Primavera 3
04 Giugno 2025
Chi avrebbe mai detto che il Lecco, una squadra storicamente legata al territorio e ai suoi colori blucelesti, avrebbe trovato la sua strada verso il successo puntando sui giovani? Eppure, è proprio ciò che sta accadendo sotto la guida esperta di Paolo Pennati, responsabile del Settore Giovanile, e del tecnico Achille Mazzoleni. Un progetto che non solo guarda al domani, ma che si nutre di identità e coraggio, due elementi che il Lecco ha fatto propri in questa stagione straordinaria.
UN PROGETTO CHE SBOCCIA COME UN FIORE NEL DESERTO
In un panorama calcistico dove spesso i riflettori sono puntati sui grandi club, il Lecco ha scelto di scommettere sui giovani, un po' come un abile giardiniere che coltiva con pazienza i suoi fiori più promettenti. La promozione della formazione Under 19 nel campionato di Primavera 2 è il frutto di un lavoro meticoloso e di una filosofia che mette al centro la crescita dei giovani talenti: «Durante la stagione, diversi calciatori della nostra Primavera sono saliti spesso in prima squadra e cinque di loro hanno anche esordito», racconta Pennati a Mondo Primavera. Un segnale chiaro che il vivaio del Lecco non è solo un serbatoio di risorse, ma un vero e proprio trampolino di lancio per il futuro.
IL RUOLO CHIAVE DI MAZZOLENI
E chi meglio di Mazzoleni, un allenatore che ha nel DNA l'amore per la città di Lecco, poteva guidare questa rinascita? Nonostante non abbia mai indossato la maglia bluceleste da calciatore, Mazzoleni è un figlio di questa terra, e il suo legame con la città si riflette nel suo lavoro quotidiano. «Era da diversi anni che provavo a portarlo da noi», rivela Pennati. E i risultati parlano chiaro: la promozione in Primavera 2 è arrivata con un anno di anticipo rispetto ai piani iniziali. Un successo che non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare a sognare in grande.
LA RIFORMA ZOLA: UNA VENTATA DI ARIA FRESCA
In questo contesto di crescita e innovazione, la riforma Zola rappresenta una vera e propria boccata d'ossigeno per le società di Serie C: «Finalmente viene data la possibilità alle società di investire sempre di più sui vivai», sottolinea Pennati. Un'opportunità che il Lecco ha colto al volo, consapevole che il futuro del calcio italiano passa anche e soprattutto dalla valorizzazione dei giovani talenti. La riforma, infatti, premia le società che puntano sui propri vivai, un incentivo che potrebbe rilanciare il movimento giovanile italiano.