Primavera 2
07 Giugno 2025
NAPOLI PRIMAVERA • Lorenzo Russo (foto @primavera_napoli)
Voce del verbo incidere. Influire profondamente, far risentire le conseguenze, lasciare profonda traccia su qualche cosa. Essere determinanti. Fare la scelta giusta nei momenti decisivi. Agire e reagire quando è più rischioso farlo, perché la posta in palio è più alta. Questi, da sempre, sono alcuni dei concetti intorno a cui ruotano il calcio e soprattutto le storie dei calciatori. Anche i più forti, a volte, non vengono risparmiati dalle critiche degli appassionati di questo sport, visto che "sì, è un giocatore forte, ma quando la palla scotta...". Chi di noi non ha mai sentito una frase di questo tipo in vita sua? Forse nessuno se si frequenta, o si è frequentato, un qualsiasi ambiente calcistico o anche se questo sport lo si segue soltanto dalla TV. E in effetti alcuni calciatori, protagonisti di campionati incredibili, a volte "vengono a mancare" quando arrivano le partite decisive, quelle in grado di decidere le sorti di un'intera stagione. Alcuni, addirittura, scompaiono, mettendo in dubbio quelli che erano stati i precedenti riconoscimenti individuali. Altre volte, però, in questo imprevedibile sport, accade esattamente il contrario e i finali bollenti dei campionati regalano sorprese e protagonisti insospettabili. E questa, per esempio, è la storia di oggi, la storia di Lorenzo Russo, centrocampista della Primavera del Napoli e del suo finale di stagione scoppiettante (per usare un eufemismo).
Lorenzo Russo nasce nel 2005 e il ruolo che si ritrova naturalmente a ricoprire è quello di centrocampista. Dopo una brevissima parentesi l'estate scorsa in quel di Torino, sponda granata, è ritornato sotto l'ombra del Vesuvio, dove è diventato assoluto protagonista ed eroe in quest'ultima stagione. Russo, come anticipato, è un centrocampista e i gol non sono di certo il parametro più corretto per valutarne le prestazioni, ma, proprio prendendo in considerazione questo metro di giudizio (i gol segnati), la stagione del classe 2005 diventa ancor più straordinaria.
Già, perché durante la regular season ha fatto il suo nelle zone centrali del campo, compartecipando efficacemente alle manovre offensive e difensive del Napoli, arrivato terzo a fine campionato, e arrivando a segnare in tutto tre gol, tutti nel mese di marzo (gol vittoria contro il Monopoli e doppietta nel pareggio per 2-2 contro il Pescara). Nei playoff ha totalizzato lo stesso numero di gol, tre, della stagione regolare... in tre partite. E che gol.