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27 Maggio 2025
SERIE A MILAN • TIJJANI REIJNDERS
Si accendono i riflettori del calciomercato e il palcoscenico è pronto per uno spettacolo che potrebbe riscrivere il futuro del Milan a partire dalla nuova stagione in partenza il primo luglio. Al centro dell'attenzione un nome cruciale per i destini rossoneri, quello di Tijjani Reijnders, uno dei pochissimi a salvarsi nel 2024-2025 rossonero, e che proprio per questo potrebbe presto scegliere di allontanarsi da San Siro.
Il Milan, reduce da una stagione nettamente sotto le aspettative, si trova a un bivio. Con il nuovo direttore sportivo, Igli Tare, al timone, i rossoneri devono fare i conti con una serie di decisioni cruciali. Tra queste, una delle più spinose riguarda proprio il futuro di Tijjani Reijnders, il centrocampista olandese che, nonostante le difficoltà della squadra, ha brillato come un faro nella nebbia di San Siro. Reijnders, con la sua visione di gioco e la capacità di dettare i tempi a centrocampo, oltreché un contributo straordinario in fase realizzativa, è diventato uno dei pilastri su cui il Milan avrebbe voluto costruire il proprio futuro. Tuttavia, il richiamo della Premier League e, in particolare, del Manchester City di Pep Guardiola, è ora molto forte. E quando il City degli sceicchi chiama, è difficile non rispondere presente.
Il Manchester City, fresco di successi e con un Guardiola sempre alla ricerca di nuovi fuoriclasse per il suo scacchiere tattico, ha messo gli occhi su Reijnders. L'olandese, con la sua intelligenza calcistica e la capacità di adattarsi a diversi ruoli, sembra il profilo perfetto per il gioco fluido e dinamico che il tecnico catalano predilige. Ma cosa spinge un giocatore come Reijnders a considerare un trasferimento in Inghilterra? La risposta potrebbe risiedere non solo nella possibilità di giocare in uno dei campionati più competitivi al mondo, ma anche nella prospettiva di lavorare con uno dei migliori allenatori della storia recente del calcio. Un'opportunità che, per molti, rappresenta il sogno di una vita.
Per Igli Tare, da poche ore ufficialmente il nuovo direttore sportivo del Milan, la situazione è tutt'altro che semplice. Da un lato, c'è la volontà di trattenere un giocatore che potrebbe essere fondamentale per il rilancio dei rossoneri. Dall'altro, c'è la consapevolezza che un'offerta del City potrebbe essere troppo allettante per il club e per il giocatore stesso. La base d'asta è infatti di 70 milioni di euro, e Tare dovrà quindi destreggiarsi tra le esigenze economiche della società, che non parteciperà a nessuna delle coppe europee nella stagione ventura, e la necessità di costruire una squadra comunque competitiva che dovrà puntare a rinascere. Una sfida che richiede non solo abilità negoziali, ma anche una visione chiara del futuro del Milan.
Alla fine, la decisione spetterà prima di tutto allo stesso Tijjani Reijnders. Sarà una scelta di cuore, restando fedele ai colori rossoneri, o di carriera, accettando la sfida della Premier League che a oggi è il campionato in cui qualunque calciatore di livello aspira a giocare? Solo il tempo potrà dirlo. Ma una cosa è certa: qualunque sia la sua decisione, avrà un impatto significativo sul panorama calcistico europeo. E mentre i tifosi del Milan trattengono il fiato, sognando di vedere ancora il loro beniamino in campo a San Siro, quelli del City già immaginano le sue giocate sotto il cielo di Manchester.