Under 17 A-B
19 Giugno 2025
TORINO UNDER 17 • Cekrezi e Sheji, entrambi protagonisti nella semifinale contro l'Udinese
Due simboli condivisi da tempo per entrambi. Il Toro, cucito sul petto, con un sottofondo granata. L'aquila nera a due teste, cucita nel cuore, sin dal primo istante di vita. Ma non solo, perché Lukas Cekrezi e Rikardo Sheji condividono anche campo e spogliatoio da ben 2 anni, sotto alla Mole, nel Torino. E insieme, quest'anno, stanno raggiungendo risultati inimmaginabili. Succede tutto nel giro di un mese, 30 giorni ad essere precisi: prima l'Europeo Under 17 con l'Albania, poi le fasi finali del campionato con la squadra di Rebuffi. Dopo aver dominato i fenomeni dell'Inter tra andata e ritorno, dopo aver vinto di misura in semifinale contro l'Udinese, possono festeggiare entrambi, almeno per il momento: per la prima volta i due classe 2008 giocheranno una finale Scudetto, che profuma di impresa.
Il rosso acceso, forse tra i colori più rappresentativi e riconoscibili del mondo: quello dell'Albania. Che rappresenta tante, tantissime cose, di cui molte che vanno oltre a qualsiasi parola. Forza, valore e coraggio. Tutte caratteristiche che, in un modo o nell'altro, Cekrezi e Sheji sono riusciti a portare in campo, sempre. Il primo con la fascia da capitano al braccio, in modo fiero e con fare autoritario. Il secondo, che sulla fascia destra è risultato pressoché imprendibile per i difensori dell'Udinese, rappresentato in toto la forza. Quella fisica, quella mentale. E poi quel 19 maggio, l'esordio contro il Portogallo all'Europeo, tenutosi proprio in terra albanese. Entrambi subentrati nella ripresa, ma la gioia è stata immensa. E a distanza di soli 30 giorni (il 18 giugno) ecco la seconda grandissima, forse addirittura immensa, gioia: il raggiungimento di una finale storica, per provare a tornare a Torino con un tricolore di categoria che manca da ben 45 anni (1980).
Cekrezi e Sheji con indosso la maglia dell'Albania, con cui hanno giocato l'Europeo Under 17 (foto instagram @fshforg)
Ecco l'ennesima cosa che i due condividono, come non fossero già abbastanza. Entrambi occupano la corsia di destra nel 4-1-4-1 del Toro. Entrambi con grande qualità, entrambi dal primo minuto in tutte le partite disputate durante le fasi finali. Una sorta di punti fermi dell'undici titolare schierato da Rebuffi. Mai messi in dubbio, nemmeno per un secondo. Cekrezi contro l'Udinese si trova un avversario non semplice da marcare: uno scatenato e assetato di sangue Romanin. Sheji, invece, rappresenta uno dei più grandi problemi per la difesa friulana durante i primi 45 minuti di gioco, prima di cedere il posto a Luongo. Dopo pochi attimi con un cross che porta alla prima occasione concreta della partita, su cui di testa si avventa Bianchi, intercettato bene. Poi, dopo un'altra manciata di minuti, con un corner battuto alla perfezione: il piede educato del nazionale albanese manda un cioccolatino per la testa di Cantarelli, che segna il gol del vantaggio. Insomma, due giocatori fondamentali, che ora dovranno fare gli straordinari per battere una corazzata devastante: quella del Milan.