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Serie C

Nella Juventus fa la differenza, il talento blindato fino al 2027 ora si prepara al salto in prima squadra

Arrivato dalla Sicilia al Nord per fare il calciatore, il classe 2006 si dimostra capace di incidere nei momenti che contano

PRIMAVERA JUVENTUS - GABRIELE FINOCCHIARO

PRIMAVERA JUVENTUS - Gabriele Finocchiaro, attaccante classe 2006, nell'ultimo campionato ha messo insieme 29 presenze e 2 reti

Cosa rende un giovane calciatore un talento da tenere d'occhio? È la capacità di brillare nei momenti decisivi, la versatilità in campo, o forse la fiducia che un club come la Juventus ripone in lui? Se c'è un nome che sta facendo parlare di sé nel panorama delle giovanili bianconere, è quello di Gabriele Finocchiaro. Classe 2006, questo esterno d'attacco ha già fatto intravedere sprazzi di grande calcio, e ora si appresta a fare il grande salto nella Next Gen, la squadra Under 23 della Vecchia Signora.



UN PERCORSO DI CRESCITA TRA SOGNI E REALTÀ
Finocchiaro non è un nome nuovo per chi segue da vicino le vicende della Juventus Primavera. Nato ad Acireale, in Sicilia, il giovane talento è approdato a Torino a soli 14 anni, portando con sé un bagaglio di speranze e ambizioni. Dopo aver impressionato nell'Under 17 (10 reti nella stagione 2022-2023), ha continuato il suo percorso di crescita in Primavera, collezionando 48 presenze e 4 reti in campionato. Numeri che, sebbene non stratosferici, raccontano di un giocatore capace di incidere nei momenti che contano. Nell'ultima stagione, il classe 2006 ha totalizzato 29 presenze e messo a segno 2 reti nella regular season, ma è stato soprattutto con gli assist contro Atalanta e Bologna che ha dimostrato di poter fare la differenza. La Juventus, consapevole del suo potenziale, ha deciso di blindarlo con un contratto da professionista fino al 2027. Un chiaro segnale di fiducia da parte del club, che vede in lui un tassello importante per il futuro.



LA SFIDA DELLA SERIE C CON LA NEXT GEN
Il passaggio alla Next Gen rappresenta per Finocchiaro un'opportunità cruciale. La Serie C è un campionato formativo, un banco di prova dove i giovani talenti possono misurarsi con il calcio dei grandi. E per un esterno come lui, forte nell'uno contro uno e capace di giocare su entrambe le fasce, ma anche come trequartista o seconda punta, è il palcoscenico ideale per affinare ulteriormente le proprie doti. La sua rapidità ed esplosività, unite a un ottimo tiro dalla distanza, lo rendono un elemento prezioso per qualsiasi allenatore. E chissà che Massimo Brambilla, tecnico della Juventus Under 23, non possa essere l'uomo giusto per valorizzare al massimo le sue qualità.



UN FUTURO DA SCRIVERE
Il futuro di Gabriele Finocchiaro è ancora tutto da scrivere. Alcuni club esteri hanno già messo gli occhi su di lui, ma la Juventus sembra intenzionata a farne un pilastro della sua linea verde. La sfida è aperta e il giovane siciliano ha tutte le carte in regola per vincerla. Con la Next Gen avrà l'opportunità di crescere ulteriormente, imparare dai professionisti e, perché no, sognare un giorno di calcare i campi della Serie A. In un calcio che spesso brucia i suoi talenti troppo in fretta, la storia di Finocchiaro ci ricorda l'importanza di coltivare con pazienza e dedizione i giovani talenti. E chissà che un giorno non lo vedremo protagonista con la maglia della prima squadra, magari in una notte di Champions, a far sognare i tifosi bianconeri.

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