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La squadra cacciata dai Professionisti non molla, chiesta a sorpresa l'iscrizione in Eccellenza

Invece che la chiusura annunciata il presidente rilancia, ma il futuro del club resta incerto e pieno di sfide

TARANTO - MASSIMO GIOVE

TARANTO - Il presidente Massimo Giove ha chiesto alla FIGC e alla LND l'iscrizione in Eccellenza in sovrannumero

Cosa succede quando una squadra storica come il Taranto FC si trova a un bivio cruciale? La risposta è un mix di speranza e scetticismo che pervade l'aria della città pugliese. Il 13 giugno scorso, il club ha fatto un passo formale verso una nuova avventura, inviando una PEC alla FIGC, alla Lega Pro e al Comitato Regionale Puglia della LND per richiedere l'iscrizione al campionato di Eccellenza per la stagione 2025-2026. Un gesto che, se da un lato segna un tentativo di ripartenza dopo l'esclusione dalla Serie C, dall'altro solleva più domande che certezze.



UN PASSO INDIETRO PER ANDARE AVANTI?
Guidato dall'amministratore unico Alfonso Salvatore, il Taranto FC ha deciso di rompere il silenzio con una mossa che potrebbe rappresentare un nuovo inizio. Tuttavia, la scelta di ripartire dal massimo livello dilettantistico regionale, dopo l'esclusione dai campionati professionistici, appare in contraddizione con le precedenti dichiarazioni di Massimo Giove, il presidente del club. Giove aveva infatti lasciato intendere una chiusura definitiva del suo ciclo alla guida del Taranto, alimentando così le speranze di un rinnovamento radicale. Ma è davvero questo il futuro che i tifosi desiderano? La piazza tarantina, ancora scossa dal fallimento sportivo, è divisa tra la voglia di rinascita e la delusione per una gestione che ha portato alla crisi attuale. La richiesta di iscrizione in Eccellenza è un segnale, ma non basta a placare l'ansia di una tifoseria che chiede chiarezza e rispetto per la storia e le ambizioni del club.



LA RISPOSTA DELLA TIFOSERIA: TRA SPERANZA E FRUSTRAZIONE
In città, l'atmosfera è elettrica. I tifosi, cuore pulsante del calcio tarantino, si sentono traditi e chiedono a gran voce un progetto che possa ridare lustro al loro amato club. La richiesta di iscrizione è vista da alcuni come un primo passo verso la rinascita, mentre altri temono che possa rappresentare solo un palliativo temporaneo. La frustrazione è palpabile, e la fiducia nei confronti dell'attuale gestione è ai minimi storici. Nel frattempo, si fanno strada voci di possibili alternative. Si parla di nuove figure pronte a rilevare il titolo sportivo e a lanciare un progetto calcistico completamente nuovo, capace di ricostruire un legame autentico e duraturo tra la squadra e la comunità. Un sogno che molti sperano possa diventare realtà, superando le difficoltà attuali e ridando slancio alle ambizioni del calcio tarantino.



IL FUTURO DEL TARANTO: UN ENIGMA DA RISOLVERE
Mentre il Taranto FC attende di sapere se la sua richiesta di iscrizione verrà accolta, il futuro del club resta appeso a un filo. La possibilità di un cambio radicale alla guida del club è un'ipotesi che affascina e spaventa allo stesso tempo. La speranza è che, qualunque sia la direzione intrapresa, possa finalmente portare stabilità e successi a una squadra che ha fatto la storia del calcio pugliese. In questo contesto, la città di Taranto si trova a vivere un momento di attesa carico di tensione e aspettative. Il calcio, si sa, è fatto di emozioni, e quelle che si respirano oggi nella città dei due mari sono un mix esplosivo di passione, speranza e incertezza

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