FOGGIA SERIE C - Nicola Canonico, presidente del club rossonero, è pronto a lasciare il timone
Chi ama davvero il Foggia Calcio? Questa è la domanda che riecheggia tra le mura dello stadio Pino Zaccheria e che il presidente Nicola Canonico ha deciso di porre a tutta la città. Durante l'attesa conferenza stampa di oggi, lunedì 3, che aveva il sapore di un ultimatum, il numero uno dei Satanelli ha annunciato l'iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie C. Ma non si è trattato solo di un annuncio, ma di un gesto d'amore, di un'azione che va oltre le parole, di un invito a tutta la comunità foggiana a dimostrare il proprio affetto nei confronti del club, non con proclami, ma con fatti concreti. In maniera simile a quanto fu fatto nelle travolgenti stagioni di Serie A con Zdenek Zeman alla guida e Pasquale Casillo alla presidenza.
IL GESTO D'AMORE DI CANONICO «Per l'ennesima volta faccio un gesto per la tanta gente per bene di Foggia» ha dichiarato Canonico, sottolineando come il suo impegno sia stato costante e profondo. In quattro anni, ha investito oltre 10 milioni di euro nel club, una cifra che parla da sola e che rappresenta un amore incondizionato per i colori rossoneri. Tuttavia, Canonico non nasconde il desiderio di passare il testimone. «Dopo quello che ho subito, confermo la volontà di vendere la società a qualsiasi soggetto» ha affermato, aprendo le porte a chiunque voglia prendere in mano le redini del Foggia.
UN APPELLO ALLA COLLETTIVITÀ Ma il Foggia Calcio non è solo una questione di numeri e di bilanci. È un simbolo, un patrimonio della collettività, come ha ribadito lo stesso Canonico. «Il Foggia non è un problema solo di Nicola Canonico, ma della collettività, delle associazioni di categoria, degli imprenditori del territorio» ha detto, lanciando un appello accorato a chiunque abbia a cuore le sorti del club. Il presidente ha chiarito che questo è il momento della verità, la prova del nove per chi dice di amare il Foggia. «Se c'è amore e passione, questo è il momento di dare un segnale» ha esortato, invitando chiunque sia interessato a manifestare il proprio interesse in modo formale, chiedendo la massa debitoria e il patrimonio del club.
UN FUTURO DA SCRIVERE INSIEME Si è trattato di un invito a uscire allo scoperto, a dimostrare che il Foggia non è solo un nome, ma una parte integrante della comunità, un simbolo che merita di essere sostenuto e valorizzato. Il futuro del Foggia Calcio è ancora tutto da scrivere. Canonico ha fatto la sua parte, ora tocca alla città rispondere. Sarà un percorso difficile, ma non impossibile, se affrontato con unità e determinazione. Il club rossonero è più di una squadra, è un pezzo di storia, un'emozione che scorre nelle vene di chiunque abbia mai tifato per quei colori. E allora, chi ama davvero il Foggia? La risposta, ora più che mai, deve arrivare dai fatti, non dalle parole.
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