Under 15 A-B
08 Giugno 2025
ATALANTA-INTER UNDER 15 A-B • Noah Forlani e Saverio Vanacore danno il là al tris dei nerazzurri di Fautario
Il miglior attacco è la difesa. Si dice spesso nel calcio, è sicuramente vero ma anche non nel senso comune. Il miglior attacco -infatti - è la difesa non solo quando si prendono pochi gol, ma anche quando il tuo reparto arretrato fa la differenza anche nell'area avversaria. Lo sa bene l'Inter, e ora lo sa anche l'Atalanta anche se potrebbe essere troppo tardi. L'andata della semifinale Scudetto infatti parla chiaro: l'Inter vince 3-0, mette una bella ipoteca sul passaggio del turno e ora si trova a 80 minuti da una finale che va certificata settimana prossima al Konami. A indirizzare la partita, proprio due difensori: Forlani che apre il match di testa, e Costante che para il rigore del possibile 1-1. A chiuderla, invece, due uomini offensivi. Perché è anche vero la miglior difesa è l'attacco: Vanacore raddoppia a inizio ripresa con un mancino delicato, Palmini chiude il tris con una vera e propria perla.
Atalanta più bella, Inter più quadrata? Premesse rispettate. Con i ragazzi di Esposito che si specchiano anche un po' troppo, giocano bene ma non riescono ad arrivare al dunque. E con quelli di Fautario che badano più al sodo, manovrano in maniera intelligente ma soprattutto estraggono da ogni situazione il massimo della pericolosità. Come succede alla prima azione pericolosa scritta nell'elenco di un primo tempo subito acceso: angolo conquistato da Barcella e pennellato da Ferri, colpo di testa sul secondo palo di Forlani e gol alla prima vera occasione (10'). Il 4-3-3 speculare delle due squadre accende i duelli individuali, e la bellezza dell'Atalanta si trasforma presto da una caratteristica effimera a una qualità. E quando la qualità è così tanta, normale che la palla del pareggio arrivi presto: Edomwnoyi scappa via sulla destra e dopo un paio di dribbling si incunea in area, l’intervento in scivolata di Barcella vale il rigore ma Costante ipnotizza Cappellato indovinando l’angolo basso alla sua sinistra (16').
ATALANTA-INTER UNDER 15 A-B • L'attimo immediatamente successivo al colpo di testa di Forlani che vale l'1-0 per l'Inter
E il secondo tempo ne è ampia dimostrazione. Esposito ridisegna il reparto arretrato (dentro Muji per Auteri, con Gagliardi spostato a terzino destro) ma la mossa che sembra funzionare di più rimane quella nel primo tempo con il cambio di fasce tra Edomwnoyi e Torrente. L'Atalanta parte forte: cavalcata di 70 metri di Edomwnoyi che si fa tutto il campo palla al piede prima di appoggiare per l’accorrente Odje, sinistro di prima intenzione e opposizione decisiva di Costante (3' st). Ma quando l'Inter decide di sfruttare anche gli uomini offensivi oltre a quelli difensivi non ce n'è più per nessuno: Vanacore ci prova da fuori area e trova la risposta di Rondelli (7' st), azione che prosegue, palla che torna allo stesso Vanacore che stavolta va col mancino a giro trovando una traiettoria beffarda che vale il 2-0 (8' st); gran palla recuperata da Foroni e consegnata poi a Omini, sgasata centrale a tagliare il campo verticalmente, appoggio per Palmini che se la sposta sul destro e insacca all’incrocio dei pali con un tiro incredibile (17' st). Due gol fantastici, per un'Inter che alla fine non è per nulla "solo" quadrata ma anch'essa bellissima. Un'Inter che chiude poi il match sfruttando di nuovo la sua forza difensiva: bomba da fuori di Torrente, bravo Costante a distendersi e respingere lateralmente (29' st); punizione pericolosa dell’Atalanta che sbatte sulla barriera e libera al tiro da pochi metri Ravasio, Costante non trema e sfodera un’altra parata decisiva (36' st). Un doppio intervento che certifica il 3-0 e spegne i tentativi della Dea di tenere vivo il discorso qualificazione. L'Inter è a un passo dalla finalissima, manca solo un ultimo sforzo.
ATALANTA-INTER 0-3
RETI: 10' Forlani (I), 8' st Vanacore (I), 17' st Palmini (I).
ATALANTA (4-3-3): Rondelli 6, Auteri 6 (1' st Muji 6), Odje 6.5, El Hafid 6 (34' st Ravasio sv), Kane 6.5, Gagliardi 6, Pansera 6 (18' st Pixner 6), Torrente 7, Percassi 6 (18' st Meyou 6), Cappellato 6, Edomwnoyi 7. A disp. Gerosa, Casali, Palmieri, Ghezzi, Canavesi. All. Esposito 6.
