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Serie C

Adesso è proprio finita, il Comune si riprende lo stadio e i centri sportivi: il club dovrà ripartire dai Dilettanti

Dopo il fallimento, i punti di penalizzazione e le zero richieste per rilevare la società sui rossoneri cala il sipario

COMUNE DI LUCCA REVOCA STADIO PORTA ELISA

Cosa succede quando una società calcistica storica come la Lucchese 1905 fallisce? Il Comune di Lucca ha risposto a questa domanda con una mossa decisa: la revoca della concessione degli impianti sportivi collegati alla squadra, per la quale è stato chiuso l'esercizio provvisorio senza alcuna chiesta da parte di chicchessia di rilevare il club. Con una nota ufficiale, l'amministrazione comunale ha annunciato di aver formalmente risolto la concessione relativa allo stadio Porta Elisa, al centro sportivo «Sandro Vignini» e ai campi sportivi di San Vito e Sant'Anna. Una decisione che segna l'inizio di una nuova fase per queste strutture, destinate a tornare al servizio della comunità



IL RITORNO ALLA COMUNITÀ
Ma cosa significa questa revoca per la città di Lucca? Il Comune ha avviato l'iter per riappropriarsi degli impianti, con l'obiettivo di renderli nuovamente disponibili per le attività sportive e sociali del territorio. In particolare, il centro sportivo dedicato all'ex calciatore rossonero degli anni '90 Vignini potrà ospitare regolarmente i consueti centri estivi dedicati ai giovani, garantendo continuità a un servizio educativo e sportivo molto atteso dalle famiglie. Un passo importante per mantenere viva l'eredità sportiva della città e per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini. 



MANUTENZIONE E FUTURO
La ripresa diretta della gestione delle strutture permetterà all'amministrazione di avviare nuovi interventi di manutenzione, necessari da tempo. Negli ultimi anni, infatti, questi lavori erano stati trascurati o rimandati, lasciando gli impianti in condizioni non ottimali. L'obiettivo del Comune è chiaro: mantenere gli impianti in condizioni adeguate per l'uso da parte della cittadinanza e delle associazioni sportive del territorio. Ma non solo: l'amministrazione è già al lavoro per trovare una nuova compagine societaria che possa garantire il futuro della Lucchese, alla quale sarà legata la nuova concessione. A questo punto in Eccellenza dal momento che sembra essere ormai tramontata l'ipotesi di rilevare la matricola dei Ghiviborgo e farlo diventare la nuova Lucchese.



UNA NUOVA ERA PER IL PORTA ELISA?
La domanda che tutti si pongono è: quale sarà il futuro dello stadio Porta Elisa e degli altri impianti sportivi? La risposta non è semplice, ma il Comune di Lucca sembra determinato a trasformare questa sfida in un'opportunità. La revoca della concessione potrebbe rappresentare l'inizio di una nuova era per il calcio lucchese, un'era in cui le strutture sportive tornano al centro della vita cittadina, pronte ad accogliere nuove generazioni di atleti e appassionati. E si attende dunque con speranza la nascita della società che tornerà a prendere le redini del mondo calcistico rossonero in città. La Lucchese è fallita per la quarta volta in 17 anni e il mondo dei Dilettanti non è dunque nuovo per il club toscano. 

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