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Serie D

L'attaccante da 200 gol in carriera tra A, B e C diventa direttore tecnico, per l'ambizioso club è manna dal cielo

Dopo le prime esperienze in società ecco un nuovo ruolo di maggiore responsabilità per la stagione 2025-2026

SAVOIA SERIE D – EMANUELE CALAIÒ

SAVOIA SERIE D – Emanuele Calaiò, classe 1982, in carriera ha giocato, tra le tante, con Torino, Napoli e Parma

Chi avrebbe mai immaginato che un giorno Emanuele Calaiò, l'ex attaccante che faceva tremare le difese avversarie, si sarebbe ritrovato a orchestrare le sinfonie dirigenziali del Savoia 1908 FC? Eppure, eccolo qui, pronto a calcare un nuovo palcoscenico, questa volta non con i tacchetti ai piedi, ma con la cravatta al collo e un ruolo di prestigio: direttore tecnico del club campano di Serie D per la stagione 2025-2026.



LA METAMORFOSI DI UN CAMPIONE
La promozione di Calaiò non è un semplice cambio di ruolo, ma il frutto di un percorso ben definito e di una crescita professionale che ha radici profonde. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, l'ex bomber ha iniziato a farsi le ossa come club manager della società campana, dimostrando di avere non solo il fiuto del gol, ma anche quello per la gestione e la strategia. La sua ascesa nella gerarchia del Savoia è stata tanto naturale quanto meritata, un po' come un centravanti che, dopo aver segnato il gol decisivo, viene portato in trionfo dai compagni.



UN TANDEM VINCENTE
Insieme ad Antonio Mazzei, il nuovo direttore sportivo, Calaiò forma un tandem che promette scintille. La complementarità delle loro competenze è la chiave di volta per una gestione tecnica che punta a essere tanto innovativa quanto efficace. Se Mazzei porta in dote una visione strategica e una conoscenza approfondita del mercato, Calaiò aggiunge quel tocco di esperienza calcistica vissuta sul campo, un mix che potrebbe rivelarsi esplosivo.



UNA SCELTA DI CUORE E DI TESTA
La decisione del Savoia di affidare a Calaiò un ruolo così cruciale non è solo una questione di curriculum, ma anche di cuore. La società campana ha voluto premiare la dedizione e l'attaccamento ai colori biancoscudati dimostrati dall'ex calciatore. Un segnale forte e chiaro: il club crede nelle sue risorse interne, valorizza chi ha dimostrato di avere a cuore le sorti del club e di possedere le qualità necessarie per farlo crescere.



SFIDE E OBIETTIVI
Ma quali sono le sfide che attendono Calaiò in questo nuovo ruolo? Prima di tutto, tradurre la sua esperienza calcistica in risultati concreti. Non è un compito facile, ma la sua capacità di costruire relazioni solide e di gestire situazioni complesse sarà un asso nella manica. Inoltre, dovrà lavorare a stretto contatto con lo staff tecnico e i giocatori, creando un ambiente coeso e motivato, pronto ad affrontare le sfide della stagione con determinazione e spirito di squadra. Anche perchè si arriva da un buon 5° posto nell'ultimo campionato. E chissà, magari un giorno, quando si parlerà dei successi del Savoia, il nome di Calaiò risuonerà non solo come quello di un grande attaccante, ma anche come quello di un direttore tecnico di successo.

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