Under 15 Serie C
28 Maggio 2025
9-1 al Rimini nell'andata degli ottavi, 5-0 nel ritorno, 5-1 sul campo dell'Albinoleffe nell'andata dei quarti. Abbiamo scritto giusto, non è un refuso: Albinoleffe. Una delle squadre più forti e con una lista lunghissima di giocatori di talento (Attardo, Vernile, Skandaj… solo per citarne alcuni). Motivo per cui il risultato di Cologno al Serio fa ancora più rumore. Un risultato che porta a quota 19 i gol segnati dal Lecco nelle ultime tre partite: che non sono esattamente il torneino di inizio stagione dove qualche risultato così largo ci può stare, ma parliamo delle fasi finali per lo Scudetto. Una dimostrazione di forza assurda per i ragazzi di Alessandro Vicinanza Toscano, che ora devono gestire il vantaggio nel ritorno di domenica per guadagnarsi un posto tra le migliori quattro squadre d'Italia e per andare poi a sfidare una tra Perugia e Pescara (3-2 per il Perugia nella gara d'andata). Shullani, Terranova, Ariu, Leoni - ancora lui… - e Valente i firmatari della cinquina in terra bergamasca. Un risultato a mano aperta che porta a 128 gol lo score dei gol segnati di un Lecco che viaggia a una media di 4,12 gol a partita. Quattro virgola dodici.
Eppure con l'Albinoleffe la partita non era iniziata proprio benissimo, con il gol di Vernile ad accendere il match ma soprattutto le speranze di Federico Caccia. Poi, però, il Lecco si scatena: «Uno spettacolo, il risultato - le parole di Vicinanza Toscano al termine della partita - ha detto questo: la prestazione però c'è stata da ambo le parti, ed è normale visto l'avversario che avevamo di fronte. Un inizio di partita così, con il loro gol immediato, poteva destabilizzarci ma uno dei punti di forza di questa squadra è proprio quello di saper reagire davanti alle difficoltà. Abbiamo rimontato senza mai perdere la nostra identità e questo mi inorgoglisce. Nel secondo tempo abbiamo sancito la superiorità territoriale segnando altri gol di pregevole fattura. Non dimentichiamoci però chi abbiamo di fronte e che c'è ancora il ritorno, ogni partita ha la sua storia: rispettiamo l'avversario e pensiamo a settimana prossima con l'idea di voler offrire un altro grande spettacolo davanti ai nostri tifosi».
Ora, però, la domanda è solo una. Presentarsi al ritorno potendo giocare in casa con quattro gol di vantaggio può anche far calare un po' il livello di attenzione? «Sarà una gestione della settimana semplice - continua il tecnico del Lecco - perché questi ragazzi dall'8 agosto a oggi si è sempre messi a disposizione senza mai abbassare la guardia, e questa è la vera vittoria nostra. La squadra ci segue in maniera eccellente, faremo attenzione all'Albinoleffe ma vogliamo arrivare al turno successivo». Facendo invece un passo indietro, sono infiniti i lati positivi della partita contro gli orobici, ma due su tutti: la reazione dopo il gol di Vernile e la qualità tecnica di un secondo tempo spettacolare: «Cosa scelgo? Dico la reazione dopo il loro 1-0, perché alla qualità del nostro gioco ormai sono quasi abituato. E non era una cosa scontata, la squadra era tutta nuova e in pochi ci conoscevano. Abbiamo vinto il girone ed è stato un capolavoro, avvalorato dal fatto che anche le altre tre squadre che si sono qualificate per le fasi finali sono arrivate fino ai quarti».