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Under 16 A-B

Che cuore dell'Empoli! Batte l'Inter in trasferta e ora può sognare di andare in finale

Cristian Covelli e Jacopo Landi sono gli eroi azzurri, dall'altra parte non basta il rigore di Gjeci

Covelli e Landi, Empoli

UNDER 16 A-B EMPOLI • Covelli e Landi

Lo stakanovismo di Gjeci non basta. La punta dell'Inter risponde presente su ogni duello, nonostante una marcatura asfissiante dei centrali azzurri. Alla fine, però, il verdetto del campo è quello poco prima anticipato. Lo stakanovismo e il rigore di Gjeci non bastano, perché l'Empoli porta a casa la vittoria nella semifinale d'andata. Cristian Covelli fa il mago e la sblocca con un golazo da fuori area che fa impazzire completamente il tifo ospite. A raddoppiare ci pensa Jacopo Landi, che segna e dedica il gol alla mamma, correndo verso di lei con le mani a cuoricino. Per gli azzurri il sogno della finale è accesissimo.

GOLAZO DI COVELLI

«Calma!»«Calmo!». Lo ripetono spesso sia Solivellas, che Morosi. Quel colpo di testa di Donato, sulla punizione dolcemente pennellata da Pirola, è la prima potenziale avvisaglia di un'Inter scesa in campo con le idee chiare, ma occhio, perché appena 2 minuti più tardi l'Empoli ha un'occasione cristallina a 5 metri dalla porta. Orlandi la scodella in area. Conflitto controlla e dopo un gioco di gambe centra in pieno Adomavicius. Il pallone carambola quindi nella zona di Lupoli, che di prima intenzione calcia con il piatto. La palla sfiora la traversa (11'). Polverini non vuole che i suoi si abbassino. Per i nerazzurri cercare Gjeci diventa particolarmente difficile, vista l'asfissiante marcatura ora di Covelli, ora di Conflitto, entrambi spesso molto rudi nei modi. Ecco un primo snodo cruciale del match. Un attimo prima del cooling break Conflitto accusa una botta. Si opta per un cambio, al suo posto entra Poggi. Si riprende e i nerazzurri partono a fuoco.

Gjeci viene più verso l'interno del campo. Riceve palla, si gira e di trivela inventa un filtrante a premiare la corsa di Salviato. L'ala mette in mezzo e il tocco con il piatto di Matarrese finisce alto di poco. Questa, quindi, la mossa tattica di Solivellas. Rimescolare le carte del suo tridente, con i tre interpreti che non danno più punti di riferimento alla difesa azzurra. Qualcuno ha detto golazo del centrale? Orlandi e Landi scambiano su corner, scaricando quindi su Ginestretti. Il terzino azzurro appoggia dietro per Covelli che carica la conclusione con una potenza e una precisione balistiche impressionanti. Adomavicius non può nulla e gli azzurri passano in vantaggio. 1-0 per l'Empoli (31'). Lato Inter il colpo si sente. Uno degli ultimi fotogrammi del primo tempo è il secondo filtrante di trivela di Gjeci, su cui però questa volta Salviato non arriva.

IL CUORE DI LANDI E LO STAKANOVISMO DI GJECI

Tre minuti e diciotto secondi. Il tempo che Solivellas aspetta prima di muovere la prima pedina dello scacchiere nerazzurro: fuori Salviato e dentro Owusu Baah. Poco dopo arriva il momento in cui anche i cuori più rocciosi si squagliano come neve al sole. Gli azzurri guadagnano una buona punizione sulla sinistra. Orlandi la mette in mezzo, Perillo non ci arriva di pochissimo, ma quando il pallone sembra ormai destinato ad uscire ecco spuntare dal nulla Landi. Piatto vincente che si insacca nell'angolino alla destra del portiere nerazzurro. Corsa sotto la tribuna occupato dai tifosi ospiti con cuoricino di Landi verso la mamma e 2-0 per l'Empoli (6'). Una manciata di minuti più tardi per l'Inter c'è un quadruplo cambio. Bisogna necessariamente sbilanciarsi in avanti. I nerazzurri finiscono col perdere un pallone sanguinoso con Allasufi e ora Landi ha l'occasione di involarsi verso la porta avversaria, completamente solo e libero. Adomavicius lo aspetta fino all'ultimo e riesce a neutralizzargli la conclusione.

Siamo quindi già dall'altra parte con Gjeci che viene bloccato da Bernice al suo primo vero intervento del match (20'). Nonostante i numerosi cambi, l'Empoli appare comunque più fresco dei padroni di casa, anche perché galvanizzato sulle ali del doppio vantaggio. L'Inter colpisce un incrocio dei pali con Puricelli - su cross di Rocca - ma sembra più un episodio isolato e fine a se stesso (28'). Covelli torna a farsi protagonista. Su un lancio dalle retrovie il centrale azzurro tocca di braccio. Il direttore di gara è ben posizionato e non ci pensa due volte: calcio di rigore. Ecco Gjeci che si presenta subito sul dischetto. La sua battuta è impeccabile e spiazza completamente Bernice. 2-1 e distanze accorciate (32'). Ora sì, la reazione nerazzurra si vede. Owusu Baah, Carboni e Morosi la guidano, con Gjeci che continua a lottare da stakanovista vero. Vengono assegnati 5 minuti di recupero. Ora è davvero, tutto o niente. Chi sorride dopo il triplice fischio è l'Empoli, che si presenterà in vantaggio nella sfida casalinga di ritorno, fissata per domenica 15 giugno. 

IL TABELLINO

INTER-EMPOLI 1-2
RETI: 31' Covelli (E), 6' st Landi (E), 32' st rig. Gjeci (I).
INTER (4-3-3): Adomavicius 6.5, Evangelista 6 (34' st Bettelli sv), Pirola 6.5 (14' st Rocca 6.5), Pannuto 6 (14' st Nese 6), Puricelli 6.5, Donato 6 (14' st Cassini 6), Salviato 6 (3' st Owusu 6), Morosi 6.5, Gjeci 7.5, Limido 6.5 (34' st Carboni sv), Matarrese 6 (14' st Allasufi 6). A disp. Galliera, Benatti. All. Solivellas 5.5.
EMPOLI (4-3-1-2): Bernice 6, Ginestretti 6.5, De Vita 6.5, Covelli 7, Conflitto 6 (21' Poggi 7), Biondini 7 (34' st Ghizzani sv), Lupoli 6.5 (17' st Bruno 6), Lorenzi 7, Perillo 6.5, Orlandi 7, Landi 7.5 (34' st Murolo sv). A disp. Piccini, Battaglini, Olivieri, Isidori, Pucci. All. Polverini 7.5.
ARBITRO: Matteo di Sala Consilina 7.
COLLABORATORI: Rizzo di Pinerolo e Marra di Torino.

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