INTER (4-3-3): Costante 8.5, Foroni 7, Barcella 6.5 (28' st Bagnara sv), Ferri 7.5 (31' st Keqi sv), Forlani 8, Poltronieri 7, Vanacore 7.5 (21' st Seghezzi 6.5), Marchesi 7 (28' st Omini G. sv), Serantoni 6.5 (31' st Castellarin sv), Omini P. 7 (21' st Comelli 6.5), Palmini 8. A disp. Locatelli, Lucarelli, Menegazzo. All. Fautario 7.5.
ARBITRO: Zamagna di Saronno 7.
ASSISTENTI: Valdivia di Milano e Lufi di Lodi.
ATALANTA
Rondelli 6 Una bella parata su Rondelli, non perfetto nell'uscita sul gol di Forlani, niente da fare invece sugli altri due gol.
Auteri 6 Vanacore è sempre vivo, si fa in quattro per limitarlo il più possibile.
1' st Muji 6 Non fa danni, e in una giornata così è già un buon risultato.
Odje 6.5 Omini parte largo ma si accentra spesso, così è tutto un po' più semplice. Ha un'ottima occasione nella ripresa ma sbatte su Costante: almeno c'era.
El Hafid 6 Fa tutto il possibile e anche di più, ma la mediana dell'Inter stavolta ha qualcosa in più. (34' st Ravasio sv).
Kane 6.5 Chiusure da grande giocatore e velocità sempre al massimo. Il migliore della difesa.
Gagliardi 6 Primo tempo da centrale, poi passa terzino: non demerita.
Pansera 6 Lavora in maniera sufficiente sul centro-sinistra. (18' st Pixner 6).
Torrente 7 Quando si accende ha vibrazioni da giocatore vero. Stuzzica Costante da fuori, uno degli ultimi a mollare.
Percassi 6 Prova a lavorare di sponda, ma di palloni ne arrivano veramente pochi. (18' st Meyou 6).
Cappellato 6 Sprizza qualità a ogni tocco di palla, ma dagli undici metri stavolta non è il solito cecchino.
Edomwnoyi 7 Quando passa a destra diventa a tratti incontenibile. Si procura il rigore e tutte le occasioni migliori passano dalle sue accelerazioni.
All. Esposito 6 Dopo il rigore sbagliato la squadra va un po' in bambola. Ora serve una specie di miracolo.
INTER
Costante 8.5 Boh, senza parole. Para il rigore del possibile 1-1, poi rispedisce al mittente i tentativi nel finale con altri due interventi importanti. L'ultimo, su Ravasio, è da togliere il fiato.
Foroni 7 AAA sicurezza difensiva cercasi? Affidarsi subito ad Alessandro Foroni. Annulla Edomwnoyi costringendolo a cambiare fascia, poi recupera il pallone dal quale ha inizio l'azione del 3-0. No perditempo.
Barcella 6.5 Si procura il corner dell'1-0, poi commette il fallo da rigore poi sbagliato da Cappellato. Saldo ampiamente positivo. (28' st Bagnara sv).
Ferri 7.5 Serve fosforo? Basta aprirgli la testa, ne ha in quantità industriali. Giocate intelligenti e calci piazzati pericolosissimi: come il corner per la testa di Forlani che lo sblocca. (31' st Keqi sv).
Forlani 8 Quale momento migliore per segnare il secondo gol stagionale? Svetta di testa e cambia la storia della semifinale, poi si adopera nella marcatura di Percassi e i risultati sono altrettanto favolosi.
Poltronieri 7 Zero errori, infinite cose buone. Non sbaglia nemmeno un intervento e fa il suo pure quando c'è da costruire.
Vanacore 7.5 Prima le prove generali, poi la delicatezza del suo mancino: palombella perfetta, palla sotto la traversa e tutti a casa. (21' st Seghezzi 6.5).
Marchesi 7 Produzione infinita di situazioni importanti. Con recupero palloni, inserimenti e tanta corsa. (28' st Omini G. sv).
Serantoni 6.5 Per la prima volta in stagione non segna contro l'Atalanta, ma chissenefrega. Pippo non è solo Pippo-Gol, è anche Pippo-sbattimento e Pippo-lavorosporcolàdavanti. (31' st Castellarin sv).
Omini P. 7 Classe pura, viene spesso dentro al campo e con le sue idee fa malissimo alla difesa avversaria. (21' st Comelli 6.5).
Palmini 8 Partita positiva già prima del gol del 3-0, dopodiché diventa una partita clamorosa. Perché ad essere clamoroso è il suo gol: palla nel sette e compagni con le mani nei capelli. «Ma cosa ha fatto??»
All. Fautario 7.5 Partita praticamente perfetta. Nel secondo tempo chiude i conti e ora manca solo una curva, poi sarà finale.
ARBITRO
Zamagna di Saronno 7 Il conttto Barcella-Edomwnoyi è da rigore, decisione corretta. Come giusto lasciar correre poco dopo nell'area dell'Atalanta. Direzione di livello.