Calcio internazionale
03 Giugno 2025
Foto instagram @miloskerkezofficial
Chi avrebbe mai immaginato che un ragazzo ungherese, arrivato a Milanello per una cifra quasi simbolica, potesse diventare uno dei terzini più ambiti d'Europa? Eppure, questa è la storia di Milos Kerkez, un nome che risuona forte tra gli appassionati di calcio e che si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, forse il più importante, con il Liverpool.
DAI CAMPI DI MILANELLO AL PALCOSCENICO DI ANFIELD
Milos Kerkez, classe 2003, ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio professionistico attraverso la porta del Milan, un club che di giovani talenti se ne intende. Arrivato nel febbraio 2021 dal Gyor, club svizzero, per circa 200mila euro, Kerkez ha subito mostrato qualità tecniche fuori dal comune per un terzino sinistro. Tuttavia, la presenza ingombrante di Theo Hernandez, uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, ha limitato le sue apparizioni in prima squadra. Così, come un giovane aquilotto che ha bisogno di spazio per spiccare il volo, Kerkez ha scelto di cercare fortuna altrove.
Milos Kerkez ai tempi della Primavera del Milan
L'OLANDA COME TRAMPOLINO DI LANCIO
La svolta arriva nell'estate del 2021 quando il Milan decide di cedere Kerkez all'AZ Alkmaar per circa 2,7 milioni di euro. In Olanda, il giovane ungherese trova l'ambiente ideale per crescere e maturare. L'AZ punta su di lui, dandogli fiducia e responsabilità. Kerkez risponde con prestazioni sempre più convincenti, diventando un pilastro della squadra. Le sue qualità non passano inosservate e, dopo una stagione e mezza da protagonista, il Bournemouth decide di investire su di lui, sborsando 17 milioni di euro per portarlo in Premier League.
LA CONSACRAZIONE IN PREMIER LEAGUE
Nel campionato più competitivo al mondo, Kerkez non delude. Con il Bournemouth, colleziona 38 presenze da titolare, confeziona 5 assist e si dimostra una presenza costante e determinante sulla fascia sinistra. La sua capacità di spingere e coprire, unita a una resistenza fisica invidiabile, contribuisce al miglior piazzamento nella storia del club: un nono posto che profuma di Europa. Non c'è da stupirsi se il Liverpool, alla ricerca di giovani talenti per inaugurare la nuova era sotto la guida di Arne Slot, abbia messo gli occhi su di lui.