Under 13
12 Giugno 2025
ALBINOLEFFE UNDER 13 • Leonardo Giuliani, attaccante devastante degli orobici
Quella corsa palla al piede verso la porta, come se nulla in quel momento fosse più importante. Quel tiro, di rara potenza, dopo aver saltato di netto i difensori avversari. E poi i gol, tanti gol. L’anno scorso con la maglia della Franco Scarioni, ben 125. Questa stagione si è esibito in palcoscenici ben più ampi, ma la storia non è cambiata, pur indossando una maglia prestigiosa: quella dell’Albinoleffe. Un po’ di sfortuna con un infortunio che l’ha tenuto a lungo ai box sin da inizio stagione, poi la redenzione. Sì perché Leonardo Giuliani, attaccante classe 2012, ha contribuito in larga scala con le sue doti ad un traguardo storico per gli orobici: l’approdo alle Final Four di Under 13, tra le migliori quattro squadre d’Italia.
Leonardo è uno di quei ragazzi che nasce per fare qualcosa, con uno scopo sin dal primo istante di vita, con un qualcosa di particolare che scorre nelle vene. Nel suo caso una voglia matta di fare gol. Sembrerà scontato, ma non lo è affatto. Con questo tipo di cose o ci nasci, oppure svilupparle nel corso dell’esistenza è complicato. Uno di quei classici ragazzi che si svegliano la mattina, aprono gli occhi e come prima cosa pensano al pallone. Le prime avventure su un campo da calcio risalgono ai tempi del Liscate e del Segrate, squadre non lontane da casa. Poi la svolta definitiva, alla Franco Scarioni, nella stagione 2023-24. Nel campionato invernale ben 17 gol in 8 presenze e nel primaverile 13 gol in altrettante partite giocate. Ma non è finita qua, altri 95 gol segnati tra tornei, amichevoli e chi più ne ha più ne metta. Insomma, un bomber vero. Un attaccante di quelli che ti saltano all’occhio, non appena li vedi. Tanto che l’Albinoleffe l'estate scorsa ha anticipato la concorrenza e ha deciso di portarlo a giocare a Cologno al Serio…
Leonardo Giuliani in azione al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia contro il Parma
Faccia concentrata, nessun pensiero al di fuori del campo e focus sull’obiettivo: segnare a più non posso. Sempre, in ogni partita. Che sia amichevole, gara di campionato o finale, poco importa. Fare bene sempre, questo il motto. Con il suo altruismo, con i suoi attacchi della profondità e con il suo senso del gol. Alla prima stagione con gli orobici ha riportato ottimi risultati: 8 gol e 5 assist in 14 partite. In parole povere ha creato un’azione da gol a partita, anche se dietro alle sue prestazioni c'è molto, molto di più. Dopo un inizio di stagione travagliato, dove ha dovuto fare i conti con la crescita esponenziale del suo fisico (morbo di Osgood-Schlatter), ha ritrovato la serenità necessaria per affrontare la seconda parte con grande qualità, come sa fare. Un campionato giocato coraggiosamente e una Fase Interregionale vinta in modo perfetto contro Padova, Verona e Vicenza. Poi le Final Four di Tirrenia, dove ha trovato due reti contro Milan e Roma, non proprio due avversari qualunque. Contro i rossoneri facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Contro i giallorossi con un vero e proprio capolavoro: prima si destreggia tra i difensori, poi sgancia una bomba dritta dritta sotto alla traversa. L’Albinoleffe ha l’attaccante del futuro!