Under 15 Serie C
30 Maggio 2025
BENIAMINO CALDEROLI
Anche gli amori più belli conoscono a un certo punto la parola fine. Un incipit romantico, perché d'altronde stiamo parlando di una storia vera e propria, quasi un matrimonio. Mancava giusto la fede al dito, ma sono solo formalità: per otto anni Beniamino Calderoli ha avuto occhi solo per lei, per la società rivelazione dei Regionali prima e per la grande promessa dei professionisti poi, l'Alcione. Ma ora è ufficiale, senza fronzoli e senza tanti romanticismi: le strade tra il tecnico e gli orange di via Olivieri si dividono, dopo l'ultima stagione che ha visto Calderoli impegnato sulla panchina dell'Under 15 con i classe 2010.
Ne è passata di acqua sotto i ponti, da quel lontano agosto del 2017. La preparazione atletica da cominciare, i volti dei nuovi ragazzi da inquadrare (allora erano gli Esordienti) e una nuova avventura pronta alla linea di partenza. Dopo tanti anni in Lombardia Uno, era il tempo delle pagine che si voltano e di quel profumo inconfondibile di nuova casa che già sentiva varcando le soglie del Kennedy. Sì, ne è passata di acqua sotto i ponti da allora. E la corrente ha portato con sè anche qualche piccola - piccola? - soddisfazione. 4 finali e due Titoli regionali, ma andiamo a spiegare: nel 2021-2022 raggiunge la finale con l'Under 14 e vince alla grande battendo 5-0 il Ponte San Pietro, una delle realtà da sempre più in vista del bergamasco. E nel 2022-2023? Ancora finale, ovviamente, questa volta con l'Under 15 Élite. La storia però racconta di un epilogo diverso dall'anno precedente: in una partita passata alla leggenda come la più imprevedibile dei Regionali, la Masseroni trionfa e strappa il Titolo ai ragazzi di Calderoli, comunque artefici di una stagione praticamente senza macchia (primi nel girone A con 107 reti fatte e solo 22 subite).
Impressionati? E pensare che siamo solo a metà. La stagione della vera consacrazione è quella del 2023-2024, quando Calderoli mette la firma su due finali storiche: prima la vittoria del titolo lombardo (3-0, ancora contro il Ponte San Pietro), poi lo stop ad un passo dall'impresa nella finale Italiana persa contro la Nuova Tor Tre Teste. A un centimetro dalla leggenda, a un centimetro dallo Scudetto... ma che dire del percorso? Iavarone, Cattaneo, Lucchini, Casazza: solo alcuni dei talenti valorizzati tra i formidabili classe 2009, quelli capaci di arrivare alla fine del campionato senza subire una sola sconfitta. Quell'Alcione era senza dubbio la squadra più forte che la Lombardia avesse mai visto.
Quella finale è stata anche l'ultimo capitolo di una svolta memorabile. Perché mentre l'Alcione dei piccoli vinceva titoli su titoli (in quasi tutte le categorie), l'Alcione dei grandi dava nuovo impulso alla sua favola: promozione in Serie C, nasce ufficialmente la terza squadra di Milano. E Calderoli - immancabilmente - sempre a casa orange: tra i confermati per il settore giovanile, lo storico tecnico prende in mano le redini dell'Under 15, al suo primo anno nel campionato professionistico. Dunque eccoci ai tempi presenti: i classe 2010 del Kennedy chiudono in un buon nono posto, esprimendo ottimo gioco al cospetto di assolute corazzate come Renate e Lecco. Insomma, una storia d'amore lunghissima, dove - per mano - Calderoli e Alcione sembrano essere cresciuti insieme. Ma il tempo degli addi, lo dicevamo prima, è sopraggiunto anche per le pagine di questo Harmony durato 8 anni. Dove adesso la prossima avventura?