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Under 16 A-B

L'Inter è commovente, la ribalta con Gjeci e Owusu ma non basta: l'Empoli è in finale Scudetto!

Toscani avanti dopo i supplementari grazie al miglior piazzamento, ora c'è la Juve per completare l'opera

Cristian Covelli e Delis Gjeci; EMPOLI, INTER UNDER 16

UNDER 16 A-B • Cristian Covelli (Empoli) e Delis Gjeci (Inter) super protagonisti nella semifinale che consegna l'ultimo atto ai toscani

That's football. E in terra empolese se n'è visto parecchio, perché tra una rimonta e una contro-rimonta alla fine la certezza su quanto è successo è una e una soltanto: l'Empoli di Polverini è in finale Scudetto e si giocherà il Tricolore contro la Juventus. Come? Beh, realizzare quanto successo è difficile ma ci si prova: si parte dal ko interno con l'Inter nella semifinale di ritorno, un 3-2 subito ma mai così dolce perché il 4-4 complessivo incorona i toscani in virtù del miglior piazzamento nella regular season. E al tempo stesso condanna i nerazzurri che la gara prima la sbloccano con Dade, poi la riprendono per i capelli dopo la rimonta toscana targata Covelli - partita monstre la sua - e Perillo dal dischetto - e lo fanno con il loro piccolo fenomeno prima: quel Delis Gjeci che fa tutto da solo e benissimo. Poi con la mossa dalla panchina Owusu che con un pizzico di fortuna completa il contro-ribaltone, ma non è abbastanza. Non lo è perchè nonostante i supplementari guadagnati è l'Empoli a spingere di più, sbattendo ancora e ancora su un Galliera fenomenale, ma rialzando la testa indomiti. Perché al triplice fischio la festa è tutta azzurra, mentre è fine dei sogni per la Milano interista.

DADE SBLOCCA, COVELLI-PERILLO RIBALTANO 

The stage is set. Il verdetto deve essere emesso in un modo o nell'altro: chi tra Empoli e Inter in finale Scudetto? La risposta la si avrà sul manto erboso dei toscani, sette giorni dopo il loro colpaccio (2-1) a Interello e che quindi pone Polverini e i suoi in posizione di vantaggio. Ma fino a un certo punto, fino alla carta, perché il rigore di Gjeci restituisce speranze ai nerazzurri in vista del secondo e ultimo atto. E a maggior ragione la squadra di Solivellas spera dopo un inizio di partita a ritmi altissimi, col colpo di testa da due passi fallito da Limido - blocca Bernice in due tempi (2') - ma soprattuto con la freccia scoccata al primo scorcio di campo aperto davanti a se. Uno due tra Matarrese e Dade con quest'ultimo che fugge verso la porta e a tu per tu non sbaglia, è 1-0 Inter! è tutto di nuovo in discussione (3').

Il gol a freddo però non smuove minimamente l'Empoli che, dimostrando una compostezza invidiabile, si riversa immediatamente nella metà campo interista per pareggiare i conti e rimettere la testa davanti nel doppio confronto. Ci prova prima Landi, anche lui di testa da pochi metri, ma è bravissimo Galliera nel salvare (5'), ma si tratta solo di prove generali per quanto succede poco dopo.

Perché passato il quarto d'ora i toscani ingranano e scappano via. Lo fanno prima pareggiando i conti con il solito Covelli (14'): scambio Landi-Orlandi nei pressi della bandierina con quest'ultimo che disegna un traversone perfetto proprio per Covelli che in acrobazia insacca l'1-1. E poi, dopo la bella risposta di Bernice sulla punizione di un Gjeci che prova a svegliare i suoi, ecco che nei pressi della mezz'ora arriva l'episodio che ribalta tutto (28'). Landi avanza al limite ed esplode il tiro che sbatte sul braccio larghissimo di Puricelli: è calcio di rigore ineccepibile. Dal dischetto ci va Perillo che incrocia trovando l'angolo basso alla destra di Galliera che intuisce ma non può arrivare; è 2-1, è rimonta meritata e completata per l'Empoli. Nel finale prova Dade a suonare la carica per i nerazzurri controllandosi e girandosi in area di rigore, ma Bernice blocca senza problemi la sua conclusione (36') spegnendo il tardivo fuoco meneghino.

