Il difensore è inarrestabile e fa anche gol ai Campioni d'Italia, il cuore del club dei 7 Scudetti è indomabile

Chi avrebbe mai scommesso su un 4-2 così roboante contro i Campioni d'Italia in carica? Eppure, la Pro Vercelli Under 17 ha dimostrato che il cuore può battere qualsiasi pronostico. Nel primo atto dei quarti di finale, la squadra di Stefano Melchiori ha sfidato il Renate, detentore dello Scudetto di categoria (finale vinta contro l'Ancona nel giugno 2024 ndr), con una prestazione che ha lasciato tutti a bocca aperta. I giovani Leoni sono davvero una bella realtà e possono davvero cavalcare l'onda positiva presente a Vercelli dopo la salvezza della prima squadra e il cambio di proprietà del club.

IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO
Nel calcio, si sa, le classifiche possono raccontare solo una parte della storia. La Pro Vercelli ha chiuso la regular season dietro al Renate, ma quando si è trattato di scendere in campo, ha dimostrato che il cuore può fare la differenza. Ogni gol segnato dai Leoni nel match di domenica 25 allo stadio Silvio Piola è stato seguito da un abbraccio collettivo, simbolo di un gruppo unito e affamato di vittorie. E quando c'è unità, anche le imprese più ardue diventano possibili.

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MARCO IULIANO: IL SIMBOLO DELLA PRO VERCELLI
E se c'è un giocatore che incarna lo spirito di questa squadra, quello è Marco Iuliano. Il difensore classe 2008 ha giocato una partita sontuosa, mettendo in mostra una combinazione di abilità fisica e intelligenza tattica che ha messo in crisi l'attacco del Renate. Con 89 gol stagionali, il Renate sembrava un avversario inarrestabile, ma Iuliano ha saputo chiudere ogni spazio, costringendo i rivali a girare alla larga dalla sua zona. E come ciliegina sulla torta, ha segnato il gol del momentaneo 4-1 al minuto numero 28 del secondo tempo, incornando di testa come un veterano.

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UN FUTURO BRILLANTE
Le prestazioni di Iuliano non sono passate inosservate. Già nel mirino degli allenatori della Primavera 2 (Carlos Franca prima e Davide Montanarelli poi), in cui è sceso in campo 17 volte in campionato contribuendo alla salvezza, dimostrando di avere tutte le carte in regola per un futuro brillante. Inoltre la scorsa estate l'Associazione Veterani della Pro Vercelli lo ha anche premiato insieme ad altri 2 giocatori del vivaio bicciolano con il «Leoncino d'argento», un riconoscimento che celebra non solo i meriti sportivi, ma anche quelli scolastici. Un esempio di come il talento, quando accompagnato dalla dedizione, possa portare a grandi risultati.

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LA SFIDA CONTINUA
La vittoria dell'andata contro il Renate è però solo un primo passo per Iuliano e compagni. La gara di ritorno si preannuncia infuocata, con i campioni in carica di Giovanni Cristiano pronti a vendere cara la pelle. Ma i Leoni della Pro Vercelli hanno dimostrato di non temere nulla e di essere pronti a tutto pur di portare a termine l'impresa. Con un gruppo così coeso e talentuoso, il sogno della squadra di Melchiori continua.