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Under 17 serie C

I classe 2008 dei miracoli! Conquistano la finale con quattro gol perfetti e vogliono lo Scudetto

I ragazzi di Floro Flores adesso mettono nel mirino

BENEVENTO

BENEVENTO

Come si sta bene a un passo dalla vetta... soffia un venticello leggero, con una musichetta che echeggia da lontano, il profumo di alta montagna ti culla e il sole ti scalda appena. Tutto bellissimo, sì, ma manca ancora qualcosa. La bandiera affissa sulla cima, la conquista finalmente portata a termine. «Voglio arrivare lì»: a parlare è Floro Flores, bandiera del calcio, ora allenatore del Benevento. E dopo la grande prova di forza contro la Pro Vercelli, la sensazione è che la fine della scalata sia un risultato a portata. Perché in questo 4-0 contro Melchiori c'è tutta la qualità di un 4-3-3 fatto di sovrapposizioni e verticalizzazioni vertiginose, c'è la velocità di Giugliano, il senso del gol di Scalici, un'idea di gioco che assomiglia a una sinfonia. Sono le caratteristiche giuste per arrivare sul tetto d'Italia? Lo scopriremo domenica. Intanto però, la notizia: il Benevento è in finale

SUONARE

Sinfonie così non si sono viste nemmeno al Teatro La Scala. Un insieme inconfondibile di sol, fa e do. A mettere le note sullo spartito, c'è la voce melodiosa di un Soprano. sì, con la "s" maiuscola: gioco di parole scontato, ma doveroso. D'altronde, qui si para di una musica trionfale che arriva fino al Ciro Vigorito, un inno che già profuma di finale. E dunque, musica maestro: al 18' del primo tempo Giancarlo Soprano raccoglie perfettamente l'aoverture di Giugliano (giusto uno a caso, qualcuno che ha lasciato sulle fasi finali la bellezza di 8 segni personali tramutati in gol) e trasforma l'assist nella rete che mette tutto meravigliosamente in discesa per i ragazzi di Floro Flores. Suonano i contralti, i violini arpeggiano, la musica vibra nell'aria. Vibra, vibra, vibra... e che meraviglia quando arriva la sinfonia principale! Quella mezza sforbiciata in area di Scalici è semplicemente un accordo di Do che si libra nell'atmosfera incandescente del Rocchi, con Scarpitella - l'uomo dalle scarpe gialle - che mette l'assist della vita in area (35'). E quindi, fuor di metafora musicale? 2-0 Benevento.

Pro Vercelli, telefono casa: qui urge il guizzo per ribaltare tutto. Ci prova al 37' il solito e inconfondibile Shaker, che coglie Cammarota fuori posizione con una conclusione che avrebbe forse meritato sorte migliore. Eppure... nota stonata, terribilmente stonata: la colpa è tutta di un certo Enrico Formicola, che si butta in mezzo alla traiettoria della palla e la tiene fuori dalla porta con la testa. È l'ultimo accordo della prima sinfonia. Partita indirizzata, certamente, ma c'è tutto il secondo atto per tentare il ribaltone

FINIRLA

Sì, se non fosse intervenuto il fuorigioco sulla gran pallata di Battista (28' primo tempo) lo spartito sarebbe stato ancora più thriller per la Pro Vercelli. È ben vero che lì davanti Money, subentrato alla grande a inizio ripresa, alza i ritmi e tenta di rimettere in sesto i piemontesi, ma è altrettanto lampante che la qualità del Benevento non sia destinata a farsi scalfire da una manciata di buone giocate. No, ci vuole qualcosa in più per riprendersi in mano lo spartito. Ci vuole qualcosa di più per gestire questo Benevento dei fenomeni. Arriva? No, e anzi, arriva la nota finale, quelle che suona proprio come la chiusura del concerto. Due battute, tan tan: prima il gran tiro di Grilli 31', una manciata di minuti più tardi la conclusione magnifica di Del Gaudio dalla distanza. Altri due gol, che danno forma al definitivo 4-0. Eccola la gran marcia trionfale: «Ta, ta, ta, taaan: il Benevento adesso pensa alla finale di Rieti». 

IL TABELLINO

PRO VERCELLI-BENEVENTO 0-4
RETI: 18' Soprano (B), 35' Scalici Andrea (B), 31' st Grilli (B), 38' st Del Gaudio (B).
PRO VERCELLI (5-3-2): Breshak 6, Iuliano 6.5, De Faveri 6, Spassino 6 (1' st Quaglino 6), Prella 6, Di Franza 6, Necchio 6 (40' st Ayachi sv), Orsi 6.5 (40' st Squarise sv), Shaker 7 (33' st Valentino sv), Canapa 7 (22' st Tabaku 6), Atzeni 6 (1' st Money 6.5). A disp. Aloj, Villa, Zacchera. All. Melchiori 6.
BENEVENTO (4-3-3): Cammarota 7, Kwete 7, Scarpitella 7.5 (40' st Pisani), Del Gaudio 8.5 (40' st Catiello), D'Ambrosio 7, Formicola 8 (40' st Cerulo), Battista 7 (26' st Cerbone), Grilli 8 (33' st Infante), Soprano 8 (33' st Giurolo), Giugliano 7.5, Scalici Andrea 8 (33' st Matrone). A disp. Luongo, Patriarca. All. Floro Flores 7.5.
ARBITRO: Buzzone di Enna 7.
ASSISTENTI: Amato di Aprilia e De Lucia di Frosinone.
AMMONITI: 11' Battista (B), 29' st Orsi (P).
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