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Under 17 serie C

Nessuno ci era mai riuscito! Vince il primo Scudetto del club davanti alla sua gente: «Voglio restare»

La Ternana vince 2-0 contro il Benevento di Floro Flores, l'intervista all'allenatore Marco Di Loreto

MARCO DI LORETO

MARCO DI LORETO

Chi avrebbe mai immaginato che la Ternana Under 17 avrebbe scritto una pagina di storia così memorabile? Eppure, è successo. Marco Di Loreto, l'allenatore dell'impresa, ha guidato i suoi ragazzi alla vittoria del primo scudetto nella storia del club, battendo il Benevento di Antonio Floro Flores con un secco 2-0 (proprio quel Benevento che è arrivato a soli due punti dalla Ternana in campionato, in seconda posizione). I marcatori della giornata sono stati Di Curzio e Rivelli, che hanno regalato emozioni indimenticabili ai tifosi rossoverdi.

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Di Loreto e Floro Flores, un tempo compagni di squadra al Perugia in Serie A, si sono ritrovati su panchine opposte in questa finale. «Con Antonio siamo molto amici», ha dichiarato Di Loreto, sottolineando il rispetto e la serenità che hanno caratterizzato l'incontro. «Sapevamo che poteva vincere lui, potevo vincere io», ha aggiunto, riconoscendo il valore del Benevento e la natura imprevedibile di queste sfide. 

Ma chi è Marco Di Loreto? Un allenatore che ha conosciuto alti e bassi, con un passato da tecnico di una prima squadra in C2 che non ha portato i frutti sperati. «La mia prima esperienza non è stata molto positiva», ammette Di Loreto. Tuttavia, il ritorno a Terni, la sua città natale, e la fiducia della società hanno rappresentato un nuovo inizio. «Sono stato molto contento di poter tornare in una squadra della mia città, questo mi inorgoglisce tantissimo», ha confessato l'allenatore, che ora guarda al futuro con entusiasmo.

Resterà alla Ternana? «Se loro vogliono sì, io voglio restare», ha dichiarato Di Loreto, lasciando intendere che la sua avventura con i giovani talenti rossoverdi potrebbe continuare. Un legame speciale, quello tra l'allenatore e la Ternana, che potrebbe regalare ancora tante soddisfazioni. Ma ora è ancora il tempo di dedicarsi alle emozioni di questo primo, storico, scudetto: «L’emozione è bellissima, sono felicissimo di aver regalato questi momenti alla società. Per questo ringrazio veramente il Presidente per la fiducia, ringrazio tutti i direttori responsabili, ringrazio il mio staff, tutti i membri della fisioterapia, i dottori… È stato un anno veramente bello: è partito subito bene, siamo stati i primi dalla prima giornata fino all’ultima, abbiamo vinto pure lo scudetto e quindi l'emozione è importante».

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