TURBINE GJECI-OWUSU, MA È FESTA EMPOLI

Rientrati in campo subito due i cambi per cui opta l'Inter, consapevole che servono due gol per portare la gara almeno ai supplementari: dentro infatti Nese e Owusu al posto di Pannuto e Matarrese. Ed ecco che così come successo nel primo tempo, basta un nonnulla nelle prime battute, basta una fiammata che rimette tutto in discussione. Una di quelle clamorose, targata Delis Gjeci che protegge palla sull'out di destra, vince il duello con Poggi e se ne va, arriva sul fondo non lo prende nessuno e converge al centro sparando dritto in porta: deviazione e palla in buca d'angolo. È 2-2, è parità con la serpentina del giocoliere con la nove sulle spalle, è tutto di nuovo riaperto. E l'Inter di Solivellas questa volta lo sa, lo sente, la partita e il suo vento possono cambiare per davvero.

E la dimostrazione lampante, provvidenziale la si ha al minuto 9 quando Gjeci si trova ai trenta metri. Quando imbuca per Owusu che tocca il pallone superando Bernice in uscita, arriva Ginestretti che deve solo spazzarla ma finisce per rinviare colpendo...Owusu! Palla che rimbalza e si insacca clamorosamente in porta. È contro-rimonta interista, è sorpasso matto, un 3-2 che avvicina capitan Puricelli e compagni al colpaccio, ora nella serie è 4-4, è equilibrio totale nella serie. Adesso sì, l'Empoli pare in seria difficoltà nel disinnescare la furia nerazzurra, espressa dalle galoppate di Owusu-Dade e da un Gjeci assatanato: il nove è ovunque, basso o alto che sia è il vero regista avanzato della squadra a far impazzire i toscani.

Quelli che ricorrono alla girandola di cambi mandando dentro Hyka, Battaglini e Ghizzani, e proprio quest'ultimo cerca di rompere il dominio interista con un diagonale dal limite che però è basso e bloccato facilmente da Galliera (19'). Ma è al 26' che il portiere dell'Inter si deve superare, respingendo sul palo e poi bloccando con un riflesso felino la deviazione sotto misura di Covelli. Corre il cronometro e fugge via la partita il finale lascia spazio e campo, prova a prenderselo l'Empoli ora in riga e che spingendo più dei nerazzuri nel finale si costruisce una chance clamorosa (36'): palla che spiove in area respinta coi pugni da Galliera, resta lì per Lorenzi che ferma e calcia, Puricelli salva sulla linea, poi batti e ribatti e arriva Isidori che apre il destro, ancora Galliera a dire di no. Un duello, quest'ultimo, che si ripete anche al terzo di recupero, ma la storia non cambia: a tu per tu il numero uno interista esce alla disperata levando il pallone dalla porta con un intervento prodigioso (43'), che rimanda tutta la speranza di Solivellas ai tempi supplementari, con ancora un gol da fare per passare il turno in virtù del miglior piazzamento in stagione.

L'energia scarseggia negli extra time, ma non impedisce lampi più o meno lucenti e da una parte, e dall'altra. Vedi la punizione di Gjeci bloccata facilmente da Bernice per i nerazzurri (3') o ancora il destro forte sul primo palo di Isidori respinto con i piedi da un nuovamente fenomenale Galliera (9'). Ma l'ennesimo miracolo del portiere nerazzurro non basta, il comando lo ha l'Empoli che resiste e...festeggia! Il miglior piazzamento nella regular season, infatti, manda i toscani a giocarsi lo Scudetto contro la Juventus.

IL TABELLINO

EMPOLI-INTER 2-3
RETI (0-1, 2-1, 2-3): 3' Dade (I), 14' Covelli (E), 28' rig. Perillo (E), 2' st Gjeci (I), 9' st Owusu (I).
EMPOLI (4-2-3-1): Bernice 6.5, Ginestretti 6, De Vita 6.5 (16' st Hyka 6), Covelli 8, Poggi 6, Bruno 6 (1' st Lupoli 6), Biondini 6.5 (16' st Ghizzani 6.5, 3' sts Kirali sv), Orlandi 7 (16' st Battaglini 6.5), Perillo 7.5, Murolo 7 (1' st Lorenzi 6.5), Landi 7.5 (31' st Isidori 7). A disp. Piccini, Olivieri. All. Polverini 7.
INTER (4-3-3): Galliera 8.5, Evangelista 6, Rocca 6 (1' st Bettelli 6.5), Pannuto 6 (1' st Nese 6), Cassini 6.5, Puricelli 6, Dade 7 (43' st Salviato 7), Morosi 6.5 (15' st Allasufi 6), Gjeci 8, Limido 7 (2' sts Donato sv), Matarrese 6.5 (1' st Owusu 7.5). A disp. Adomavicius, Pirola, Benatti, Lleshi. All. Solivellas 7.
ARBITRO: Tedesco di Battipaglia 7.
ASSISTENTI: Lauri di Modena e Teulem di Parma.
AMMONITI: Hyka (E), Cassini (I), Nese (I).

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