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Serie C

Ben 17 anni con la stessa squadra e anche un gol segnato, si ritira un grande portiere

Il numero uno simbolo del club sin dai tempi dei Dilettanti appende i guanti al chiodo dopo mille emozioni

VIRTUS ENTELLA SERIE C - ANDREA PARONI

VIRTUS ENTELLA SERIE C - Andrea Paroni lascia il club di Chiavari dopo la terza promozione in Serie B in carriera

Cosa significa davvero essere una bandiera nel calcio moderno? In un'epoca in cui le maglie cambiano più velocemente delle stagioni, Andrea Paroni rappresenta un'eccezione che merita di essere raccontata. Dopo 17 anni di onorato servizio, 277 presenze e un amore incondizionato per la Virtus Entella, con la quale ha giocato dalla Serie D alla Serie B, il portiere classe 1989 ha deciso di appendere i guanti al chiodo. Un addio che non è una fine, ma piuttosto l'inizio di un nuovo capitolo, perché certi legami non si spezzano mai.



UN PORTIERE, UN SIMBOLO
Andrea Paroni non è stato solo un portiere per la Virtus Entella, ma un vero e proprio simbolo. Chiavari ha visto crescere questo giocatore che, dal 2008 con ogni parata e tuffo sotto l'incrocio, ha saputo far trattenere il fiato ai tifosi per poi farli esplodere di gioia. È raro trovare nel calcio moderno una fedeltà così incrollabile, un attaccamento alla maglia che va oltre il semplice contratto. Paroni è stato il primo a credere nel progetto del presidente Antonio Gozzi quando il club di Chiavari si trovava ancora nei Dilettanti e lui era un giovane estremo difensore in arrivo dal vivaio dell'Udinese, diventando il giocatore più longevo della sua gestione.



IL GOL CHE NON TI ASPETTI
Non solo parate, ma anche un gol che è diventato simbolo di una scalata, realizzato il 27 maggio 2012 nei play off contro il Casale. Non capita spesso di vedere un portiere segnare, e quando succede, è un momento che resta impresso nella memoria collettiva. Quel gol di Paroni ai tempi della Serie C2 non era solo un punto sul tabellino, ma una dichiarazione d'intenti, un «ci siamo anche noi» gridato a gran voce. Un episodio che ha cementato ancora di più il suo legame con i tifosi e con la città di Chiavari. Così come la promozione in Serie B nel 2014, nell'anno del centenario della Virtus Entella. Oppure come il rigore parato a Lapadula del Genoa nel dicembre 2018, che valse uno storico accesso agli ottavi di finale di Coppa Italia.



VALORI CHE VANNO OLTRE IL CAMPO
Il calcio, si sa, è fatto di numeri e statistiche, ma le storie più belle sono quelle che si sentono con il cuore. Paroni ha saputo unire le sue prodezze sul campo a valori autentici: fedeltà, passione, serietà, impegno, rigore, gratitudine, spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia. È stato un esempio per tanti compagni, una voce sicura nei momenti difficili, un chiavarese «onorario» per tutto l'affetto che ha saputo conquistarsi.



UN ADDIO CHE È UN ARRIVEDERCI
Oggi si chiude un capitolo, ma se ne apre immediatamente un altro. La Virtus Entella ha già annunciato che Paroni resterà con il club in un nuovo ruolo, ancora da comunicare. Perché certi amori non finiscono mai, e la storia di Paroni con la Virtus Entella è destinata a continuare. Come ha detto il presidente Gozzi, «le cose più belle, nella vita come nel calcio, non si possono vedere né toccare. Si sentono con il cuore». E il cuore di Paroni batterà sempre per la Virtus Entella.

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