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Serie C

Fa 37 punti in 20 partite e porta la squadra dalla zona rossa ai play off, la Juventus si tiene stretta l'allenatore

Il progetto bianconero di continuità e valorizzazione dei giovani proseguirà con la stessa guida tecnica

JUVENTUS SERIE C - MASSIMO BRAMBILLA

JUVENTUS SERIE C - Massimo Brambilla, ha già allenato in bianconero dal 2022 al 2024 e dal novembre 2024 in poi

Cosa significa veramente «Next Gen» nel mondo del calcio? Se si pensa che sia solo una questione di giovani promesse in erba, ci si sbaglia di grosso. La Juventus Next Gen, sotto la guida di Massimo Brambilla, è molto più di un semplice vivaio. È un laboratorio di idee, un cantiere di talenti e, soprattutto, un progetto di crescita che punta a costruire il futuro del calcio bianconero. E che ha anche dei risultati concreti sul campo considerata la partecipazione agli ultimi play off nel Girone C di Serie C.



UN PROGETTO DI CONTINUITÀ
Dopo settimane di riflessioni e contatti, la Juventus ha deciso di continuare a puntare su Massimo Brambilla per la stagione 2025-2026. Una decisione che non sorprende chi ha seguito da vicino l'evoluzione della squadra nella scorsa stagione. Con 12 vittorie complessive Brambilla, una volta subentrato a Paolo Montero, ha trasformato un inizio stentato in una cavalcata entusiasmante, portando la squadra a conquistare la post season. Un risultato che ha superato di gran lunga le aspettative iniziali, che chiedevano soltanto di uscire dalle zone calde della classifica.



LA SFIDA DELLA CRESCITA
Ma cosa ha reso possibile questa metamorfosi? La risposta sta nella capacità di Brambilla di valorizzare i giovani talenti, un aspetto che è sempre stato al centro della missione affidatagli dalla società bianconera. Non si tratta solo di vincere partite, ma di costruire un percorso di crescita solido e sostenibile. Ed è proprio su questo punto che le valutazioni tra le parti si sono concentrate, portando a un allineamento di idee che ha permesso di proseguire il cammino insieme.



IL MERCATO E LE TENTAZIONI
Nonostante le sirene di mercato, con la Virtus Entella che aveva mostrato interesse concreto per il tecnico brianzolo, Brambilla ha scelto di restare a Torino. Una scelta di coerenza e fiducia nel progetto bianconero, che ora punta a fare un ulteriore salto di qualità. L'obiettivo per il 2025-2026 è chiaro: evitare le difficoltà vissute nei primi mesi della passata stagione e costruire un'annata più stabile, sia sotto il profilo tecnico che mentale.



UN FUTURO DA SCRIVERE
La Juventus vuole una Next Gen capace di crescere con continuità, senza le turbolenze che avevano segnato l'avvio del campionato precedente. E la scelta di confermare Brambilla alla guida è il primo passo in questa direzione. Il rinnovo del contratto, atteso nei prossimi giorni con l'annuncio ufficiale, suggellerà la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme. Perché, in fondo, quello della Juventus Next Gen non è un progetto che misura tutto in punti o classifiche, ma in crescita e formazione. E Brambilla, fino a oggi, ha dimostrato di essere l'uomo giusto per questa missione.

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