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Under 18

Le parate impossibili del portiere, l'assist del capitano: i protagonisti dello Scudetto del Torino

Anino e Gatto tra i migliori, nella Roma brillano Sugamele e Panico: le pagelle della finale

Le parate impossibili del portiere, l'assist del capitano: i protagonisti dello Scudetto del Torino

ROMA-TORINO UNDER 18 • Riccardo Anino e Tommaso Gatto: il primo fa parate assurde, il secondo calcia la punizione per il gol di Spadoni

Il Torino è Campione d'Italia per la prima volta in Under 18. Ritrova uno Scudetto che mancava dal 2019 e alza la coppa al cielo di Latina. Merito delle parate di Anino, della perla di Ferraris, del gol di Spadoni su assist di Gatto. Merito di tutti ovviamente: dell'allenatore Vegliato e di Fioratti, che ha guidato la squadra prima di passare in Primavera 1 dopo l'esonero di Tufano. Il percorso dei classe 2007 della Roma finisce tra le lacrime: nonostante il gol di Sugamele, le giocate di Panico e la grinta di Terlizzi. Ecco le pagelle della finalissima. 

LE PAGELLE DELLA ROMA

Marcaccini 6.5 Bravo su Cacciamani, bravissimo su Kirilov, impotente su Ferraris. Buca l'uscita sul gol di Spadoni, altrimenti il voto sarebbe stato anche più alto.
Marchetti 6.5 Cacciamani parte dalle sue zolle ma si accentra spesso, lui allora si occupa di contenere le avanzate di Finizio e di spingere appena può. Quando esce Cama passa a sinistra e aumenta ancora di più il suo raggio d'azione.

Cama 7 Corsa e piede, piede e corsa. Corsa tanta, piede importante ma già si sapeva. Quando arriva in sovrapposizione per il cross, qualcosa succede sempre.
31' st Lulli 7 Ottimo ingresso, sale tantissimo sulla destra e concede poco in fase difensiva.
Troiani 6.5 Aveva il compito più difficile in assoluto, non tanto in campo ma più perché sostituire Di Nunzio non è che sia una cosa proprio semplicissima. Si piazza nel cuore della manovra e fa tutto in maniera piuttosto ordinata.
12' st Morucci 7.5 Una bella iniezione di gas in un momento importante della partita. Si piazza sulla fascia destra e crea continui pericoli, tra cui il rigore che porta all'1-1 e quindi ai supplementari.
Zinni 6.5 Primo tempo perfetto, poi viene un po' risucchiato dall'attacco di un Torino arrembante. C'è lui sul gol di testa di Spadoni, ma la prova rimane ampiamente positiva.
Terlizzi 7 Se dovete spiegare a qualcuno il concetto di abnegazione e tenacia, fategli vedere la sua partita. Non molla mai nonostante un problema fisico, chiude tutto ciò che può chiudere ed è pure lì, sulla palla di Spadoni che danza sulla linea, a provare a tirarla fuori dalla porta. 
Arduini 7 Un filo meno rispetto alla semifinale, ma comunque tanta roba: sempre nel vivo e sempre attivo. (10' pts Scacchi sv).
Panico 7.5 Bello da vedere, efficace, ispirato. L'assist per Sugamele è roba per palati fini, il palo colpito nei minuti di recupero sarà il suo incubo ma aveva fatto un grandissimo inserimento.
Sugamele 8 Sbatte un paio di volte contro le parate di Anino, ma sono più i meriti del portiere granata che i demeriti suoi. Per il resto la solita grande partita di iniziative, strappi, movimenti. Dal dischetto non tradisce e porta la Roma ai supplementari.
Belmonte 6.5 Due giocate "alla Belmonte": il tocco in profondità per Panico che sbatte sul montante e la conclusione ravvicinata su cui Anino fa la parata dell'anno.
Bah 7 Meglio rispetto al Cesena, soprattutto in un primo tempo in cui è uno dei più ispirati.
All. Ciaralli 6.5 Fallisce l'obiettivo Scudetto, ma il percorso resta e anche una finale decisa più che mai dagli episodi.

