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Under 16 Serie C

Quattro rigori sbagliati su quattro! Il finale più folle consegna alla Spal uno Scudetto pazzesco

Zanetti eroico dagli undici metri, Cassetti e Neri consegnano il Tricolore alla formazione di Schiavon

Padova-Spal Under 16 Serie C

PADOVA-SPAL UNDER 16 SERIE C • Il sorriso di Ercole Zanetti e le lacrime di Tommaso Rusticelli: due facce opposte della stessa felicità

Due facce della stessa felicità. Il sorriso a trentadue denti di Ercole Zanetti, portiere-eroe della finalissima tra Spal e Padova, e le lacrime di Tommaso Rusticelli quando i ragazzi di Eros Schiavon capiscono veramente che la partita è finita e che lo Scudetto è realtà. Dopo l'1-1 nei due tempi regolamentari, rimasto tale anche dopo i due supplementari. Un Tricolore che arriva al termine di una serie di rigori incredibili: con il Padova che li sbaglia tutti (quattro su quattro: due fuori, una traversa, uno parato) e con la Spal che segna con Cassetti e Neri. Le pagelle della finalissima di Viterbo.

LE PAGELLE DEL PADOVA

Bensi 7 Se il Padova rimane vivo fino alla fine, il merito è suo. Vola a mettere in angolo il tiro da fuori di Siviero e ai rigori si oppone da campione a Nigro tenendo accesa la speranza finché è possibile.

Dragescu 6.5 La catena mancina della Spal tutto sommato non crea troppi problemi, e il gol dell'1-1 nasce da tutt'altra parte. Magari non spinge tanto, ma non era possibile.
Miotto G. 6 Prova a liberare la sua corsa consueta, ma stavolta viene arginato bene. Sbaglia il rigore che consegna lo Scudetto alla Spal, ma se non calci non sbagli mai. Coraggio.
Libralesso 6 Uno dei migliori semifinali comprese, tradisce un po' di tensione nella partita più importante. Da un suo mancato intervento nasce il gol della Spal, si rifà nella ripresa quando si sposta mezzala cercando di fare legna. (5' sts Samartinaro sv).
Pandini 6 Rientra dopo due giornate di squalifica e non sfodera la sua miglior prestazione, c'è proprio lui a marcare Minotti sul gol. Sbaglia uno dei rigori, ma la sua stagione rimane comunque memorabile.
Innocenti 7 Il migliore della retroguardia, il salvataggio che fa su Paiola nei supplementari è roba da far vedere alle scuole dei difensori.
Lunardon 6.5 Sbaglia il primo rigore della serie con uno scavetto che finisce alto, è vero, ma dopo 100 minuti di grande sostanza. Senza dimenticare che il gol dell'1-0 nasce da una sua bellissima palla per Basso prima che intervenga Pegoraro.
De Stefani 6.5 Gioca solo il primo tempo ma fa vedere alcuni pezzi del suo repertorio.
1' st Miotto A. 6 Fa il suo, correndo un po' ovunque e cercando di distribuire idee. Sul rigore è sfortunato: traversa, riga, fuori.
Basso 7 Riferimento offensivo e catalizzatore di palloni, la prima palla interessante che gli arriva la trasforma nel gol del vantaggio creando scompiglio in mezzo all'area di rigore. (27' st Agboola 6).
Pegoraro 7.5 Il migliore dei suoi, in generale. Segna il gol dell'illusione e poi non si tira indietro quando c'è da aiutare e rincorrere avversari. (27' st Archetti 6).
Rizzo 6 La maledizione non si interrompe in finale, nemmeno quando si conquista e va a calciare il rigore del possibile 2-1. (12' st Mazzon 6.5).
All. Bedin 6.5 Spaventa la squadra favorita e chissà come sarebbe finita se fosse arrivato anche il gol del 2-1. L'epilogo è da incubo, ma la stagione rimane e rimarrà per sempre.

