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Sono i fratelli più forti d'Italia! Lui dispensa assist, lei segna da centrocampo: il Milan se li gode

Christian e Martina Bacuzzi stanno attirando l'attenzione con la maglia del Diavolo addosso

Martina e Christian Bacuzzi

MILAN GIOVANILI • Martina e ChristianBacuzzi, fratelli in rossonero e talenti da tenere d'occhio

Uno faceva karate, l'altra faceva danza. Poi, un giorno, come l'illuminazione. Una voce nella testa che ha suggerito di iniziare uno sport. Non uno qualunque, ma il migliore al mondo: il calcio. È la storia dei fratelli Bacuzzi. È la storia di Christian e Martina. È la storia di due piccoli talenti che sono diventati ormai punti fermi del Milan. Il primo è infermabile sulla fascia sinistra dell'Under 15, la seconda indossa la fascia da capitano e governa il centrocampo della Under 11. Tutto si può dire, meno che il Diavolo non abbia tra le sue fila due giocatori di valore assoluto...

PENDOLINO PER IL DIAVOLO

Instancabile potrebbe essere un aggettivo per descrivere Christian Bacuzzi. Costante, preciso e grintoso potrebbero essere degli altri. Solo belle parole da spendere per un classe 2010 in netta crescita. Che a inizio anno fu addirittura selezionato dall'allenatore dell'Italia nella Selezione del Nord. Che fino a qualche anno fa faceva karate. Per poi iniziare nella squadra vicino al paese, il Ponteranica. Società dal quale, prima del fallimento, è uscita una vastissima quantità di talenti. Tra cui Christian, che viene subito attenzionato dall'Atalanta, che decide di tenerlo monitorato "piazzandolo" al Villa Valle. Ma dopo sole due stagioni, nella corsa per accaparrarselo si inseriscono prepotentemente anche Milan e Inter. La scelta ormai la sappiamo bene. Sulla sponda rossonera del naviglio "Bacu" (come lo chiamano i compagni) ha trovato sin da subito un gruppo unito, che ha saputo accoglierlo e gli ha permesso di accumulare ricordi indelebili. E da sette anni a questa parte, dopo una serie di trofei conquistati in rossonero, quest'anno lui e i suoi compagni sembrano volersi togliere un grosso sfizio chiamato Scudetto. Sullo stesso lato di un talento naturale come Jadid, con cui collabora benissimo (vedi i 10 assist fatti), nulla è impossibile...

Christian in azione contro l'Atalanta ed in particolare contro Edomwnoyi, uno degli attaccanti più forti della categoria

LA GEOMETRA ROSSONERA

Da un pliè durante un balletto, ad un gol nel derby della Madonnina. Già, Martina fino a poco tempo fa praticava danza. Pensate cosa avremmo potuto perderci. E invece chi lo sa. Forse il destino, forse una piccola scintilla o forse per seguire l'esempio del "fratellone". Magari solo una di queste, magari invece una commistione tra tutti. Sta di fatto che Martina inizia a giocare a calcio nel Monterosso, dove viene aggregata da sottoetà di un anno con le ragazze del 2013. Per poi seguire quelle che sono state le orme lasciate dal fratello, accasandosi al Villa Valle, dove anche lei viene attenzionata subito. Da chi se non dall'Atalanta, che però dava poche garanzie sul futuro e rullo di tamburi... dal Milan. E quindi di corsa in rossonero, a fare compagnia al proprio esempio. Solo l'estate scorsa il passaggio, ma Martina si è già ricamata uno spazio tutto suo nella mediana del Diavolo. E non solo, negli ultimi mesi ha indossato anche la fascia da capitano. Ambidestra, tanta visione di gioco e colpi proibitivi. Un esempio lampante è il gol da centrocampo contro la Macallesi, un altro esempio è la doppietta che vale il 2-0 nella finale della Sedriano Cup contro le cugine dell'Inter. Mica male eh...

Martina impegnata durante una partita contro la squadra maschile del GS Montesolaro

UN DETTO FAMOSO

Non c'è due senza tre. Si dice così, no? In questo caso il proverbio vuole fare riferimento a Gabriel Bacuzzi, il terzo fratello nato (nel 2022) e cresciuto tra i campi da calcio, scorrazzando qua e là ogni weekend e osservando i fratelli di tanto in tanto insieme a papà Gianpy e mamma Cristina. Il dna parla chiaro, la storia si ripete sempre e potrebbe essere la stessa anche per lui. D'altronde, quando il calcio è nel sangue, c'è ben poco da fare. Chi lo sa che, magari, in un futuro nemmeno troppo lontano, possa raggiungere gli altri due in rossonero. Intanto non possiamo fare altro che goderci le gesta di Christian e Martina a braccia conserte e con la vista ben aguzzata...

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