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Under 16 A-B

Cuore azzurro! Il gioiellino della Nazionale trascina la sua città nel sogno Scudetto

Con la stessa maglia da 11 anni: Jacopo Landi stende l'Inter e dedica il gol alla mamma sugli spalti

Jacopo Landi, Empoli

UNDER 16 A-B EMPOLI • Jacopo Landi con il cuore per mamma

Un cuore per mamma. Un cuore per sognare lo Scudetto. Prima, il senso di appartenenza che traspira dalla prontezza con cui si avventa sul secondo palo. Poi, un gesto tanto spontaneo quanto disarmante. Jacopo Landi - giovane crack dell'Empoli e della Nazionale - è uno dei simboli del settore giovanile azzurro e ora, dopo 11 anni con la stessa maglia, può finalmente sognare di diventare Campione d'Italia con la squadra della sua città.

UN CUORE PER LO SCUDETTO

Il golazo di Cristian Covelli fa esplodere di gioia il settore occupato dai tifosi ospiti accorsi numerosi sugli spalti di Interello. Già in quel momento si poteva percepire una sensazione di mistica profeticamente aleggiante sul campo dei nerazzurri. Quando al 6' della ripresa Perillo devia sensibilmente la punizione calciata da Orlandi, ecco che tutti i nodi vengono al pettine perché, a rendersi conto per primo di dove finirà la sfera, altri non è che il simbolo azzurro. Landi attacca forte il secondo palo, anticipa il proprio marcatore e schianta in rete il pallone che permette all'Empoli di giocarsi il ritorno in casa con 2 risultati a favore su 3. Si vede che quel «Jaco! Non ti nascondere!» tuonato da Dario Polverini nel primo tempo ha avuto il suo effetto.

Poi c'è quella corsa. Bisogna prima schivare tutti, poi ci si invola con le mani a cuore verso mamma, mandandole un bacio e dedicandole il gol prima di ricongiungersi ai compagni. Un gesto dolce, spontaneo e disarmante. Disarmante perché in esso si può vedere il riflesso di tutto il senso di appartenenza che può provare un ragazzo come Landi. Lui, che è proprio di Empoli. Lui, che indossa la maglia azzurra dei toscani da 11 anni. Lui, che da sotto età ha stregato il palcoscenico dell'Under 17 A-B e che ora, invece, può permettersi di sognare in grande. Manca una gara, difficilissima sicuramente, poi sarà finale e a quel punto per Jacopo il sogno di diventare Campione d'Italia con la squadra della sua città si potrà percepire con la punta dei polpastrelli. Da brividi. 

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