LE PAGELLE DEL TORINO

Anino 9 Il miglior portiere del campionato? Il miglior portiere del campionato. Chiunque abbia qualcosa da dire in contrario lo faccia ora o taccia per sempre. Ecco, perfetto. Almeno tre parate mostruose, peraltro in momenti cardine della partita. Quella su Belmonte se la ricorderà per tutta la vita.
Gatto 8 Presenza scenica, qualità fisiche, piede importante. Fa vedere tutto il suo repertorio in 120 minuti di livello altissimo: fino all'assist su punizione per il gol Scudetto. Indimenticabile.
Finizio 6.5 Nella ripresa commette il fallo da rigore su Morucci e perde un po' di fiducia, ma fa un primo tempo eccezionale per spinta e proposizione.
33' st Ressia 7.5 Si piazza a destra con Gatto che va dall'altra parte, e appena entrato sfodera un intervento a salvare tutto in piena area di rigore. Provvidenziale, come un gol.
Pellini 6.5 Insegue Sugamele, sta attento agli inserimenti di Belmonte, quando entra Morucci deve dare un occhio pure a lui.
Fiore 7 Solido in zona centrale, anche lui ha un bel da fare con Sugamele ma non lascia spifferi gratuiti. Autonomia limitata, ma ottima prova.
15' st Acquah 7 Cerca di alzare la barricata proprio nel momento in cui la partita spicca il volo.
Brzyski 7.5 Precisione millimetrica, attenzione sempre massima: recupera il pallone da cui nasce l'azione per il gol di Ferraris.
20' st Conzato 7 Pericoloso anche solo con la sua presenza, si distingue anche perché quando difende lo fa senza troppi problemi.
Liema 7 Stavolta mezzala, ma il risultato non cambia: nel senso che gioca sempre alla grande, con pulizia nel giro palla e consegnando a Ferraris la palla dell'1-0.
Kirilov 7 Over the top. Lavora un sacco di palloni, si inserisce, va al tiro in più di un'occasione sfiorando la gioia personale. Pronto per la Primavera.
1' pts Spadoni 9 Entra quando la partita dovrebbe essere finita e riscrive la storia di una finale che si stava avviando verso l'epilogo ai rigori. Segna il gol più importante della sua carriera, quello che consegna lo Scudetto al suo Torino: stacco, colpo di testa, Tricolore.
Conte 6.5 Solo il primo tempo a ritmi abbastanza importanti. Non trova il gol ma fa un gran lavoro per la squadra.
1' st Da Costa 7 Fa un bel macello là davanti. Si sbatte tantissimo e quando c'è da abbassarsi per chiudere qualche linea di passaggio lo fa. Bravo anche quando c'è da ripartire per impegnare la difesa della Roma. (13' sts Kugyela sv).
Sandrucci 6.5 Trequartista puro, fa un buon lavoro tra le linee ma soprattutto riesce a impoverire le fonti del gioco della Roma.
1' st Ferraris 8.5 Quando il destino bussa alla porta, Lorenzo risponde sempre. Entra nella ripresa e dà equilibrio alla squadra come solo lui sa fare, ma la cosa più bella e importante la fa quando indovina da fuori area il destro a giro del momentaneo 1-0.
Cacciamani 7 Ha già esordito in Serie A e il motivo è chiaro a tutti. Punta l'uomo e lo salta, cerca spazio per calciare e calcia, non segna solo perché Marcaccini si oppone un paio di volte. Prestazione fantastica, prestazione di cuore. Granata ovviamente. 
All. Vegliato 10 Subentra a Fioratti a stagione in corso e accompagna la squadra fino allo Scudetto. Solo pochi anni fa guidava gli Esordienti della Sisport, oggi è Campione d'Italia con un Torino che non partiva di certo come favorito. Finale perfetta: contiene la Roma, passa in vantaggio e quando subisce l'1-1 e la partita sembra poter scivolare via arriva una reazione da vero Toro. Capolavoro.

LA PAGELLA DELL'ARBITRO

Ambrosino di Torre del Greco 6 Il contatto Finizio-Morucci è da rigore ed è una decisione corretta. Diversi però gli episodi che andrebbero rivisti: la Roma chiede almeno altri due penalty, e il dubbio rimane. Gestione corretta delle ammonizioni ma anche qualche sbavatura in una partita comunque complicata e alla fine portata a termine senza problemi ulteriori.

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