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Dopo avere sfiorato la Serie A l'ex cassiere riparte dalla società che ha lanciato il bancario Maurizio Sarri

Il tecnico classe 1976, reduce da una bellissima esperienza in Campania, resta in Serie B ma torna nella "sua" Toscana

guido pagliuca: l'uomo del destino empolese

SERIE B EMPOLI • Guido Pagliuca nel solco tracciato da Maurizio Sarri con la gavetta come parola chiave della carriera

Cosa hanno in comune un cassiere di supermercato e un bancario? Apparentemente poco, se non fosse che entrambi, un giorno, hanno deciso di abbandonare la vita ordinaria per inseguire il sogno di allenare una squadra di calcio. Guido Pagliuca e Maurizio Sarri: due nomi che raccontano storie di sacrifici, gavetta e una passione sfrenata per il pallone, due vite parallele che si incrociano idealmente sui campi di provincia e che ora vedono Pagliuca pronto a scrivere un nuovo capitolo all'Empoli.



UN VIAGGIO TRA LE RIGHE DEL DESTINO

Guido Pagliuca, fresco di nomina come allenatore dell'Empoli, arriva con un bagaglio carico di esperienze e sogni. Come Sarri, anche lui ha iniziato lontano dai riflettori, forgiando il suo carattere e la sua competenza sui campi polverosi della provincia. Se Sarri ha lasciato il mondo delle banche, Pagliuca ha salutato il banco del supermercato, trasformando la gavetta nella sua università del calcio. La sua carriera è un inno alla perseveranza, fatta di notti insonni e pomeriggi passati tra lavoro manuale e sacrifici familiari. "Mi alzavo all'alba per preparare la squadra, lavoravo tutto il giorno, poi andavo al campo. Era stancante, ma avevo un sogno", racconta Pagliuca, dipingendo un quadro di dedizione che ricorda quello di Sarri.



DALLA GAVETTA ALLA RIBALTA

Dopo aver sfiorato la Serie A con la Juve Stabia, arrendendosi solo in semifinale alla Cremonese, Pagliuca approda a Empoli con la missione di replicare un miracolo sportivo. Il suo percorso è stato una scalata silenziosa, con le mani sporche di fatica e la testa piena di idee. A Castellammare di Stabia ha dimostrato di essere pronto per sfide importanti, riportando i gialloblù in Serie B e costruendo una squadra giovane, affamata e brillante. Il suo gioco propositivo e l'attenzione al gruppo ricordano il primo Sarri di Empoli, con un cammino playoff epico e un entusiasmo crescente.



EMPOLI: IL TRAMPOLINO VERSO IL FUTURO

Empoli rappresenta per Pagliuca un crocevia decisivo, proprio come lo fu per Sarri nel 2012. È una piazza che sa valorizzare gli allenatori, che ha già creduto in profili emergenti come Andreazzoli e Dionisi. Sarri fece il salto dalla B alla A proprio da Empoli, per poi spiccare il volo verso Napoli, Chelsea e Juventus. Pagliuca arriva dopo una scalata silenziosa, ma con tutte le carte in regola per far bene. Il suo calcio è ordinato e audace, preparato ma non dogmatico, unendo pragmatismo e ambizione in un'epoca dove i tecnici emergenti spesso puntano sull'estetica.



IL NUOVO CAPITOLO DI PAGLIUCA

Dopo l'amara retrocessione, l'Empoli vuole rilanciarsi e tornare in massima serie attraverso quella forza progettuale che l'ha resa esempio di sostenibilità e bel gioco. Per Pagliuca ora si apre un nuovo capitolo della propria carriera, ma per far sì che diventi quello della consacrazione, dovrà dimostrare di essere all'altezza. Le carte in regola per far bene ci sono tutte, il campo ci dirà se il cassiere-allenatore riuscirà a diventare il nuovo "bancario" del calcio italiano, proprio come Sarri.

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