Cosa rende una squadra davvero grande? È la capacità di rialzarsi dopo una sconfitta, di trasformare il dolore in determinazione e di scrivere una nuova pagina di storia. È esattamente ciò che ha fatto il Portogallo, trionfando all'Europeo Under 17 e conquistando il titolo per la terza volta. A Tirana, di fronte a una Francia battagliera, i giovani lusitani hanno dimostrato che il futuro del calcio è nelle loro mani.
UNA RIVINCITA DAL SAPORE DOLCE Dopo la cocente sconfitta subita contro l'Italia nella finale del 2024, il Portogallo, guidato dall'abile Bino, ha finalmente spezzato un'attesa lunga nove anni. Anísio Cabral, con un gol e un assist, è stato il protagonista indiscusso della serata, mentre Duarte Cunha e Gil Neves hanno messo il sigillo su una vittoria che profuma di rivincita.
UN PRIMO TEMPO DA INCORNICIARE La partita si è accesa al 30' del primo tempo, quando un cross di Duarte Cunha ha messo in difficoltà la difesa francese. Bernardo Lima, con un colpo di testa, ha servito Anísio Cabral che, dopo un primo tentativo respinto, ha trovato la rete dell'1-0. Ma il Portogallo non si è fermato qui. Al 38', un lungo rinvio del portiere ha innescato Cabral, che ha spizzato di testa per Cunha. Quest'ultimo, con un tocco raffinato, ha superato Jourdren, portando i suoi sul 2-0.
IL COLPO DEL KO NEL SECONDO TEMPO La ripresa ha visto il Portogallo continuare a dominare. Al 15', un recupero palla magistrale di Bernardo Lima ha permesso a Gil Neves di inserirsi perfettamente. Con un rasoterra mancino, Neves ha infilato la palla sotto le gambe del portiere, chiudendo definitivamente i conti sul 3-0.
UN RICONOSCIMENTO PER L'ITALIA Nonostante la vittoria del Portogallo, l'Italia ha avuto il suo momento di gloria grazie a Samuele Inacio, che si è aggiudicato il titolo di capocannoniere del torneo con cinque gol. Un riconoscimento che sottolinea il talento e la determinazione dei giovani azzurri.
IL TABELLINO FRANCIA-PORTOGALLO 0-3 RETI: 31’ Anisio Cabral (P), 38’ Duarte Cunha (P), 17’ st Gil Neves (P). FRANCIA (4-4-2): Jourdren; Antonio, Diandaga, Mbemba, Batbedat (39’ st Raiani); Matondo (32’ st Camara S.), Eymard, Camara A. (16’ st Munongo), Coulibaly; (16’ st Azizi), Himbert (32’ st Batola), N’Guessan. A disp. Bouyer, Boly, Legros, Leccese. All. Rouxel. PORTOGALLO (4-3-3): Romario Cunha; Daniel Banjaqui, Martim Cheimik, Mauro Furtado, Josè Neto, Mateus Mide (13’ st Gil Neves), Rafael Quintas, Bernardo Lima (32’ st Santiago Verdi), Duarte Cunha (22’ st Ricardo Neto), Anisio Cabral (13’ st Tomas Soares), Stevan Manuel (13’ st Yoan Pereira). A disp. Tverdohlebov, Gabriel Dbouk, Martim Guedes, Joao Aragao. All. Bino. ARBITRO: Derevinsky (UCR). ASSISTENTI: Myronov (UCR) e Rae (SCO). QUARTO UOMO: Kooij (NED). AMMONITI: Anisio Cabral (P), Eymard (F), Azizi (F), Tomas Soares (P), Daniel Banjaqui (P), Mauro Furtado (P).
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