglio grosso con una botta mancina di prima intenzione, terminata alta davvero di pochissimo. È questa l'ultima emozione di una prima frazione di gioco in cui gli Azzurrini avrebbero certamente meritato la rete del pari.

INACIO ENTRA E LA DECIDE A MODO SUO

Vista la densità creata dal centrocampo belga nelle zone centrali del campo, i ragazzi di Favo cercano di agire specialmente sulle corsie per provare ad impensierire la retroguardia avversaria. Il primo squillo della ripresa, però, è targato Diavoli Rossi: cross con il contagiri del subentrante Amengai direttamente da corner e incornata di Naert, il quale non inquadra la porta per una questione di centimetri. L'Italia, ovviamente, non rimane ferma a guardare e si riversa minacciosamente dalle parti di Mounganga: né la stoccata tentata da Zanaga né il colpo di testa del neo entrato Arena, però, permettono di pareggiare i conti. La freschezza e l'intraprendenza - date dall'attaccante del Pescara, da Inacio e Luongo - danno l'idea di essere la chiave per aumentare il forcing offensivo azzurro. E come volevasi dimostrare, il gol arriva proprio grazie ad un cambio. Sembra una fotocopia della rete subita dagli Azzurrini nella prima metà di gara: il figlio d'arte Inacio ruba palla a De Wannemacker (che precedentemente aveva sottratto a Comotto il pallone dell'1-0) in una zona sanguinosa del campo e con un tocco morbido pareggia i conti, mettendo a segno il terzo centro in altrettante partite (17').

Nonostante il colpo incassato, il Belgio prova a risorgere sfruttando soprattutto le ripartenze guidate da Bisiwu e compagni. Le occasioni più ghiotte, tuttavia, sono tutte di marchio azzurro. A poco più di dieci minuti dalla fine, Mambuku (entrato in campo da pochi minuti) si guadagna un calcio di rigore - piuttosto dubbio - a seguito del fallo di De Wannemacker (nuovamente protagonista in negativo): dal dischetto si presenta il solito Inacio, freddo e glaciale come pochi nel completare la rimonta (33'). Nel finale la squadra di Browaeys cerca disperatamente il pareggio per assicurarsi la qualificazione, ma nel frattempo da Rrogozhinë arrivano buone notizie. Sì, perché il risultato di Belgio-Italia non cambierà fino alla fine, ma ad accedere alla semifinale (contro la Francia) sono proprio i Diavoli Rossi in virtù della differenza reti favorevole. Inghilterra beffata, infatti, sul più bello (decisiva la rete segnata nei minuti finali da Sochurek). Per Italia e Belgio sarà quindi tempo di semifinali. Insomma, il bello deve ancora venire!

IL TABELLINO 

BELGIO-ITALIA 1-2
RETI: 12’ De Wannemacker (B), 17’ st Inacio (I), 33’ st rig. Inacio (I).
BELGIO (4-3-3): Mounganga 6.5, De Kimpe 6.5, Jonkers 7, Gielen 6.5, Darcon 6.5, De Wannemacker 6.5 (34’ st N. Fernandez sv), De Cat 7, Da Silva 6 (1’ st Amengai 6), Camara 6 (23’ st Oyatambwe 6), Naert 6 (29’ st Mitongo 6), Bisiwu 6.5 (29’ st Murenzi 6). A disp. Henrion, Capilla, Wins, L. Fernandez. All. Browaeys 6.5.
ITALIA (4-3-1-2): Maran 7, Iddrisa 7, Bovio 7, Pavesi 7, Giani 6.5 (30’ st Mambuku 7), Prisco 7, Steffanoni 7, Comotto 6.5 (12’ st Luongo 7), Maccaroni 6.5 (12’ st Inacio 8), Zanaga 6.5 (12’ st Arena 7), Campaniello 6.5 (30’ st Elimoghale 6.5). A disp. Nava, Borasio, Baralla, De Paoli. All. Favo 7.5.
ARBITRO: Patrik Kolarić (CRO) 6.5.
ASSISTENTI: Luka Pajić (CRO), Christopher Rae (SCO).
QUARTO UOMO: Kamal Umudlu (AZE).
AMMONITI: Comotto (I), Pavesi (I), Jonkers (B).

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