LE PAGELLE DELLA SPAL

Zanetti E. 9 La sua partita è un climax ascendente incredibile. Comincia con l'uscita che spalanca la porta a Pegoraro, continua ipnotizzando Rizzo sul rigore che avrebbe portato il 2-1 e chiude da eroe nella sequenza finale: para su Pandini e devia, con la sua aura, tutto il resto.
Vecchiatini 7.5 Arrembante, tambureggiante, inafferrabile. Grandissima prova sulla destra, una prova fatta di difesa perfetta ma anche di proposizione continua.
Auxilia 7 Sul gol del Padova c'è anche lui, ma c'è anche quando bisogna fare tutto il resto: chiudere, recuperare, proporsi. Conquista la fascia mancina piano piano e non la molla più.
8' st Brusa 7.5 Prende il gioco della Spal, lo ficca nel congelatore e lo tira fuori con una freschezza che stava cominciando a venire meno. Da un paio di sue iniziative nascono due palle gol interessanti.
Zanetti M. 7.5 C'è qualche situazione da sbrogliare? Chiedere a Zanetti. C'è qualche problema da risolvere? Chiedere a Zanetti. C'è una Coppa da alzare al cielo? Chiedere a Zanetti. (39' st Nigro 7).
Fiorellino 7 Organizzatore silenzioso, recuperatore appariscente. Segreto condiviso in mezzo al campo, visione di gioco e garra allo stesso tempo.
8' st Bertazzo 7.5 Il cambio perfetto. Alza la qualità, aumenta i giri del motore quando gli altri calano, conferma l'affidabilità del compagno.
Neri 8.5 Una sola piccolissima sbavatura (il fallo da rigore su Rizzo) all'interno di una partita semplicemente perfetta. Salva un gol già fatto e non sbaglia nella serie dei rigori finali. Da copertina.
Zompetta 7 Si muove con il pallone tra i piedi con una sinuosità per pochi eletti. Nei supplementari regala un lancio-arcobaleno per Paiola e in generale si fa sempre valere con giocate intelligenti. (1' pts Pedriali sv).
Cassetti 8 La pennellata che porta al gol di Minotti, la perfezione quando si incarica di uno dei rigori finali: la personalità di un giocatore che a centrocampo domina in lungo e in largo.
Minotti 9 Aspettava quella palla come si aspetta una vittoria al SuperEnalotto. Qui però la fortuna non c'entra niente: qui c'è l'arte di muoversi nell'area di rigore avversaria, la capacità di smarcamento, il fiuto del gol. Girata di prima intenzione e palla in rete: è il gol che apre la strada allo Scudetto.
22' st Benazzi 7 Entra con il piglio giusto, si sbatte come un dannato, mette a Pedriali un cross basso che sarebbe solo da spingere in rete. Vivacità allo stato puro.
Siviero 8 «Provate a prendermi». E chi ci riesce? Nessuno. Fa sfracelli sulla trequarti avversaria, attira difensori e quando parte palla al piede taglia la difesa del Padova come fosse burro. Sfiora anche il gol, ma Bensi gli fa un miracolo.
22' st Infantocci 7 L'uomo delle fasi finali (tre gol tra quarti e semifinali) dà il suo apporto anche nell'ultimo atto. Si piazza nel cuore del gioco, si impossessa di ogni iniziativa e il gioco della Spal decolla.
Paiola 7.5 Calamita difensori, non si ferma mai e per tutta la partita non abbassa il livello delle giocate. Per fermarlo servono almeno un paio di avversari.
All. Schiavon 9 Fa centro al primo anno da allenatore in una finale tutt'altro che scontata. La squadra si tira fuori dalle difficoltà iniziali e poi non tradisce nel momento clou della stagione. Uno Scudetto storico alla faccia del futuro buio del club. Applausi.

ARBITRO

Vigo di Lodi 7 Rappresentanza lombarda in una finale difficilissima. Serve tutto il suo polso e, al netto di qualche minima protesta, porta a casa il match con personalità. Giudica da rigore il contatto Neri-Rizzo e ci può stare, sventola quattro cartellini gialli e anche in questo caso c'è poco da dire. Promosso.

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