Under 17 A-B
11 Giugno 2025
Destiny Emoghale, autore di un gol e di una prestazione da migliore in campo nel quarto di ritorno col Cagliari. Juventus - Cagliari 5-0.
È una Juve stratosferica quella che si è abbattuta come un uragano sul malcapitato Cagliari. La squadra di Cioffi infatti, dopo aver trionfato in Sardegna appena 5 giorni fa, si ripete in grade stile pure in quel di Vinovo, con una prova di forza senza precedenti e mandando un chiaro segnale a tutte le squadre che vorranno mettersi tra i bianconeri e il loro sogno di cucirsi sul petto il tricolore. La pratica rossoblù viene chiusa, di fatto, già nei primi 45 minuti di gara, in cui la Vecchia Signora ha impresso sul Cagliari un pressing a dir poco asfissiante, ma è nei secondi 45 che la Juve ha letteralmente spazzato via i sardi, rifilandogli una manita che vuol dire semifinale.
Per bissare il risultato dell’andata, Cioffi si affida alla sua classica difesa a 3 e al tridente offensivo composto da Barido, Tiozzo e Ceppi. Il tecnico dei sardi Concas risponde schierandosi invece con un 4-3-3, per cercare di scaricare la difesa bianconera. Dopo pochi minuti di gioco però, in cui le squadre si sono studiate, il canovaccio tattico diventa ben chiaro per tutti i presenti a Vinovo. È infatti la Juve a dominare in lungo e in largo, schiacciando il Cagliari nella sua metà campo. Tra alcune accelerazioni di Repciuc sulla destra e Elimoghale sulla sinistra, il primo tiro in porta della gara arriva al 18’ con protagonisti proprio i due esterni bianconeri. Repciuc accelera e spacca in due il campo, allarga per Elimoghale che cerca il primo palo col piattone e trova la pronta risposta del portiere cagliaritano Filigheddu. Il vantaggio bianconero non tarda però ad arrivare perché, al 25’, Repciuc entra in area di rigore con una progressione delle sue e viene letteralmente abbattuto dall’intervento maldestro di D’Onofrio. Per il direttore Pelaia di Pavia non ci sono dubbi, indicando subito il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Ceppi che incrocia col destro in modo chirurgico e infila l’angolino alla destra dell'estremo difensore. Finita qua? Macché, la Juve ora è un fiume in piena e continua ad attaccare in modo famelico. Solamente 3 minuti dopo il gol infatti, Elimoghale si ritrova nuovamente a tu per tu col portiere, cercando nuovamente il primo palo e trovando soprattutto la smanacciata di un, fin qui miracoloso, Filigheddu che smanaccia il pallone sulla traversa e salva nuovamente i suoi. Il 2-0 della Juve però, alla fine arriva a pochi secondi dal termine della prima frazione e questa volta l’estremo difensore rossoblù la combina grossa. Insieme a Doppio infatti, Filigheddu sbaglia in impostazione, facendosi rubare palla da Durmisi lì in agguato, che con freddezza batte il portiere col piattone e infila il doppio vantaggio prima del duplice fischio.
Il secondo tempo si apre sulla falsa linea del primo con la Juve che quindi prende subito d’assalto la porta del Cagliari, nonostante i cambi effettuati. Il primo tiro in porta della seconda frazione arriva al minuto 5, ancora una volta con Repciuc che da dentro l'area spacca la traversa con un vero e proprio siluro. È solamente il preludio per il 3-0 della Juve che arriverà al 13’ con Elimoghale che, questa volta, è freddissimo nel concludere a rete e trovare finalmente la gioia personale. Discorso qualificazione che a questo punto sembra totalmente chiuso con la Juve di Cioffi che passeggia letteralmente sul Cagliari dopo aver, per giunta, già conquistato la partita d’andata sul campo della formazione sarda. La Vecchia Signora si limita infatti a gestire il risultato, cercando di tanto in tanto di affondare il colpo alla ricerca del quarto gol. 4-0 che effettivamente arriverà al 39’, appena due minuti dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Puttolo che ha lasciato così il Cagliari in 10. La rete è una grande progressione centrale di Amadio che da subentrato, arriva al limite dell'area e la piazza in maniera precisissima col mancino all’angolino. La squadra di Cioffi chiude in grande stile la partita trovando addirittura il 5-0 con Samba che, servito splendidamente da Borasio, col destro la piazza sul secondo palo e chiude definitivamente la gara. Juventus che vola dunque in semifinale dopo una prova di forza incredibile.
JUVENTUS-CAGLIARI 5-0
RETI: 26' rig. Ceppi (J), 49' Durmisi A. (J), 13' st Elimoghale (J), 39' st Amadio (J), 42' st Samb (J).
JUVENTUS (3-4-3): Huli 6, De Brul 6.5 (1' st Moschetta 6), Gielen 6.5 (18' st Specker 6), Malfatti 6.5 (8' st Borasio 7), Ceppi 7.5 (30' st Samb 7.5), Badarau 6.5, Repciuc 7.5 (18' st Cancila), Tiozzo 6.5 (8' st Sibona 6), Durmisi A. 7.5 (8' st Amadio 7.5), Barido 6.5, Elimoghale 7.5. A disp. Nava, Bracco. All. Cioffi 7.5.
CAGLIARI (4-3-3): Filigheddu 6.5, Tuseddu 6 (27' Lo Verde 6), Prettenhoffer 6, Piro 6, Doppio 5.5, D'Onofrio 5.5 (1' st Calia 6), Cardu 6.5 (35' st Massoni sv), Correnti 6 (1' st Ragni 6), Costa 6 (35' st Capodieci sv), Zedda 5.5 (30' Puttolu 5.5), Pietropaolo 6 (30' Congiu R. 6). A disp. Are, Schirru. All. Concas 6.
ARBITRO: Pelaia di Pavia 6.
COLLABORATORI: Prestini di Pavia e Barlocco di Legnano.
AMMONITI: Malfatti (J), Tiozzo (J), Barido (J), Puttolu (C), Puttolu (C).
ESPULSI: 37' st Puttolu (C).
Filigheddu 6.5 Nonostante i 5 gol subiti e il brutto errore sul secondo, è comunque tra i migliori in campo del Cagliari e questo la dice lunga sulla prestazione dei rossoblù. Abilissimo tra i pali, un vero gatto. Se non fosse stato per lui il passivo sarebbe stato molto più pesante.
Cardu 6.5 È uno dei più propositivi del Cagliari, nonchè uno dei più tecnici della rosa. Con le sue giocate mette in difficoltà la difesa juventina e sembra l'unico in grado di scardinarla. Prende anche un palo nel secondo tempo.