La neopromossa tra i Prof trasloca di regione per trovare lo stadio, la favola ora è (quasi) a lieto fine

Quando il calcio chiama, le città rispondono. E questa volta è il turno di Sestri Levante, che si prepara ad accogliere il Bra, neo promosso in Serie C, tra le mura del suo storico stadio Sivori, adeguato alle esigenze del Professionismo proprio una stagione fa, per il 2° campionato in terza serie dei Corsari, purtroppo concluso con la retrocessione. Pare dunque essere giunta ai titoli di coda la serie di voci nefaste (già smentite dalla società per via ufficiale) che ipotizzavano una mancata iscrizione del club giallorosso alla nuova categoria, anche per il nodo stadio, con l'Attilio Bravi non ancora pronto per ospitare la Serie C. Il club del presidente Giacomo Germanetti c'è, non ha lasciato nulla di intentato per risolvere la questione stadio, ed è pronto anche a dedicarsi al campo dopo la fine della stagione 2024-2025 arrivata dopo il ko dal Livorno nelle semifinali della Poule Scudetto.

UN NUOVO CAPITOLO PER IL BRA
Il Bra, fresco di promozione, si trova a dover affrontare la sfida di una nuova categoria, la Lega Pro, e con essa la necessità di un palcoscenico adeguato alle esigenze della categoria. La scelta è caduta sul «Sivori» di Sestri Levante, dopo che ogni soluzione in Piemonte è parsa complicata. Una decisione che ha trovato l'approvazione del sindaco della città ligure Francesco Solinas e dei successivi passaggi burocratici. Ecco infatti il comunicato del primo cittadino: «Si comunica che l’AC Bra, ha presentato richiesta per l’utilizzo dello stadio Sivori di Sestri Levante per le partite casalinghe del campionato di Lega Pro 2025-2026. Il Comune di Sestri Levante e l’US Sestri Levante gestore dell’impianto hanno accolto l’istanza e tal proposito ieri mattina si è svolta in Prefettura la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dove, fra i vari temi, si è affrontato anche quello dell’utilizzo dello Stadio Sivori da parte dell’AC Bra riscontrando l’assenza di significativi elementi di rischio. Similmente a quanto avvenuto per l’Unione quando svolgeva le partite casalinghe in altri impianti, l’utilizzo del Sivori da parte del Bra è subordinato al pagamento dei servizi al Sestri Levante e al Comune. Per la parte comunale le eventuali sopravvenienze saranno utilizzate per interventi di riqualificazione dei marciapiedi, verde o arredi della zona circostante lo stadio. Si evidenzia infine l’auspicio da parte dell’Amministrazione comunale che l’US Sestri Levante possa riconsiderare la decisione di non prendere parte al campionato di Lega Pro 2025-2026 proponendosi comunque entro i termini dovuti per il possibile ripescaggio».

SESTRI LEVANTE: UNA CITTÀ CHE ACCOGLIE
Non è la prima volta che Sestri Levante si trova a ospitare una squadra di un'altra città. L'esperienza passata ha insegnato che l'accoglienza non è solo una questione di logistica, ma anche di cuore e passione. E lo stesso team corsaro nel suo primo campionato di Serie C 2023-2024 è dovuto «emigrare» per tutta la stagione a Vercelli. Resta comunque il fatto che la società del presidente Germanetti sia pronta a tornare a Bra non appena sarà pronta l'omologazione dello stadio Attilio Bravi, che aveva ospitato la precedente esperienza in Serie C2 della società nella stagione 2013-2014.